Expo 2015: firmato l'accordo per la partecipazione delle Nazioni Unite all'Esposizione milanese - InformaCibo

Expo 2015: firmato l’accordo per la partecipazione delle Nazioni Unite all’Esposizione milanese

di Informacibo

Ultima Modifica: 15/11/2013

Roma 14 novembre 2013. Si è svolto ieri sera Villa Madama, nell'ambito dell'evento “Women in diplomacy”,. il seminario "Donne e Nutrizione: idee per un futuro sostenibile".

"Il ruolo delle donne all'Expo 2015 non sarà marginale. La nostra ambizione è che questo sia il primo Expo del protagonismo al femminile”. Lo ha detto il Ministro degli Esteri, Emma Bonino intervenendo al dibattito.

"L'Expo sarà importante per l'Italia e per gli Italiani come lo furono le Olimpiadi di Roma del 1960", ha commentato il premier Enrico Letta intervenendo all'evento. "Quelle furono le Olimpiadi del miracolo economico italiano, una finestra che ha consentito al mondo di conoscere l'Italia", ha aggiunto il premier, auspicando che l'evento di Milano 2015 sia di nuovo una grande opportunità per il nostro Paese.

Donne e sicurezza alimentare, un binomio dal quale non si può prescindere. È questo il tema chiave del Board Internazionale del Comitato Women in Diplomacy, che si è riunito a Villa Madama, e del seminario "Donne e Nutrizione: idee per un futuro sostenibile" organizzato dal Ministero degli Esteri italiano e da Expo 2015 per il 14 novembre alla FAO. Entrambi gli eventi vedono protagonisti il Ministro degli Esteri Emma Bonino e diversi altre personalità italiane e straniere: dal Ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge al premio Nobel per la Pace 1997 Jody Willams, fino all’attivista e ambientalista Vandala Shiva.

Si è trattato della prima riunione del Board Internazionale di Women in Diplomacy, l’appuntamento iniziale di questa intensa due giorni di eventi, tutti legati all’importanza delle donne per un mondo più sostenibile. Il Comitato per il progetto “Women for Expo” – presentato a Torino il 4 ottobre scorso – si pone infatti l’obiettivo di lavorare da qui al 2015 sulla promozione del ruolo delle donne nel campo della sicurezza alimentare. Con l’obiettivo, quindi, di dare all’Expo 2015 una forte connotazione femminile tenuto conto del contributo che le donne possono dare nel settore dell’agroalimentare, nelle micro aziende agricole, nella sostenibilità alimentare ,nella nutrizione, nel contributo alla salute. E, in vista di Expo 2015, il Board internazionale coadiuverà il Ministero degli Esteri nella realizzazione di convegni e workshop tematici-geografici, e porterà avanti progetti per migliorare la condizione della donna del mondo.

Il Board, il cui presidente è il Ministro Bonino con la Vice Ministro Marta Dassù come presidente esecutivo, è composto da 21 membri e, proprio in qualità di membri, tra i partecipanti della riunione di Villa Madama figurano la First Lady del Mozambico Maria da Luz Dai Guebuza, il Ministro degli Esteri del Ghana Hanna Tetteh, l’ambientalista indiana Vandala Shiva, il premio Nobel Jody Williams e Patrizia Trussardi, presidente dell’omonima Fondazione. La prima riunione del Board non è certo l’unica e, da qui al 2015, saranno numerose le occasioni per spiegare il progetto “Women for Expo” con eventi a Bruxelles, in Angola e in Mozambico.

Al termine del Board l’indirizzo di saluto del Presidente Letta, gli interventi della Ministro Bonino, dell’Amministratore Delegato di Expo 2015 Spa e commissario unico per il governo per Expo 2015 Giuseppe Sala e di Jody Williams. A concludere la serata, invece, un pranzo dal menù scelto in base ai criteri della sostenibilità ambientale, della stagionalità e del basso food cost.

