Don’t touch my St.Patrick’s: Guinness festeggia a San Patrizio il ritorno al pub
di Oriana Davini
Ultima Modifica: 14/03/2022
Il 17 marzo si celebra San Patrizio, patrono d’Irlanda particolarmente amato in tutto il mondo. E quale luogo è più degno di un pub irlandese per celebrare il St. Patrick Day?
La pensano così anche in Guinness, iconico brand di birra irlandese che, in collaborazione con Turismo Irlandese, ha deciso di lanciare una sfida all’insegna dello humor.
Don’t touch my St.Patrick’s
Si chiama Don’t touch my St.Patrick’s l’iniziativa firmata Guinness e declinata in due momenti: virtualmente sui social e fisicamente nei pub. In entrambi i casi, l’obiettivo è mettere alla prova creatività e inventiva raccontando a tutti una finta scusa e quello che sono disposti a dire pur di rimbalzare eventuali impegni e festeggiare al pub con gli amici o partire per un viaggio in Irlanda.
La sera del 17 marzo, giorno di San Patrizio, si arriva al clou dei festeggiamenti per la Irish week milanese: gli Irish pub milanesi aderenti all’iniziativa avranno un kit creato ad hoc per l’evento: i clienti che acquisteranno una pinta riceveranno un gadget e uno speciale sottobicchiere, sul retro del quale si potrà scrivere la propria scusa, mostrarla al barista e ricevere un’altra pinta in omaggio per i compagni di festeggiamenti. Tutte le scuse saranno poi attaccate su un muro in dotazione al pub.
Allo stesso modo, sul profilo fb di Guinness si possono già commentare i post con scuse platealmente false: da “È che stasera mi nominano presidente onorario del pub” a !Sono il terapista del mio barista, mica lo mollo così, no?”.
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