DiVinNosiola 2024: l’evento nel Garda Trentino dedicato al vino Nosiola
di Oriana Davini
Ultima Modifica: 14/03/2024
Va in scena dal 21 al 30 marzo DiVinNosiola 2024, l’evento che celebra la Valle dei Laghi e la sua storia enogastronomica. Dieci giorni di proposte culturali, degustazioni e attività nella natura con protagonista il vitigno autoctono Nosiola e le tradizioni legate alla sua lavorazione, che lo trasformano in eccellenze come il Vin Santo Trentino Doc presidio Slow Food, le grappe di Nosiola e di Vino Santo.
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Il vino Nosiola
Giunto alla 14esima edizione, DiVinNosiola si propone di far risaltare un patrimonio culturale, gastronomico ed enologico del territorio, legato in modo imprescindibile alla produzione di Vino Nosiola e di Vino Santo Trentino DOC, due tipologie di vinificazione del vitigno autoctono trentino Nosiola.
La ricchezza di tradizioni per la lavorazione di quest’uva è parte integrante dell’identità della Valle dei Laghi. Dopo la raccolta in ottobre, gli acini d’uva restano per mesi su dei graticci (arèle, in gergo) nelle soffitte, dove sviluppano delle muffe nobili.
L’Ora del Garda, il vento che soffia costantemente da sud sulla Valle dei Laghi, ha un ruolo fondamentale nel far appassire l’uva e dare al vino e ai suoi derivati un aroma unico. L’attesa dura fino alla Settimana Santa, quando viene effettuata la pigiatura dell’uva. Si tratta del momento simbolicamente più importante perché segna il passaggio dall’appassimento alla vinificazione, a cui è legato lo stesso nome del vino: il passito dei passiti.
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DiVinNosiola 2024: il programma
DiVinNosiola 2024 inizia giovedì 21 marzo all’Enoteca Provinciale del Trentino, Palazzo Roccabruna: dalle 18.30 si potranno scoprire le numerose declinazioni di questo vitigno bianco autoctono e l’affascinante mondo del passito trentino, con una degustazione guidata di vino Nosiola e delle vecchie annate di Vino Santo, presidio Slow Food.
Il programma prosegue tra degustazioni, spettacoli e presentazioni. Venerdì 22 marzo la Cantina Pisoni ospiterà uno spettacolo dedicato al vino e alle sue caratteristiche più frizzanti e gioviali, che avrà come attore protagonista il vino Nosiola decantanto da Lucio Gardin per una degustazione comica, condita di sana ironia e di sapori genuini.
Sabato 23 marzo dalle 11 alle 14.30, sarà la volta di GustodiVino, un viaggio tra i vini Nosiola della Valle dei Laghi e i piatti tipici della tradizione, presso le Cantine Giovanni Poli e Francesco Poli di Santa Massenza.
Il rito della spremitura
Nella stessa giornata, alle 15.30 si potrà assistere a uno dei momenti simbolicamente più importanti: il Rito della Spremitura, presso l’azienda agricola Pravis di Lasino, a cura dei Vignaioli del Vino Santo Trentino in collaborazione con la Confraternita della Vite e del Vino. U
Alle ore 20.30 invece, presso la Cantina Francesco Poli di Santa Massenza, SuonidiVini, la Nosiola è femmina: una serata di degustazione e di spettacolo dedicata alle donne, con le vignaiole delle cantine Klinger e Villa Persani di Pressano, le maestre pasticcere Silvia Biasioli e Elena Cristini e la musica del gruppo Vocale The Sixters.
Domenica 24 marzo dalle 16 alle 17.30 e dalle 18 alle 19.30 andrà in scena DiVinoinVino a Castel Toblino, spettacolo itinerante, con visita al Castello, alla scoperta delle misteriose vicende che hanno caratterizzato la sua storia.
L’Open day delle cantine
Sabato 30 marzo dalle ore 10 alle ore 19 è previsto l’Openday nelle Cantine, un percorso multisensoriale che porterà di cantina in cantina ad assaggiare i vini di un territorio vocato alla sostenibilità, ai quali saranno abbinati alcuni formaggi prodotti da aziende locali. In ogni tappa, oltre al vignaiolo, si incontrerà anche il casaro, a raccontare la storia del suo formaggio.
All’inizio di questo percorso ai partecipanti verrà consegnata una tessera sulla quale i vignaioli apporranno il loro timbro. Al termine del percorso, mostrando tutti i 6 timbri, si potrà ricevere una bottiglia di Nosiola.
Sempre il 30 marzo sarà aperta Casa Caveau Vino Santo, nel cuore di Padergnone (TN), un museo enologico nato per riqualificare l’antico appassitoio. Racconti, profumi e suggestioni in un dialogo costante tra le tradizioni e la loro nuova casa per restituire ai visitatori questa nobile storia che affonda le sue radici in tempi lontani.
Alle 14 ci si può addentrare nel “Sentiero Etnografico della Nosiola, dove il Vino si fa Santo”, suggestiva passeggiata tra i vigneti, per andare alla scoperta dei coltivi di Nosiola. Il rientro culminerà con il Rito dell’aspersione, accompagnato dalle note del coro Valle dei Laghi.
Dall’1 al 30 marzo i ristoranti aderenti all’iniziativa, della Valle dei Laghi e dei Cuochi dell’Alleanza di Slow Food offriranno CibodiVino, occasioni uniche per godere del connubio tra cibo e vino, in un’atmosfera informale e amichevole dedicata a chiunque, estimatori, appassionati o semplicemente chi desidera trascorrere una serata in compagnia celebrando il buon vino.
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