Sempre alla FAO, il Commissario Generale per i preparativi dell’ONU ad Expo e Vice Direttore Generale della FAO per il settore foreste, Eduardo Rojas-Briales, firma l’accordo per la partecipazione delle Nazioni Unite all’evento milanese. Tanti gli ospiti della cerimonia, tra i quali la titolare della Farnesina, Emma Bonino, il Direttore Generale della FAO, José Graziano Da Silva, il Presidente dell’Ifad Kanayo Nwanze e la Direttrice della divisione Partnership con i governi del Wfp, Claudia von Rehl. L’accordo apre la collaborazione tra ONU ed Expo 2015 per la kermesse che avrà luogo a Milano e che avrà come tema principale:Nutrire il pianeta, Energia per la Vita”. Un ambito nel quale le Nazioni Unite – e in particolare il polo agro-alimentare FAO-Ifad-Wfp – potranno contribuire con le proprie competenze e la propria esperienza pluri-decennale in materia di sicurezza alimentare, nutrizione e lotta alla fame e alla povertà.
 

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Expo 2015: una opportunità e una sfida per le imprese lombarde che confidano in un ritorno economico

Expo 2015, un appuntamento imperdibile soprattutto per le imprese. In Lombardia gli imprenditori ne sono convinti: 3 su 5 visiteranno sicuramente l’Esposizione Universale, convinti che possa rappresentare un’opportunità di business; a questi si aggiunge il 29,7% degli imprenditori che si dimostra comunque interessato all’evento, anche se non ha ancora identificato i benefici diretti per la propria attività. È quanto emerge dalla indagine “Expo 2015” condotta dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza su oltre 900 imprese lombarde. E di Expo si è parlato ieri, lunedì 11 novembre, in Villa Reale a Monza in occasione di “Expo, un’opportunità e una sfida”, il momento pubblico dedicato all’Esposizione Universale, all’interno della XXII Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, promossa dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza con Assocamerestero, con il patrocinio di Expo 2015, in collaborazione con Unioncamere e Intesa SanPaolo.

 

All’iniziativa hanno partecipato, tra gli altri, Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di Commercio di Monza e Brianza; Flavio Zanonato, Ministro dello Sviluppo Economico; Diana Bracco, Presidente e Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia; Piero Galli, Direttore Generale di Expo 2015 Spa; Gianluca Corrias, Responsabile Internazionalizzazione Imprese di Intesa Sanpaolo; Leonardo Simonelli Santi, Presidente di Assocamerestero; Rocco Girlanda, Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; Roberto Scanagatti, Sindaco di Monza; Dario Allevi, Presidente della Provincia Monza e Brianza; Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere; Francesco Bettoni, Presidente di Unioncamere Lombardia; David Bevilacqua, Vice Presidente della regione Sud Europa Cisco Systems; Andrea Dell’Orto, Presidente di Confindustria Monza e Brianza; Lino Stoppani, Presidente di F.I.P.E.; Pierandrea Chevallard, Segretario Generale della Camera di Commercio di Milano; Lapo Pistelli, Vice Ministro degli Affari Esteri.
L’iniziativa di oggi – ha dichiarato il Presidente Valli vuole essere anche l’occasione per far diventare ancora più capillare la capacità delle nostre imprese di andare all’estero. Come ho detto all’inizio, questa Convention Mondiale vuole essere davvero un momento di rilancio: vuole basarsi su fatti per le nostre imprese. La Brianza ha una sua identità manifatturiera legata ai distretti storici della meccanica di precisione, del mobile, del design e dell’High Tech. E nonostante la difficile congiuntura la nostra realtà rappresenta uno dei motori economici dell’Europa che lavora con il mondo intero. Una realtà che, anche in vista di Expo 2015, prosegue a creare quell’immagine del Made in Italy in grado di rilanciare la competitività del sistema Paese”.

“Momenti di incontro come questo testimoniano quanto l’Expo 2015 rappresenti un’occasione unica per presentare agli oltre 20 milioni di visitatori attesi le eccellenze del nostro Paese. Un’opportunità che trova in un territorio così ricco di imprese dinamiche una cornice perfetta”, ha affermato il Presidente Simonelli Santi. “La rete delle Camere di Commercio Italiane all’Estero è pronta a dare il proprio contributo affinché l’evento sia conosciuto e promosso sui territori esteri, rafforzandone la dimensione internazionale attraverso iniziative e progetti condivisi che valorizzino l’azione promozionale dell’intero Sistema camerale”.

