Enoturismo, la wine hospitality di Tommasi è a portata di clic
Le esperienze in cantina, in agriturismo, in hotel e la ristorazione ora sono prenotabili online sul neonato portale dell'azienda
di Simone Pazzano
Ultima Modifica: 18/07/2022
“L’ospitalità è sempre stata parte del DNA e della storia della famiglia Tommasi. Rivedere i visitatori in cantina e nelle nostre strutture ricettive è una grande soddisfazione”, spiega Pierangelo Tommasi. Si tratta di un ritorno e una riscoperta per i turisti italiani (circa il 60% ) e per i turisti esteri (il 40%), che arrivano in maggior parte dall’Europa. Su tutti Germania, Svizzera, Olanda, Belgio, Scandinavia e Regno Unito. “Paesi in cui – prosegue Pierangelo Tommasi – i consumatori conoscono i nostri vini da tempo e che, finalmente, possono tornare a visitare i territori in cui il prodotto prende vita. Il nuovo portale online nasce dalla volontà di avvicinare ancora di più il pubblico facendo conoscere tutte le diverse iniziative che organizziamo nelle nostre tenute”. Soddisfazione e fiducia traspaiono anche nelle parole di Michela Tommasi: “Siamo davvero molto felici di tornare allo stesso entusiasmo e agli stessi numeri del 2019, con un trend di visitatori, che se continua ci permetterà di chiudere il 2022 con una previsione di crescita significativa. Confidiamo che questo fermento continui fino a fine anno grazie, anche al nuovo portale che ci permetterà non solo di offrire un servizio migliore, ma anche un monitoraggio preciso dei flussi e della permanenza nelle nostre strutture”.
Le proposte online dell’azienda permettono di scoprire il vino in tutte le sue sfaccettature e sono pensate sia per chi si approccia a questo mondo per la prima volta e sia per gli appassionati. Si possono scegliere infatti diverse tipologie di degustazione, corsi di cucina, tour con l’e-bike tra i vigneti della Valpolicella e i trattamenti “Terme & Vino”, una vera immersione nelle uve come strumento di benessere per corpo e mente, proprio come accade presso Terme della Valpolicella, l’area termale di Villa Quaranta.
“Villa Quaranta è stato il primo progetto di ospitalità, tra i primi in Italia per il trait d’union che ha saputo creare tra accoglienza e vino – sottolinea Barbara Tommasi – era la fine degli anni ‘80, quando era pionieristico parlare di ospitalità legata al nostro mondo. Un’unione fortunata che è stata di esempio per molti e che ora stiamo applicando anche nelle altre tenute in Italia e che siamo orgogliosi di rappresentare”.
Sul sito si possono prenotare anche le esperienze nella tenuta toscana di Montalcino a Casisano, finalmente aperta al pubblico, e i tour nel Vulture, presso tenuta Paternoster, nella terra dell’Aglianico.
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