La cultura della Grappa non si ferma
Un progetto digitale gratuito delle Distillerie Poli racconta storia e curiosità della più rinomata acquavite italiana
di Simone Pazzano
Ultima Modifica: 31/03/2020
Tutto quello che vogliamo sapere sulla grappa è a distanza di un clic. In queste settimane di quarantena forzata dovuta all’emergenza sanitaria provocata dal Coronavirus non possiamo visitare il Museo della Grappa di Bassano del Grappa ed ecco allora che il museo viene da noi. Le Distillerie Poli promuovono infatti un progetto digitale gratuito, chiamato Discovering Grappa, per portare i contenuti del Museo direttamente a casa delle persone.
Mai come in questo momento crediamo sia importante proporre contenuti di qualità e fare la nostra parte nell’aiutare gli Italiani a tenere alto lo spirito!
Jacopo Poli, curatore del Poli Museo della Grappa
Cosa possiamo imparare? Con la guida di Jacopo Poli scopriamo storia, cultura e tecnica della distillazione. Quanto vale la bottiglia di Grappa che ho trovato nella cantina di mio nonno? Quando è nata la Grappa di monovitigno? Sono alcune delle domande che di frequente riceve il Museo della Grappa, che con i suoi 12.000 visitatori mensili è tra i Musei d’Impresa più visitati d’Italia, e che trovano risposta in questi video.
Il progetto ci insegna come si fa la grappa, che differenza c’è tra grappa e acquavite, l’importanza della materia prima – la vinaccia – e della barrique, oltre a tante altre curiosità su questa eccellenza italiana.
I video disponibili su YouTube e su facebook – dove sono state superate le 700mila visualizzazioni – sono già diversi e in continuo aggiornamento. Buona visione.
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