Countdown a Merano per l’apertura ufficiale del Merano International Wine Festival
di Informacibo
Ultima Modifica: 22/09/2014
di Mariella Belloni
Eataly Milano, il department store delle eccellenze italiane ha ospitato la conferenza stampa per la presentazione del Merano International WineFestival 2014, alla quale hanno partecipato il fondatore Helmut Koecher, Oscar Farinetti, il patron di Eataly e Claudio Ceroni di MagentaBureau, socio di Paolo Marchi e organizzatore del congresso Identità Golose.
Tra meno di un mese prenderanno il via le degustazioni dei prodotti inviati dalle aziende che desiderano prendere parte al MWF, mentre la macchina operativa procede con la gestione e l’organizzazione dei prossimi eventi: il Food&Wine Festival, dopo aver registrato il grande successo milanese (dall’8 al 10 febbraio scorso) con 6000 ingressi – erano 4000 nell’edizione 2013, si avvia alle due tappe americane (New York 13 ottobre, Chicago 15 ottobre) e alla tappa romana (29 e 30 novembre).
Il Merano WineFestival è inevitabilmente anche portatore di idee e proposte nel mondo del vino e del cibo. Per questo motivo le diverse aree tematiche della manifestazione – dalle degustazioni a Culinaria, da bio&dynamica a GourmetArena.
L’edizione dello scorso anno, con i suoi 6.500 visitatori, ha confermato l’evento meranese ai vertici del successo di pubblico per una manifestazione enogastronomica. Ogni anno l’impegno di Helmut Koecher e del suo staff è quello di offrire qualità e novità. Il Kurhaus sarà nuovamente il magnete che attiverà la sua forza d’attrazione. Dal 7 al 10 di novembre, la città di Merano sarà la cornice di un festival che proporrà highlights di grande impatto.
CULT2014
Evento esclusivo e unico. 40 aziende che da almeno 23 anni hanno lasciato un’impronta importante e sono diventate riferimenti e garanti del loro territorio vitivinicolo. Sono i più radicati nel territorio italiano, quelli che rappresentano il passato e il futuro dell’alta qualità. Venerdì 7 novembre al Pavillon des Fleurs – all’interno del Kurhaus – dalle ore 14.00 alle ore 18.00. Solo 250 i posti disponibili.
Italia, quo vadis?
La contraffazione dei prodotti dell’eccellenza alimentare italiana ci costa 60 miliardi l’anno e 300.000 posti di lavoro. Non possiamo permettercelo. Per tutelare l’eccellenza italiana il “made in Italy” è sufficiente? Un forum per stabilire a che punto siamo. Dai marchi di tutela al turismo, dagli eventi enogastronomici ai territori e le loro infinite potenzialità. A Merano, venerdì 7 novembre, riparte il Manifesto2014. Alle 16.30 un confronto tra grandi protagonisti del settore moderato da Bruno Vespa. Indrodurrà le tematiche Helmut Koecher.
Focus on Romania
Romania, patria di Dionisio. Ecco perché Helmut Koecher sceglie quest’anno i vini rumeni. I vini, selezionati dallo stesso CEO del MWF e dalla sig.ra Marinela Vasilica Ardelean – “The best Sommelier of Romania 2014” – rappresentano le 15 aziende più importanti di un’area vitivinicola che porta con sé almeno 6000 anni di storia. Selezioni prestigiose che ci fanno ribattezzare la Romania – alla stessa latitudine di Borgogna, Toscana e Priorato – come Dacia Felix Vinum.
Gran Premio Merano Forst
L’anteprima del MWF nell’ippodromo più bello d’Europa. Sabato 27 e domenica 28 settembre dalle 11.00 alle 18.00, in occasione del prestigioso premio ippico, Helmut Koecher presenterà una grande selezione di vini e alta gastronomia. 40 i produttori presenti, distribuiti nel parterre, e sotto la tribuna d’onore un’ampia selezione di champagne. Attivo anche un ristorante vip curato dal team dell’Osteria OW di Lana d’Adige (www.oberwirtamgries.com).
Il programma
Per il suo anniversario il Merano WineFestival propone solo il meglio dell’enologia italiana e internazionale. Dopo l’avvio tradizionalmente dedicato ai vini bio con bio&dynamica prevista per venerdì 9 novembre, si apre la consueta parata di eccellenze con i banchi d’assaggio dei produttori selezionati. Da sempre la manifestazione ha una forte vocazione internazionale e rappresenta una finestra sul meglio della produzione europea e mondiale. 150 super-selezionati produttori stranieri, arriveranno dalle più note aree vitivinicole.
Assoluta novità è invece lo spazio che sarà dedicato ad una nazione in particolare. Dai produttori stranieri da tutto il mondo, alle aziende italiane emergenti fino alle degustazioni di vecchie annate. Non a caso il Merano WineFestival è l’evento enogastronomico più atteso d’Italia.
Il MWF è un Going Green Eventi
Prodotti ecologici, efficienza energetica, gestione dei rifiuti, valorizzazione dei prodotti locali, responsabilità sociale come parametri per svolgere una attività eco-sostenibile. La nostra azienda è certificata Going Green da parte dell’Agenzia provinciale per l’ambiente, un importante risultato che riconosce – anche nel rispetto, la tutela e la promozione dell’ambiente – il valore del nostro lavoro. Lo sviluppo dei valori della tradizione passa anche attraverso il rispetto e la tutela del nostro territorio.
Ticket On-Line
Direttamente dalla home page è possibile acquistare on-line i biglietti per la prossima edizione del Merano WineFestival, compresi gli eventi bio&dinamica , che quest’anno festeggia i suoi primi 10 anni – e CULT2014. La vendita on-line a prezzo ridotto terminerà il 20 ottobre alle ore 24.00: la vendita a prezzo intero terminerà il 6 novembre alle ore 24.00.