“La necessità di dare risposte rapide, tempestive ed efficaci alle esigenze di sviluppo delle nostre imprese sui mercati esteri – ha sottolineato il Presidente Dardanello ha accelerato l’integrazione dei programmi e delle attività comuni tra sistema camerale italiano e italiano all’estero. È stato un lavoro fruttuoso, di cui cominciamo a cogliere i primi frutti: se gli operatori italiani all’estero sono aumentati di 2mila unità, ciò, almeno in parte, si deve a questo lavoro comune. Il coordinamento e la stretta collaborazione va di sicuro ulteriormente potenziata in vista di Expo 2015, questa straordinaria ‘vetrina’ delle qualità italiane che consentirà – ci auguriamo – a tanti nostri operatori di farsi conoscere ed apprezzare dai visitatori di tutto il mondo”.
“Collocando le eccellenze del Made in Italy al centro dell'economia mondiale – ha dichiarato Gianluca Corrias, di Intesa SanPaolo – Expo 2015 rappresenta un’eccezionale opportunità per stimolare gli investimenti esteri nel nostro Paese e spingere di più le imprese italiane verso i mercati internazionali, entrambe condizioni indispensabili alla ripresa. Per consentire alle aziende di cogliere le opportunità della globalizzazione, Intesa Sanpaolo si propone come partner strategico, mettendo a disposizione da una parte sistemi di offerta specializzati proprio sulle tematiche di Expo 2015, dall’altra un profondo radicamento territoriale insieme a una vasta presenza a livello internazionale. La banca non farà mancare il proprio sostegno al sistema produttivo italiano per fare in modo che i segnali di ripresa che si vedono oggi si possano trasformare, attraverso la grandissima vetrina che sarà l’Expo 2015, in un percorso di crescita duraturo”.

“I dati mostrano – ha dichiarato Pier Andrea Chevallard – che Expo sarà un volano per la crescita capace di dare una svolta importante alla nostra economia. Con la creazione della società Explora puntiamo a promuovere un sistema integrato del turismo, che può rappresentare un importante indotto economico e culturale e sarà una delle principali eredità dell’Esposizione Universale”.
 

L’INDAGINE: EXPO 2015 E GLI IMPRENDITORI LOMBARDI. Due imprese lombarde su 5 ritengono che l’Esposizione Universale avrà ricadute dirette positive sulla propria attività economica, e oltre il 90% degli imprenditori è convinto che l’evento sia importante per le ricadute che si avranno sul territorio in termini di indotto economico generato non solo per Milano e le aree limitrofe, ma per l’intero Paese. Gli imprenditori lombardi intravedono tra i benefici legati al territorio il potenziamento delle infrastrutture (41,8%), la creazione di nuovi posti di lavoro (26,7%) e il miglioramento dell’offerta turistica (18,7%). Che Expo 2015 sia un appuntamento imperdibile soprattutto per le imprese, gli imprenditori lombardi ne sono convinti: 3 su 5 visiteranno sicuramente l’Esposizione Universale, certi che possa rappresentare un’opportunità di business, a questi si aggiunge il 29,7% che si dimostra comunque interessato all’evento, anche se non ha ancora identificato i benefici diretti per la propria attività. E infatti secondo le imprese le azioni che dovrebbero essere intraprese dalle istituzioni e dagli enti organizzatori dell’Esposizione Universale dovrebbero essere prima di tutto legate ad una maggiore comunicazione ed informazione sulla manifestazione, per far capire in modo più chiaro quali opportunità di crescita e sviluppo Expo sarà in grado di offrire alle imprese (39,8%), ma anche per chiarire quali siano gli interlocutori da contattare per essere coinvolti nella manifestazione (34,8%). È quanto emerge dalla indagine “Expo 2015”, condotta dalla Camera di commercio di Monza e Brianza su oltre 900 imprese lombarde.

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