Da PizzAut a PizzAutoBus: 30 food truck e 120 ragazzi autistici assunti
di Oriana Davini
Ultima Modifica: 10/07/2024
Non solo pizzerie ma anche food truck pronti a girare per tutta Italia: si chiama PizzAutoBus il nuovo progetto di PizzAut da poco inaugurato a Milano. Con al centro la stessa strategia: moltiplicare le occasioni di inclusione e soprattutto di lavoro per le persone autistiche.
Il progetto
L’obiettivo è ambizioso: entro il 2028 si punta ad assumere 120 ragazzi autistici e di far viaggiare 30 food truck PizzAutoBus. Numeri destinati a crescere ulteriormente per arrivare, nel 2034, a superare le 500 assunzioni con oltre 100 PizzAutoBus in Italia.
Il progetto cerca di creare un’alleanza sociale per favorire l’inclusione nel mondo del lavoro: in fase sperimentale è prevista la creazione di una flotta di 15 food truck targati PizzAut che gireranno per la Lombardia e, successivamente, per l’Italia. Ogni mezzo, spiega Nico Acampora, fondatore di PizzAut, “può impiegare fino a cinque persone autistiche. Un impatto iniziale di 75 posti di lavoro e di oltre 500 a regime”.
In arrivo ci sono anche corsi mirati per formare 56 giovani autistici che poi lavoreranno sui primi PizzAutoBus. “Il lavoro è un veicolo fondamentale di inclusione sociale: il progetto PizzAut nasce esattamente con questo presupposto e con l’obiettivo di trasformare i nostri ragazzi e le nostre ragazze in cittadini attivi, capaci di avere un futuro”.
L’invito alle aziende
La presentazione del progetto a Milano è stata l’occasione per presentarlo anche a 50 aziende, con l’invito a farne parte. Il loro coinvolgimento, sottolinea Acampora, “è fondamentale non solo perché ci supportano ma anche perché insieme a noi promuovono il valore dell’inclusione nel mondo del lavoro”.
Il piano di impresa del progetto PizzAutoBus è stato curato e donato da PwC Italia con il supporto di un team di professionisti di PwC Strategy&, che si è occupato delle analisi di benchmarking e dei principali players del mercato, la stima dei costi e ricavi e il supporto legale per il set-up del network dei truck.
Il piano d’impresa prevede la creazione di cinque posti di lavoro per persone autistiche per ciascun food truck, con una progettualità che consentirà di assumere 120 ragazze e ragazzi autistici e far viaggiare 30 food truck entro il 2028 e raggiungere 500 assunzioni e più di 100 PizzAutobus su tutto il territorio italiano entro il 2034.
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