Da Identità Golose (2005) a Identità di Pizza, a Identità di Pasta ed oggi, Identità di Gelato
Marchi a Informacibo: "verso la Rinascita". Dopo il successo di Identità di Gelato a Mare di Senigallia tutti gli occhi sono puntati su Identità Golose di ottobre con il nuovo tema: Costruire un nuovo futuro
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 30/07/2020
Ancora una “sfida culturale”, quella vinta da Paolo Marchi, ideatore e curatore del format Identità, andata in onda, in questo anomalo periodo di pandemia, a Senigallia: Identità di Gelato, edizione numero uno. (verso Senigallia Informacibo)
Una giornata dove il gelato è stato celebrato non solo dai gelatieri ma (anche) dagli chef e dai maestri pasticceri
Nella bellissima location della Rotonda a Mare di Senigallia, ricordate la celebre canzone di Fred Buongusto?, proprio qui è sbocciata l’ultima creazione di Marchi, dopo i primi figli di Identità Golose, (Identità di Pizza e Identità di Pasta) siamo alla nascita di Identità di Gelato.
Un cammino di successo in quanto oggi il gelato italiano artigianale è diventato un vero fenomeno culturale. Non solo per i nuovi abbinamenti e gli accostamenti audaci, ma il “gelatiere moderno” punta a valorizzare i prodotti tipici e quelli certificati Dop e Igp, l’agricoltura sostenibile e i produttori locali alla ricerca dei migliori ingredienti.
Non a caso la brava e talentuosa, Eleonora Cozzella, esperta da anni del mondo del gelato (leggere su L’Espresso Food&Wine con Il Gelato nel Piatto di Informacibo), nel presentare dal palco i relatori per l’ intera giornata di lunedì, ha più volte sottolineato il legame tra il gelatiere e il territorio, per riscoprire la nuova “via del gelato”, i prodotti della terra e le tradizioni, il rispetto della stagionalità e lo studio incessante per ogni tipo di gelato, per fare un prodotto buono, piacevole e dalla giusta cremosità.
Ma perchè abbiamo parlato di una ennesima sfida culturale vinta da Paolo Marchi?
Perchè in questi anni Paolo, e Cinzia Benzi collaboratrice preziosa per la filiera gelato, è riuscito a trasformare il “movimento culinario” in un grande progetto unitario e di sistema, legando tutti i protagonisti della filiera alimentare, della ristorazione e delle eccellenze italiane. Un progetto che è partito negli anni eroici dei primi anni duemila fino ad oggi, nell’era del Coronavirus.
Ecco tre tappe, le più significative.
2005, alla Borsa di Milano nel Palazzo Mezzanotte si svolse la prima edizione di Identità Golose, con 18 relatori.
Su Informacibo 24 gennaio 2005
“C’era una volta, spazzata via da Tangentopoli, la “Milano da bere”, da oggi è nata la “Milano da gustare”, con il grande successo della prima giornata del Congresso italiano di cucina d’autore, svoltosi alla Borsa di Milano, in piazza Affari, trasformata in Borsa della Spesa”.
2020, alla Rotonda a Mare di Senigallia, si è tenuta la prima edizione di Identità di Gelato, con 7 relatori.
2020, al MiCo di Milano, dal 24 al 26 ottobre, si terrà “Identità Golose” con un tema attualissimo, “Costruire un nuovo futuro”. Il più autorevole congresso internazionale di cucina, pasticceria e servizio di sala, ritorna a parlare di rinascita del settore dopo il lockdown. A curare la manifestazione Paolo Marchi e il suo alter ego Claudio Ceroni.
Paolo Marchi: bisogna parlare di Rinascita e non di Ripartenza
“D’ora in poi –ci dice Paolo Marchi in una pausa di Identità di Gelato– non possono valere i vecchi riferimenti. Ecco perchè non parlo di “ripartenza” bensì di “rinascita”, di nuova vita della ristorazione. E’ in atto un terremoto mondiale, dall’Italia agli Usa, che ha ribaltato tutti i vecchi schemi. C’è bisogno di una nuova etica professionale da costruire con pazienza e nel tempo”.
“Ecco perchè –aggiunge Marchi- abbiamo bisogno di formule e politiche nuove, cercando di legare maggiormente la tradizione all’ innovazione. E non a caso proprio questi motivi ci hanno portato a cambiare il tema del congresso di ottobre, conservando sempre però il richiamo esplicito al senso di responsabilità“.
Arrivederci dunque alla prossima “Identità Golose” Milano, dal 24 al 26 ottobre, per “Costruire un nuovo futuro”.
Ritorneremo a parlare di Identità di Gelato per tutta l’estate
Nei prossimi giorni su queste pagine continueremo a scrivere della prima edizione di Identità di Gelato (leggere la cronaca di Carlo Passera su Identità Golose qui).
Parleremo delle ricette (dolci e salate), in versione sottozero, presentate a Senigallia dai protagonisti di questa prima edizione: Moreno Cedroni (La Madonnina del Pescatore, Senigallia), Mauro Uliassi (Uliassi, Senigallia), Paolo Brunelli (Gelateria – Cioccolateria Brunelli, Senigallia), Marco Pedron (Ristorante Cracco, Milano), Iginio Ventura (Gelateria Pina Gel, Peschici), Stefano Guizzetti (Ciacco Lab, Parma e Milano), Corrado Assenza (Caffè Sicilia, Noto).
L’Osservatorio Sigep sul gelato dell’estate 2020: sarà all’insegna della frutta Igp
L’estate 2020, all’insegna del Made in Italy anche in cono e coppetta. Sono arrivati anche quest’anno i dati dell’Osservatorio Sigep, il salone internazionale di gelateria e di pasticceria, di scena dal 16 al 20 gennaio 2021, alla Fiera di Rimini.
Eccoli: l’arrivo del caldo e dell’estate per gli italiani “a tavola” significa una cosa sola: gelato. Cibo tradizionale, amato in tutto il mondo, il gelato torna di diritto tra i cibi preferiti di italiani e turisti internazionali, e si fa anche quindi simbolo dei prodotti d’eccellenza del Made in Italy.
Infatti, in linea con il trend della ricerca di sapori genuini e tradizionali, tornano ad essere protagonisti in coni e coppette tantissimi gusti diversi, e tra i preferiti dell’estate 2020 ci sono quelli fatti con frutta Igp, dalla pesca Tabacchiera siciliana a quella nettarina di Romagna, dalle fragoline di Terracina del Lazio ai fiori e le erbe aromatiche bagnati dall’Adda.
E qui sotto una carrellata di foto da “Identità di Gelato” dalla Rotonda al Mare di Senigallia
Condividi L'Articolo
L'Autore