Al Festival della malvasia di Sala Baganza con Odifreddi e Vessicchio
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 16/05/2018
Il Festival della malvasia, premio “Cosèta d’or”, torna a Sala Baganza in provincia di Parma, il cui programma è stato presentato durante Cibus Off a Parma.
L’edizione 2018 del festival si svolgerà sabato 19 e domenica 20 maggio tra la Rocca Sanvitale e il giardino farnesiano.
Il week end dedicato alle bollicine dei Colli di Parma
Conoscere un vino, per conoscere la storia di un territorio e le sue tradizioni.
La malvasia aromatica di Candia sarà il filo conduttore di una due giorni a base di mercati del gusto, conferenze, laboratori, musica, cooking show e sport.
Ospiti della manifestazione anche il matematico Piergiorgio Odifreddi e il musicista Peppe Vessicchio.
Convegno internazionale “Il Mito della Malvasia” a Sala Baganza (Parma). Si terrà sabato 19 maggio alla Rocca Sanvitale, durante il Festival della malvasia
Due giorni di festa per incoronare la “regina” della Malavasia
Atteso, come ogni anno, il Premio Cosèta d’or. La manifestazione che celebra la tipicità della Malvasia dei Colli di Parma abbina, infatti, anche una “gara” tra cantine che premia la migliore produzione dell’anno con la consegna, appunto, della “Cosèta d’or”, l’antica ciotola che un tempo si usava nelle osterie per bere il vino.
Ogni giorno O
Dalle 10 alle 22 mercato del gusto, esposizione enogastronomica e degustazioni delle malvasie italiane ed estere.
Dalle 12 alle 22 svago per bambini con i giochi dell’associazione Mammatrovalavoro.
Ore 11 e 15.30 cooking show con Parma Quality Restaurants. Ore 11, 16 e 17.30 laboratori scientifici per bambini con Googol
Sabato 19 maggioSabato
Ore 10 inaugurazione XXIII edizione e convegno «Il mito della malvasia» 11.30 «I fili invisibili della natura – ed lapis» con Gianumberto Accinelli 12.30 degustazione guidata malvasie europee con sommelier 16.30 «C’era una volta una storia estrattiva» a cura del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma e del Laboratorio AMR-Architettura Musei Reti con il Comune di Fornovo Taro. Tavolo didattico multimediale e racconto scientifico con Valentino Straser e Guido Adorni. Ore 17 camminata scientifica per adulti con Gianumberto Accinelli. Presentazione in anteprima di «Breve storia di un raggio di sole», nuovo libro dell’entomologo più famoso d’Italia, punto fermo di Radio DJ. 18.30 «Dalla terra alle Lune» con Piergiorgio Odifreddi. Il racconto di un viaggio cosmico dalla Terra alla Luna e oltre, tra i pianeti e i satelliti del sistema solare. Dalle 19.30 MagnaRocca, cena itinerante con il bicchiere al collo per degustare le Malvasie e i vini dei Colli di Parma abbinati ai prodotti del territorio. Ore 21 concerto de I Profani
Domenica 20 maggio Domenica 20
Ore 8.30 Golf Club Ducato, gara nazionale di Golf. 9 escursione in mountain bike nei Boschi di Carrega, con partenza dal giardino della Rocca. In collaborazione con Uisp Parma. Dalle 9 mercato delle 5 terre, in via Martiri della Libertà quartiere Cantone. Dalle 12.30 pranzo in Giardino Ore 14 rock music festival a cura di Accademia Centro Musicale Musicale Polivalente di Parma. Ore 16 e 17 «Cucinare una cometa» a cura di Agenzia Spaziale Italiana. Laboratorio in cui verrà ricostruita dal vivo materia interstellare. Ore 16.30 degustazione guidata a cura del Monterosso Val d’Arda Festival di Castell’Arquato. Ore 17 Sala Enea, concerto di musica da camera Duo Velez-Preciado, chitarre (Messico). Ore 17 Le spezie in cucina: simbolo, identità o un piacere da riscoprire? Pepe, cannella, zucchero, finocchio, spezie che raccontano la storia di colonialismo francese in Nord Africa con Maria Amalia Anedda e Silvana Chiesa. Ore 18 premiazioni Cosèta d’or e Cosèta di legno. Premio alla migliore Malvasia dei Colli di Parma. A seguire: premiazioni dei vincitori del 12° concorso fotografico; premiazioni dei vincitori della gara Golf del Ducato. Dalle 19.30 cena in Giardino. Ore 21 «Quando la musica incontra la terra» con Peppe Vessicchio e Davide Battistini. Storie di frequenze, pomodori, canzoni, e Pinocchi. Dirige «l’orchestra scientifica» il direttore più amato dagli italiani
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