Emirati Arabi Uniti, concorso internazionale “FoodTech Challenge”
A Roma la cerimonia della Giornata Mondiale dell'Alimentazione organizzata dalle Nazioni Unite
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 16/10/2019
Il Ministro di Stato e responsabile della sicurezza alimentare negli Emirati Arabi Uniti, Mariam bint Mohammed Saeed Saeed Hareb Almheiri, ha rilanciato, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione organizzata dalle Nazioni Unite, il concorso internazionale “FoodTech Challenge“.
La competizione è aperta ai candidati di tutto il mondo – studenti, start-up e incubatori tecnologici –, al fine di promuovere la ricerca di soluzioni per le pratiche alimentari sostenibili, rafforzando l’impegno degli Emirati Arabi per migliorare la sicurezza alimentare globale. Informacibo pubblica integralmente il comunicato diffuso oggi a Roma: il concorso, Food Tech Challange, che rimane aperto fino al febbraio 2020.
Gli Emirati Arabi Uniti cercano idee innovative per trovare soluzioni alle sfide della sicurezza alimentare globale
Roma, Italia / Dubai, Emirati Arabi Uniti, 16 Ottobre 2019: In occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, celebrata oggi presso la Food Agriculture Organization delle Nazioni Unite a Roma, Sua Eccellenza Mariam bint Mohammed Saeed Saeed Hareb Almheiri, Ministro di Stato per la Sicurezza Alimentare degli Emirati Arabi Uniti, ha parlato dell’importanza della sicurezza alimentare globale e del suo impatto sulle generazioni future.
Aperto ai candidati di tutto il mondo il bando: “FoodTech Challenge“
Facendo appello agli studenti universitari, alle start-up e agli incubatori tecnologici dei mercati agricoli urbani avanzati di tutto il mondo, il Ministro ha rivelato i piani del governo degli Emirati Arabi Uniti per promuovere la collaborazione internazionale al fine di trovare soluzioni innovative attraverso la sensibilizzazione del valore alimentare, con un bando aperto per quella che sarà la “FoodTech Challenge“.
Aperta ai candidati di tutto il mondo, la FoodTech Challenge cerca soluzioni commercialmente praticabili per promuovere pratiche alimentari sostenibili. A conclusione della competizione, alle quattro squadre vincitrici verrà assegnato un montepremi dal valore di 1 milione di dollari, caratterizzato da 150.000 dollari forniti da Catalyst, un acceleratore Masdar-BP, e da un premio in denaro di 100.000 dollari. Rafforzando l’impegno degli Emirati Arabi Uniti per migliorare la sicurezza alimentare globale, la FoodTech Challenge è stata lanciata il 23 settembre, a sostegno dell’obiettivo del paese nell’incoraggiare l’adozione di soluzioni agricole urbane a livello nazionale, comunitario e domestico. Lanciata da Sua Altezza lo Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e Governatore di Dubai, la FoodTech Challenge è un’iniziativa dell’Ufficio di Stato degli Emirati Arabi Uniti per la sicurezza alimentare in collaborazione con Tamkeen, un’azienda con sede ad Abu Dhabi incaricata di realizzare progetti per soddisfare la visione dello sviluppo basato sulla conoscenza degli Emirati Arabi.
Ponendo l’accento sull’importanza della responsabilizzazione dei giovani, e attirando il loro interesse nel settore della sicurezza alimentare, il Ministro ha sottolineato l’impegno degli Emirati Arabi nel fornire ai giovani l’opportunità di superare i confini dell’innovazione nella produzione alimentare creando sistemi agricoli sostenibili che possano essere adottati dalle generazioni future.
Nel suo intervento alla Giornata Mondiale dell’Alimentazione, S.E. Mariam bint Mohammed Saeed Hareb Almheiri, Ministro di Stato degli Emirati Arabi Uniti per la sicurezza alimentare, ha dichiarato: “Nonostante le sfide legate alla scarsità delle risorse idriche e dei terreni coltivabili, abbiamo iniziato a vedere le soluzioni agtech guadagnare terreno negli Emirati Arabi Uniti. La FoodTech Challenge lavora per raggiungere questo obiettivo attirando menti brillanti e incoraggiando gli innovatori di tutto il mondo a partecipare e plasmare il futuro dei sistemi alimentari sostenibili. Crediamo che, mettendo in moto questo concorso e ottenendo risultati attraverso soluzioni agtech, potremo creare un modello replicabile per il mondo”.
Sua Eccellenza ha continuato affermando che la sfida promuoverà l’avanzamento delle iniziative di ricerca e sviluppo focalizzate sulla ricerca di tecnologie alternative, metodi di coltivazione e colture sostitutive per affrontare le sfide della sicurezza alimentare globale associate all’aumento della popolazione, al crescente divario alimentare, alla malnutrizione, allo spreco alimentare e al cambiamento dei fattori ambientali.
Le candidature per la FoodTech Challenge rimarranno aperte fino a febbraio 2020. Nel momento in cui i candidati verranno selezionati, i primi 10 team presenteranno i loro business case nel corso di una cerimonia di premiazione presso la New York University di Abu Dhabi. Una giuria VIP, composta da esperti del settore agtech, selezionerà quattro vincitori in due categorie: l’agricoltura domestica e l’agricoltura comunitaria.
I partecipanti potranno presentare la propria candidatura sul sito www.foodtechchallenge.com.
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