Ecco l'Olimpo del Gambero Rosso - InformaCibo

Ecco l’Olimpo del Gambero Rosso

di Informacibo

Ultima Modifica: 12/10/2012

Roma 8 ottobre 2012. L’Olimpo della gastronomia italiana e’ stato delineato dalla 23/ma edizione della Guida Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso, presentata alla Citta’ del Gusto, che recensisce 2.015 esercizi. 

Sono una ventina i ristoranti ad aver ottenuto le 3 forchette, il premio riservato a chi riesce a superare la soglie dei 90 centesimi di punteggio complessivo. In testa, con 95/100, troviamo un tris d’assi: Massimo BotturaHeinz Beck e Gianfranco Vissani (accolto con una vera ovazione al momento della premiazione).

A seguire tutti gli altri (vedi elenco qui sotto) con tre nuovi ingressi nell’Olimpo gastronomico rappresentati da Ilario Vinciguerra a Gallarate (VA), Il Povero Diavolo a Torriana (RN) e Da Vittorio a Brusaporto (BG), che ha registrato un clamoroso +8 rispetto al voto dello scorso anno.

Ad un’analisi regionale della distribuzione dei premi sembra che Campania eLombardia siano le due regine del buon mangiare, con tre locali a testa che hanno ottenuto il massimo riconoscimento, seguiti da Emilia Romagna, Piemonte, Veneto, Toscana e Marche con due Tre Forchette a testa. La Lombardia rafforza il concetto presentandosi con ben 5 esponenti anche nella classifica dei Tre Gamberi, quella delle trattorie eccellenti. Al Lazio il primato delle migliori bevute, con 4 locali premiati con le Tre Bottiglie, categoria riservata alle enoteche/wine-bar. 

Veniamo poi alle novità: classificate per la prima volta birrerie, ristoranti etnici e pizzerie, con nuovi simboli declinati nella consueta scala da uno a tre. I Tre Boccali vanno ad uno dei nomi di riferimento della birra artigianale italiana, il geniale Teo Musso, che col suo marchio Baladin ha fatto scuola. Tra gli etnici, inseriti come virtuoso esempio di ascesa qualitativa nel panorama gastronomico del paese, il massimo riconoscimento – i Tre Mappamondi – va alristorante giapponese Iyo di Milano. I Tre Spicchi, dedicati ad uno dei piatti simboli del made-in-Italy, vanno invece alla pizzeria I Tigli di San Bonifacio (VR)all’Antica Osteria Pepe di Caiazzo (CE) e a due locali capitolini, Sforno e La Fucina.

Ecco i 21 ristoranti al vertice della classifica che conquistano il massimo riconoscimento delle ‘Tre forchette’:
Massimo BotturaOsteria Francescana a Modena punti 95 – La Pergola de l’Hotel Rome Cavalieri a Roma punti 95 – Vissani a Baschi (Terni) punti 95 – Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Golfi (Napoli) punti 94 – Villa Crespi a Orta San Giulio (Novara) punti 94 – Le Calandre – Rubano (Padova) punti 93 – Dal Pescatore Santini a Canneto sull’Oglio (Mantova) punti 93 – Piazza Duomo ad Alba (Cuneo) punti 93 – Reale a Castel di Sangro (L’Aquila) punti 93 – La Torre del Saracino a Vico Equense (Napoli) punti 93 – Laite a Sappada (Belluno) punti 92 – St. Hubertus de l’Hotel Rosa Alpina a San Cassiano(Bolzano) punti 92 – Lorenzo a Forte dei Marmi (Lucca) punti 91 – La Madia a Licata (Agrigento) punti 91 – La Madonnina del Pescatore a Senigallia (Anocona) punti 91 – Oasis Sapori Antichi a Vallesaccarda (Avellino) punti 91 – Ilario Vinciguerra Restaurant a Gallarate (Varese) punti 91 – Il Pellicano a Porto Ercole (Grosseto) punti 90 – Il Povero Diavolo a Torriana (Rimini) punti 90 – Uliassi a Senigallia (Ancona) punti 90 – Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo) punti 90.

La Guida assegna inoltre nuovo premi speciali alle migliori pizzerie, contraddistinte da ‘Tre spicchi’, che secondo gli esperti del Gambero Rosso sono: La Fucina a Roma, Antica Osteria Pepe a Caiazzo (Caserta), Sforno a Roma, I Tigli a San Bonifacio (Verona). Un solo ristorante etnico e’ stato premiato con i ‘Tre mappamondi’ ed e’ Iyo a Milano. Al top delle birrerie e’ invece Casa Baladin a Piozzo (Cuneo), premiata con i ‘Tre Boccali’. 

La Guida lo si trova oltre al tradizionale formato cartaceo in vendita in libreria e in edicola, anche come applicazione su Apple Store, Samsung Apps, Google Play, Amazon App Store e Windows 8 e su Amazon Store.

– Le Guide 2013

– Le Guide 2012

– Le Guide 2011

Condividi L'Articolo

L'Autore

Capo Redattore