Cuor di Noce e Tenuta “La Spiga” della famiglia veneziana Gaggia
di Informacibo
Ultima Modifica: 01/06/2017
In un contesto paesaggistico ancora incontaminato, nato da un' angolo di campagna del Veneto Orientale bonificato nel secolo scorso, ad un passo dalla spettacolare laguna di Caorle immortalata da Hemingway, nasce nei primi anni del ‘900 Tenuta “La Spiga”.
Questo meraviglioso angolo di paradiso è condotto da circa un secolo dalla famiglia veneziana Gaggia (ieri il bisnonno Achille, oggi Alessandro), che l’ha trasformata con intuito e spirito imprenditoriale in un modello per il settore agricolo. Oggi “La Spiga” è un’azienda poliedrica: non solo si coltivano cereali, mais, grano e soia e si produce il Prosecco, vino simbolo del Veneto enoico nel mondo, ma la specializzazione è arrivata nella coltivazione delle pere ma, soprattutto, delle noci da frutto.
Cento anni di storia
L’idea di acquistare la tenuta fu del bisnonno Achille. La bonifica restituì 3.650 ettari da coltivare: chi si fosse recato in quei tempi nella tenuta, avrebbe trovato più di 800 mezzadri che vi lavoravano, disseminati con le loro famiglie in 24 case coloniche. Si allevavano faraone, tacchini, mucche da latte, si coltivava il vigneto, e poi mele, pere, tabacco, mais, barbabietola da zucchero, soia, frumento, colza, tritticale. Il fattore con il cavallo bianco era il guardiano della tenuta e coordinava scrupolosamente i laboriosi braccianti. Era un “piccolo mondo antico”, dove la vita scorreva lenta, si lavorava e si faticava, dalle albe assonnate ai tramonti infuocati.
La modernità ha lasciato pian piano il posto ad un’azienda moderna e tecnologica, che nel tempo si è dedicata a nuove colture, ma sempre tenendo ben saldo l’obiettivo di valorizzare il territorio e curare l’impatto ambientale.
La tenuta si inserisce in perfetta armonia con il territorio: rispetto e tutela dell’ambiente, salvaguardia della flora e della fauna autoctona sono criteri fondamentali su cui si basa l’etica dell’azienda.
Noci venete: i numeri
Il Veneto investe da molti anni nella nocicoltura. In regione sono coltivati 757 ettari che rendono ogni anno 3.150 tonnellate, in decisa crescita rispetto a qualche anno fa. La varietà più diffusa è Lara, seguita da Chandler e Tulare. In particolare, la provincia di Venezia è la capitale regionale della noce, con 295 ettari coltivati (39% del totale regionale) e un raccolto di 1.165 tonnellate l’anno.
Tenuta “La Spiga”: i numeri
Il 40% di questi 295 ettari sono di Tenuta “La Spiga”: un totale di 120 ettari, che ne fa la prima azienda produttrice di noci in Italia come superficie raggruppata insieme sotto la stessa proprietà. “La nostra azienda coltiva noci dal 1993 – racconta Alessandro Gaggia -. Le noci erano presenti già dagli anni ‘20 del secolo scorso, e servivano come alimentazione energetica per le famiglie. Ogni edificio rurale aveva il suo albero di noci, i cui frutti venivano suddivisi tra le famiglie. La tradizione narra che alla nascita di ogni bambina il padre mettesse a dimora una pianta di noci, che le veniva poi assegnata in dote per il futuro nido d’amore. Nel ’93 ho deciso di fare delle noci la coltivazione principale della tenuta. All’inizio sono partito con la noce feltrina, che ha calibro piccolo, gusto dolce e rotondo. Poi sono passato alla varietà Lara, con calibri superiori alla media, che si raccoglie in Italia tra la fine di settembre e metà ottobre. Ha colore marrone chiaro, guscio ruvido e tondeggiante e un gheriglio di eccellente qualità. A questa varietà si è aggiunta pochi anni dopo la Chandler, molto conosciuta e diffusa in tutto il mondo. Oggi coltivo 90 ettari di noce Lara e 30 ettari di noce Chandler. Il mio orgoglio”.
La coltivazione delle noci a Tenuta “La Spiga”
La tenuta è diventata un’azienda di riferimento a livello nazionale nella coltura delle noci da frutto, grazie a pratiche agronomiche eco-compatibili, attenzione ai temi della sicurezza alimentare, meccanizzazione specifica, professionalità del personale, importanti investimenti in termini agronomici e tecnologici (recentemente sono state inserite 40 fotocamere sugli alberi e sonde nel terreno per capire il fabbisogno idrico al centimetro) e formazione continua (Alessandro partecipa annualmente a importanti seminari di aggiornamento e approfondimento in California).
