Conad per la campagna di Natale punta ai più piccoli con la regia di Pupi Avati
di Informacibo
Ultima Modifica: 16/12/2016
Due i video, uno da 45 secondi, il secondo da 90, che saranno trasmessi su Tv, stampa quotidiana e digital, nei punti di vendita e in 450 sale cinematografiche.
Nonni e nipoti alleati dunque!
Questo appello di Pupi Avati è in sintonia con il messaggio principale di Conad, quello che punta alla fiducia e alla positività con la comunità e la vicinanza.
Concetti di inclusione e di apertura, dove tutto questo è difficile ecco che arrivano i più piccoli a portare speranza e fiducia, con la forza del loro sorriso, della loro innocenza e speranza.
Per questo proprio partendo dall'esempio dei più piccoli è possibile costruire nuove relazioni. Di persone oltre le cose.
“I fanciulli trovano il tutto nel nulla, gli uomini il nulla nel tutto”, scriveva Giacomo Leopardi nello Zibaldone, raccolta dei suoi pensieri.
La riflessione leopardiana ricordata dal cortometraggio di Conad, in effetti, non potrebbe essere più attuale: viviamo in un mondo in cui la fretta, gli impegni e le preoccupazioni possono far perdere di vista le cose importanti e chiudere le porte ai sentimenti più veri, finendo per osservare le meraviglie del mondo con l'imperturbabilità di chi si è ormai abituato a calcolare freddamente ogni singolo aspetto della propria vita.
I bambini, invece, fissandosi su un particolare, per quanto piccolo possa essere, riescono a costruire un microcosmo in cui possono vestire il ruolo che preferiscono. Trasformando il nulla in tutto con la sola forza della fantasia.
Ai bambini si deve dare l'esempio, ma dai bambini si può anche prendere ispirazione per costruire un mondo nuovo e senza porte.
Dunque, per le prossime festività, #apriamoleporte.
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