Di Maio dimissiona il presidente dell’Ice, Scannavini

Michele Scannavini lascia la presidenza dell’Ice. Dopo due anni di guida è una dimissione spontanea o no?

Ieri un comunicato ufficiale afferma che Scannavini “per la natura fiduciaria dell’incarico, … lascia al Governo la facolta’ di nominare la persona ritenuta piu’ idonea a perseguire le strategie e i programmi del nuovo Esecutivo”, ma oggi, 27 settembre, il Sole 24 Ore con il titolo “Di Maio dimissiona il presidente dell’Ice”, parla esplicitamente che la “verità dei fatti è stata decisamente più cruda: sarebbe stato il vice premier Luigi Di Maio a spingere Scannavino alle dimisisoni”. Immediate.

Ecco invece il comunicato ufficiale:

Il cda dell’Ice, l’agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, comunica di aver ricevuto le dimissioni, con decorrenza immediata, di Michele Scannavini da Presidente e da componente del cda. Con quest’atto Scannavini ha ritenuto, si legge in una nota, per la natura fiduciaria dell’incarico, di lasciare al Governo la facolta’ di nominare la persona ritenuta piu’ idonea a perseguire le strategie e i programmi del nuovo Esecutivo.

Calenda dixit

Ricordiamo che il presidente dimissionario ha una lunga carriera alle spalle: P&G, Fila, Ferrari e per 15 anni Cty, il leader dei profumi.

E Calenda così aveva dichiarato al momento della nomina: “Una scelta che indica la volontà di rendere agile e operativo l’Istituto del commercio estero”