Due ricette stellate per Parma Città della Gastronomia Unesco: “Buono, Sano e….Parmigiano” dello chef Alberto Rossetti e “Lo scrigno dei sapori parmigiani” dello chef Marco Dallabona
di Informacibo
Ultima Modifica: 22/09/2015
Parma 22 settembre 2015. La XVIII edizione del Festival del Prosciutto di Parma che ha chiuso i battenti domenica scorsa è stata una edizione record, più ricca del solito, anche perchè questo festival ha assaporato il clima dell' Expo Milano e si è svolto in attesa della proclamazione di Parma a Città creativa della Gastronomia Unesco che sarà “svelata” il prossimo 11 dicembre.
Le iniziative svoltesi a Langhirano, cuore produttivo del Re dei Prosciutti, sono state seguite dal pubblico delle grandi occasioni ma anche il variegato programma di eventi organizzati da Maria Eugenia Bertaccini al Bistrò del Prosciutto di Parma, nella suggestiva cornice dei Portici del Grano, hanno conquistato i palati dei gourmet di Parma, tanto da superare il grande successo dell'anno scorso.
In particolare segnaliamo le iniziative più importanti, le numerose degustazioni di Prosciutto di Parma di ben tre diverse stagionature; Aperiverdi, un magico evento con le ricette storiche predilette da Giuseppe Verdi; il laboratorio per bambini sull’importanza dei prodotti del territorio con un approfondimento sul Prosciutto di Parma e le sue caratteristiche; l'incontro tra Prosciutto di Parma e le Birre Artigianali di Parma, prodotte dai birrifici Argo e Panil, in collaborazione con la CNA e infine il seguitissimo Show Cooking “Mangiare all'Italiana con… il Prosciutto di Parma” nato in collaborazione con il Corriere del Gusto e con INformaCIBO.
(QUI la cronaca della scherzosa “sfida” culinaria tra lo chef Alfonso Francese di Arte & Gusto e la foodblogger Cecilia Concari).
Due ricette per Parma Città creativa della Gastronomia Unesco
E al Bistrò dei Portici del Grano non poteva mancare lo Show Cooking del Piatto “Verso l’Unesco”, che ha visto due chef stellati, Alberto Rossetti del ristorante Al Tramezzo e Marco DallaBona del ristorante Stella D’Oro, illustrare e preparare in diretta le ricette create con i prodotti del territorio con in primis il Prosciutto di Parma, in onore di Parma Città creativa della Gastronomia Unesco.
La fotonotizia pubblicata da La Gazzetta di Parma
Lo chef Alberto Rossetti e il suo piatto
…Buono…Sano….e….Parmigiano…
La ricetta dello chef Alberto Rossetti
Ingredienti
Fette di Prosciutto di Parma; Parmigiano Reggiano; Ricotta morbida; Latte; Erbette; Noce moscata; Tartufo nero; Porcini freschi; Aglio pochissimo; Prezzemolo; Oio extra vergine; Burro; Kit per affumicazione e Zafferano
Procedimento
Tagliare e intingere tre secondi nell’acqua bollente le fette di prosciutto, una ad una, asciugarle e metterle su una teglia antiaderente e cuocerle in forno a 180° per circa 3-4 minuti e farle raffreddare.
Affumicare il Parmigiano Reggiano, farlo sciogliere nel latte bollente e legare con farina di riso in modo da ottenere una salsa di consistenza besciamella, aggiungere lo zafferano in modo da dare alla salsa il “gialloparma”
Mescolare la ricotta con le erbette fresche scottate due minuti in acqua bollente, Parmigiano grattugiato e noce moscata.
Far trifolare i porcini freschi con poco burro ed olio extravergine pochissimo aglio e prezzemolo.
Spazzolare e lavare il tartufo nero.
Comporre il piatto formando al centro una lasagnetta alternando tutti gli elementi e finendo con il prosciutto, condire con un giro di fonduta affumicata e decorare con fettine di porcini freschi e violette.
La ricetta dello chef Marco Dellabona
Parmigiano Reggiano
Prosciutto di Parma
Pane da "micca " di solo semola senza crosta
Burro
Peperone rosso lievemente affumicato
Procedimento
Spellare i peperoni, farli appassire in un essiccatore dopo di che affumicarli.
Prendere la micca di pane, privarla della crosta e tagliare dei dischi dello stesso spessore spalmarli con burro morbido, conservarli in un contenitore ermetico, prendere il Parmigiano grattugiato e in una padella calda formare dei dischi del diametro di 15 cm circa.
Una volta dorati adagiarli sul disco fino a quando sono freddi in modo di avere il mezzo guscio.
Riprendere il pane di prima e comporre il panino alternando con prosciutto e un solo pezzo dí peperone.
Chiudere il tutto con una fetta di prosciutto ed infilarlo in due gusci di parmigiano preparati in precedenza, quindi unirli tenendoli chiusi con una fetta di prosciutto come se fosse un pacchetto regalo.
Ultima avvertenza dello chef: servire chiaramente con le posate.
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