Dalla terra alla tavola, Regione Emilia Romagna e CheftoChef insieme
Firmato un protocollo d'intesa per diffondere tra i consumatori la cultura del cibo e valorizzare tutta la filiera enogastronomica
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 26/09/2019
L’Emilia-Romagna, terra di chef stellati con un patrimonio di 44 prodotti tra Dop e Igp, il record mondiale delle certificazioni di qualità, rafforza l’impegno per la promozione delle ricchezze agroalimentari del territorio con l’accordo tra Regione e “Chef to Chef Emiliaromagnacuochi“, siglato a Bologna dall’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli e dal presidente dell’associazione, Massimo Spigaroli.
L’obiettivo dell’accordo
Promuovere la cultura del cibo tra i consumatori, in Italia e all’estero, e valorizzare tutta la filiera enogastronomica del territorio, dalla terra alla tavola, anche in chiave turistica.
Un’alleanza a tutto campo che, fino al 2020, rinnova e amplia la collaborazione con l’organismo che rappresenta l’eccellenza dell’enogastronomia del territorio e che, da diversi anni, opera per le attività di formazione professionale negli istituti alberghieri.
L’accordo prevede la messa in campo di iniziative ed eventi per aumentare la conoscenza del patrimonio enogastronomico e dei prodotti tipici e di qualità oltre a valorizzare i prodotti agricoli e alimentari. E una prima occasione di collaborazione, dopo la firma del protocollo, sarà già durante la Settimana della Cucina nel mondo in programma in Germania a novembre.
Il commento di Simona Caselli, assessore regionale al’agricoltura
“Con questa ulteriore intesa –ha detto Simona Caselli, assessore regionale al’agricoltura- si estende all’ambito della promozione il potenziale espresso dal nostro territorio in termini di professionalità e competenza enogastronomica. L’Emilia-Romagna vede non solo una importante e diffusa presenza di chef ‘stellati’, ma anche un elevato numero di operatori altamente qualificati impegnati ogni giorno nell’affermare la cultura del cibo di qualità. Grazie a questo legame e alla stretta collaborazione con ristoratori e produttori di eccellenza del nostro territorio possiamo arricchire e rafforzare ancora l’azione di sostegno e promozione delle produzioni di qualità verso tutti i consumatori e quei mercati, anche internazionali, che riconoscono nell’Emilia-Romagna una realtà di assoluto valore nell’agroalimentare e ne identificano il carattere attraverso la notorietà della sua cucina, delle sue ricette e delle preparazioni gastronomiche.
L’intesa
Il nuovo accordo, senza oneri per la Regione, prevede prima di tutto l’impegno a individuare nuove occasioni per promuovere la qualità dei prodotti tra i consumatori e sui mercati nazionali e internazionali. Impegno che vale per i prodotti Dop e Igp, ma anche per l’intera filiera produttiva oltre ad accompagnare in modo attivo anche la politica di attrattività del territorio.
Il protocollo si aggiunge all’intesa di cinque anni fa che impegna Regione e Chef to Chef nell’ambito della formazione professionale con l’obiettivo di far crescere e innovare le competenze tecniche e professionali degli studenti del settore e per sostenere e valorizzare le tipicità e le eccellenze agroalimentari e della ristorazione.
Chef to Chef raccoglie gli chef stellati dell‘Emilia-Romagna, alcuni dei quali di fama internazionale, a cominciare dal tristellato Massimo Bottura e dallo stesso Spigaroli, presidente anche della Fondazione Parma Unesco Creative City of Gastronomy, oltre a riunire sia cuochi che produttori per promuovere e valorizzare la gastronomia regionale a partire proprio dalle produzioni certificate del territorio.
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