Conan-Auchan al Mise, incontro positivo: avviato tavolo di confronto
Conad ha presentato le linee guida per l’integrazione nel proprio modello organizzativo della rete di punti vendita di Auchan retail Italia
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 20/06/2019
Giugno 2019 – Si è svolto oggi, 20 giugno, a Roma presso il Mise – Ministero dello sviluppo economico l’incontro tra Auchan, Conad e le parti sociali per la prosecuzione del confronto (su Informacibo il primo incontro al Mise) in merito all’operazione di acquisizione della rete Auchan. L’incontro era stato fissato dal Ministero lo scorso 28 maggio.
All’inizio dell’incontro i rappresentanti di Conad hanno presentato il modello organizzativo della più ampia organizzazione di imprenditori indipendenti del commercio al dettaglio d’Italia. Hanno poi illustrato le motivazioni che hanno portato Conad a valutare un accordo con Auchan, per lo sviluppo delle proprie attività e per il superamento delle difficoltà di Auchan.
Incontro positivo: avviato un tavolo di confronto
L’incontro ha avuto esito positivo e al termine dello stesso Aziende e Parti Sociali hanno valutato l’ipotesi di avviare un tavolo di confronto in sede aziendale a carattere nazionale per iniziare ad approfondire alcune delle prime tematiche connesse al percorso di integrazione presentato da Conad, in vista della conferma dell’operazione, che potrebbe avvenire in via anticipata entro la fine di Luglio.
Nella propria esposizione al Ministero, Conad, dopo aver ripreso ed illustrato nuovamente i “punti cardine” alla base della prospettata operazione, ha indicato alle Parti Sociali le “linee guida” e i “principi generali” alla base del Piano Industriale che ha quale obiettivo l’integrazione, il risanamento (ove necessario) ed il rilancio delle attività Auchan sotto le insegne Conad.
Quanto delineato nel Piano Industriale, che sarà ulteriormente dettagliato in funzione dello stato di avanzamento dei lavori in vista del closing, dovrebbe permettere di superare l’attuale stato di grave crisi di Auchan, i cui parametri di sostenibilità economica ed efficienza operativa sono in sofferenza ed in gran parte notevolmente inferiori rispetto agli standard medi di mercato.
Il Piano Industriale prevede, nello specifico, il rilancio dell’offerta commerciale per un significativo recupero di vendite e fatturato che dovrebbe portare, a sua volta, ad un riallineamento dei costi di gestione da affiancare ad eventuali interventi di razionalizzazione degli stessi.
I “valori” di riferimento del Piano Industriale sono quelli che caratterizzano il modello operativo Conad basato sull’imprenditorialità diffusa (che potrebbe coinvolgere anche gli attuali collaboratori e dipendenti di Auchan), sulla cooperazione, sulla valorizzazione della filiera e del prodotto italiano e della prossimità al territorio, nonché sull’attenzione alle esigenze del cliente.
Sul piano operativo, si sta lavorando ad un’ipotesi di perfezionamento del closing entro la fine del mese di Luglio, nel rispetto di quelle che saranno, in ogni caso, le valutazioni dell’Antitrust, con i primi interventi di integrazione della rete che potrebbero decorrere già durante l’estate o subito dopo l’estate, previo espletamento dei previsti momenti di confronto con le parti sociali.
Una operazione che richiede il supporto e la responsabilizzazione di tutti i possibili attori: partners, fornitori, clienti, parti sociali e istituzioni
Vi è, in ogni caso, la consapevolezza di tutti che si tratta di un’operazione difficile e complessa che richiede il supporto e la responsabilizzazione, su scala nazionale, di tutti i possibili attori: un’operazione difficile e complessa che richiede il supporto e la responsabilizzazione, su scala nazionale, di tutti i possibili attori: partners, fornitori, clienti, parti sociali e Istituzioni.
Condividi L'Articolo
L'Autore