L’impianto del noceto di varietà Lara si presenta al visitatore con maestosità, per la sua estensione di 90 ettari e per il meticoloso studio con il quale è stato realizzato. I filari di noci vengono potati durante l’inverno e sono provvisti di un impianto di irrigazione sottochioma per aspersione. Tra i filari è stato seminato un manto erboso per favorire la raccolta e per garantire le caratteristiche del prodotto in caso di pioggia. Particolare attenzione è posta alla concimazione del terreno, al controllo delle malattie e al PH del terreno. Tra fine settembre e metà ottobre si può assistere alla raccolta delle noci, effettuata con moderne e veloci macchine chiamate “cantieri americani”. Davanti hanno delle spazzole rotanti che passano vicino al fusto dell’albero e fanno rotolare le noci davanti alle macchine. Qui un rotore dotato di dita di plastica morbide accompagna le noci su una catena vibrante, dove vengono soffiate via le noci vuote, le foglie e le impurità leggere. Il prodotto raccolto viene trasportato nel centro di lavorazione dove si susseguono queste operazioni: controllo dell’umidità, lavaggio con acqua, asportazione meccanica del mallo, spazzolatura, selezione effettuata con una selezionatrice ottica d’avanguardia, ed infine essiccazione, con costante controllo dell’umidità. In un secondo reparto le noci passano attraverso una calibratrice in cui vengono fotografate per assicurare controllo di peso, colore e dimensione. In base a una scala di valori, il prodotto viene successivamente confezionato.
Tenuta “La Spiga” si è specializzata, in particolare in questi ultimi anni, nel prodotto fresco, essiccato sui graticci all’aria aperta, che viene venduto appena finita la raccolta, dalla fine di settembre a marzo. Non è trattato né sbiancato, ma solo spazzolato. Tenuta “La Spiga” lo propone in vendita in sacchi da 5 kg e 2,5 kg; in più sta lavorando alla messa in commercio di pratiche monoporzioni con prodotto già sgusciato, ideali per atleti e sportivi.
Le proprietà delle noci
La noce è un prodotto genuino, salutare e versatile. Contiene un alto valore di acido linolenico, l’Omega 3 indispensabile per il benessere del corpo, ed è particolarmente indicata per la salute del cuore e la cura del diabete, ha importanti proprietà antitumorali e mantiene basso il colesterolo nel sangue. E’ adatta per chi ha una dieta vegetariana o vegana, povera di proteine, per chi fa sport (vitamine B1 e B2, vitamina E), e per le donne in gravidanza (acido folico); contiene calcio, proteine, fibre, magnesio e fosforo, e inoltre importanti sali minerali come potassio, ferro e magnesio. E’ inoltre un prodotto che si presta a svariate possibilità di creazioni in cucina, dall’antipasto al primo piatto al dolce, facendo la gioia degli chef più creativi e degli appassionati di cucina.
I progetti per il futuro
“La mia azienda, uscita nel 2016 dalla cooperativa Il Noceto – racconta Alessandro – ha in atto importanti investimenti, primo tra tutti la costruzione di un nuovo centro di essiccazione, stoccaggio e vendita, che sarà aperto ad agosto di quest’anno, prima della prossima raccolta. Avrò così di tutti gli strumenti per far conoscere questo straordinario frutto della terra veneta in Italia e nel mondo”.
Il punto vendita aziendale
Presso Tenuta “La Spiga” si trova il punto vendita, aperto tutti i giorni esclusa la domenica dalle alle , dove sono in vendita le noci (sacchi da 2,5 e 5 kg, e confezioni da 700 grammi disponibili anche presso diversi distributori italiani) e una linea di prodotti legati alle noci: il classico Nocino (da 200 e 500 ml), i biscotti per una colazione completa e nutriente, il gustoso formaggio alle noci e le ghiottonerie (cioccolata e miele).
L’azienda si sta strutturando per organizzare visite e tour guidati, anche in inglese, per offrire al turista balneare e ai numerosi turisti attratti dalle splendide città d’arte la possibilità di scoprire un prezioso angolo di campagna veneta e un’azienda agricola all’avanguardia, ancora sconosciuta ai più.
Per maggiori informazioni: http://www.cuordinoce.it
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