La manifestazione nasce nel 1992 per iniziativa di Helmuth Köcher, oggi Presidente del Festival, al fine di “delineare un percorso che punta all’eccellenza in ogni sua forma e vede nell’amore per la terra e per i suoi frutti migliori l’elemento che accomuna organizzatori, espositori e visitatori”. Allora, un grande passo avanti nella diffusione della cultura del vino: si trattava, infatti, del primo incontro tra vignaioli e appassionati di vino. Una svolta: i winelovers avevano finalmente l’occasione di conoscere i produttori e scambiare consigli e informazioni con loro, in un unico luogo e momento, senza doversi spostare nel mondo.
Un evento da vivere in tutti i sensi, quello del Merano WineFestival 2014. Un assaggio in anteprima di alcuni vini provenienti dalla Romania, e poi le bollicine del Trento Doc, l’inconfondibile Birra Forst, previa degustazione, con tanto di mascherina per i partecipanti, dell’eccellente Sauvignon Sanct Valentin 2013, la migliore rappresentazione del territorio altoatesino, per gustare al meglio tutte le sfumature dei suoi aromi e tutta la sua vigorosità, durante l’incontro con la stampa specializzata svoltosi a Milano.
Hans Terzer: “E’ l’orgoglio della cantina che testimonia il costante impegno a favore della qualità”.
L’elegante e raffinato Sauvignon Sanct Valentin 2013 della Cantina di San Michele Appiano ha ottenuto i Tre Bicchieri della prestigiosa guida vini Gambero Rosso edizione 2015. L’orgoglio di Hans Terzer, winemaker della centenaria cantina, che con grande bravura ha generato un vino di classe superiore dal frutto seducente, di eccellente mineralità e persistenza. Il vino più importante della Linea Sanct Valentin, ad oggi 18 le volte in cui ha ricevuto i Tre Bicchieri.
Il Sauvignon Sanct Valentin beneficia delle eccezionali condizioni offerte dalle singole e selezionate parcelle ai piedi della catena montuosa della Costiera della Mendola che strapiomba sulla Val d’Adige. Si distingue per il suo colore verde giallognolo, al naso è evidente un fitto bouquet di frutti verdi, ortica, fiori di sambuco e ribes maturo. In bocca sorprende l’acidità croccante, morbida e corposa, e l’elegante pienezza.
“I vini Sanct Valentin rappresentano le “chicche” delle nostre produzioni. Da oltre 25 anni testimonia il costante impegno a favore della qualità assoluta, la migliore rappresentazione della nostra terra – sottolinea il winemaker Hans Terzer – ciascun vitigno è impiantato nelle zone più vocate dell’Alto Adige dove si nasconde il successo della produzione Sanct Valentin, il lavoro e l’impegno dei nostri contadini in vigna e in cantina. Il Sauvignon Sanct Valentin è la massima espressione di questa linea, sicuramente il vino più importante. L’annata premiata conferma il successo di una vendemmia, quella del 2013, molto tardiva che ci ha regalato bianchi minerali con profumi fini, equilibrati, dalla bellissima acidità”.
La Linea Sanct Valentin è costituita da dieci vini, tra i quali anche quattro vini rossi. Sauvignon, Chardonnay, Gewuerztraminer, Pinot Bianco, Pinot Grigio e il passito Comtess per i bianchi. Pinot Nero, Lagrein, Merlot e Cabernet per i rossi. Hanno un ottimo potenziale di invecchiamento e sono caratterizzati da squisita mineralità e aromi eleganti. Il nome di questa linea si deve alla tenuta nobiliare “Sankt Valentin” risalente al XV secolo, luogo dove nel 1986 furono gettate le basi dei primi vini della prestigiosa linea Sanct Valentin che oggi si contraddistinguono a livello internazionale e che prevengono anche dai migliori vigneti al di fuori della tenuta omonima.
La cantina di San Michele Appiano è situata nel cuore della rinomata “Strada del Vino” che dal lago di Caldaro arriva alla conca di Bolzano. Fondata nel giugno del 1907, dopo oltre 100 anni di attività, oggi è gestita con passione e determinazione da Hans Terzer, famoso winemaker che dal 1977, anno in cui il Gambero Rosso lo premia come uno dei 10 migliori Winemaker del mondo, è responsabile della cantina e nello stesso tempo presidente dei “Kellermeiser dell’Alto Adige-Suedtirol”. La produzione si distingue nelle seguenti linee: la Linea Classica, contraddistinta da un ottimo rapporto qualità-prezzo, la Linea Selezione con vini ottenuti da zone vocate come il Pinot Bianco Schlthauser, il Riesling di Montiggi, lo Chardonnay Merol e la Schiava Pagis. Di questa linea fanno parte anche il Pinot Nero Riserva, Lagrein Riserva e il nuovo “De Piano” (uvaggi Merlot-Cabernet). E il fiore all’occhiello, la Linea Sanct Valentin, riservata ai vini più prestigiosi che sono prodotti con attenta selezione delle migliori uve dei vitigni locali.
La gamma è completata dal Comtess, un vino da dessert con uvaggio di Gewerztraminer, Sauvignon e Riesling. L’importanza della Cantina è testimoniata dall’imponente struttura all’imbocco della Strada del Vino. Antico e nuovo, tradizione rappresentata dal corpo centrale in stile liberty e modernità dal successivo ampliamento dell’edificio originario che simboleggia l’orientamento al futuro nel quale è stato creato il wine shop chiamato “Wine Time”, lussuoso spazio dal design prodotto con materiali naturali dove avvengono degustazioni, presentazioni e momenti dedicati alla cultura del bere vino. www.stmichael.it
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