Conegliano Valdobbiadene Festival, racconto di un vino
Il Consorzio celebra i 50 anni con mostre, incontri e degustazioni dedicate al Prosecco Superiore Dogc ed al suo territorio per tutto il mese di maggio
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 01/05/2019
Si apre il Festival delle bollicine più famose d’Italia, il Prosecco.
Per celebrare una ricorrenza (i 50 anni del riconoscimento a denominazione, Docg) e raccontare un vino il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco ha coinvolto proprio tutti, grandi chef, artisti, mostre, itinerari e concerti.
Le iniziative, che vanno dal 7 al 29 maggio, sono state presentate venerdì scorso, 29 marzo, durante una serata condotta dalla presentatrice televisiva, Tessa Gelisio, e dedicata ai soci del Consorzio di Tutela.
Innocente Nardi, presidente del Consorzio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco
“Se la storia del Prosecco è antica di più di tre secoli, è nel 1969 che il territorio viticolo tra Conegliano e Valdobbiadene ha ottenuto la Denominazione di Origine Controllata, e nel 2009 la Denominazione di Origine Controllata e Garantita”– ha detto Nardi. “Siamo pronti per una festa della comunità che includa produttori, consumatori, cittadinanza e istituzioni, un’occasione unica per celebrare la passione per la vigna, per il nostro vino e per il nostro territorio”.
4 appuntamenti con la Cucina d’Autore in collaborazione con l’Associazione Ambasciatori del Gusto e l’Associazione Nazionale Sommelier, al Festival nel mese di maggio
- 7 Maggio | Cucina d’autore | Carlo Cracco & Ristorante da Gigetto
- 16 Maggio | Cucina d’autore | Moreno Cedroni & Ristorante Ca’ del Poggio
- 23 Maggio | Cucina d’autore | Cristina Bowerman & Ristorante La Corte
- 29 Maggio | Cucina d’autore | Simone Padoan & Locanda Da Lino
La “Bomba” del tristellato Niko Romito
Il 19 maggio, durante la Rassegna del Prosecco Superiore al Castello San Salvatore a Susegana, la proposta dell’alta cucina italiana in abbinamento al Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore si arricchisce della sua versione Street food, con la “Bomba” del tristellato abruzzese, Niko Romito. La “bomba” una dolce specialità gastronomica che servirà ad impreziosire l’abbinamento col Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore.
La mostra fotografica “Radici nel futuro”
Sabato 11 maggio verrà inaugurata la mostra fotografica “Radici nel futuro”, un racconto per immagini della storia e della cultura del Prosecco Superiore. L’esposizione di fotografie storiche del territorio ricalcherà l’attuale identità dei luoghi e delle persone, concentrando nel centro storico di Conegliano, la cosiddetta capitale culturale della Denominazione, le immagini relative alla formazione e all’evoluzione spumantistica, mettendo in particolare risalto il ruolo della Scuola Enologica; nel centro storico di Valdobbiadene saranno esposte le immagini che rappresentano l’identità della capitale produttiva in particolare attraverso la viticoltura eroica. La mostra organizzata dal Consorzio di Tutela con la curatela dal professor Gianni Moriani, docente del Master in Filosofia del cibo e del vino presso l’Università San Raffaele di Milano. Radici nel futuro sarà sempre visitabile perché allestita all’aperto.
Il racconto del paesaggio attraverso le arti: dialogo tra Philippe Daverio e Gian Mario Villalta
Appuntamento con l’arte il 17 maggio: il Consorzio ha riunito due grandi studiosi di arte, il critico Philippe Daverio e il poeta e scrittore Gian Mario Villalta, insieme daranno vita ad un dialogo sul tema del paesaggio locale nell’arte figurativa e in letteratura attraverso i secoli.
La Rassegna del Prosecco Superiore si terrà domenica 19 maggio
Tra le iniziative in programma, anche la Rassegna del Prosecco Superiore, che si terrà domenica 19 maggio dalle 11.00 alle 19.30 negli spazi del Castello di San Salvatore a Susegana, cuore dell’area di produzione.
Si tratta dell’evento dedicato all’ultima annata del prodotto ma anche alla valorizzazione del territorio, un’occasione per conoscere e approfondire l’ultima annata del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg attraverso le parole e le proposte degli stessi produttori.
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