Come fare la marmellata di albicocche e conservarla in barattolo
di Oriana Davini
Ultima Modifica: 02/05/2023
Voglia di marmellata di albicocche? Non c’è niente di più dolce che comprare una cassetta di frutta e preparare in casa la marmellata, da riporre nei barattoli di vetro e usare nei mesi successivi da spalmare sul pane oppure nei dolci, dalla classica crostata alla torta Sacher, fino ai cornetti per colazione.
E visto che la stagione delle albicocche è appena iniziata (come quella delle ciliegie e tra poco quella delle pesche), vediamo insieme come fare la marmellata – anzi – la confettura di albicocche.
Marmellata o confettura?
In realtà dovremmo chiamarla confettura di albicocche: non si tratta di un puntiglio linguistico ma di applicare una direttiva europea risalente addirittura al 1979!
Anche se spesso usiamo i due termini come sinonimi, c’è una bella differenza tra marmellata e confettura:
- La marmellata è solo a base di agrumi: arancia, mandarino, cedro, bergamotto, limone, pompelmo, vale tutta la famiglia degli agrumi. Per legge nel composto finale la frutta deve superare il 20%
- La confettura può invece contenere qualunque tipo di frutta, come fragole, ciliegie, pesche e appunto albicocche, e deve avere un contenuto di polpa di almeno il 35%. Se è confettura extra, allora la percentuale di frutta presente sale al 45%
Leggi anche: Crostata di marmellata di albicocche
Regole per la marmellata fatta in casa
Prima di vedere la ricetta della marmellata di albicocche, è bene sapere qualche regola di base.
Innanzitutto, scegliamo frutta di stagione ben matura, meglio ancora se biologica o acquistata dal produttore: è importante optare per albicocche al giusto punto di maturazione, in modo che rilascino nella marmellata tutto il profumo e il sapore dell’estate.
C’è poi l’altrettanto importante questione della conservazione in barattolo della marmellata fatta in casa, per evitare rischi.
Sterilizzare i barattoli per la marmellata
Prima di essere usati, i barattoli devono essere sterilizzati: come?
Assicuriamoci innanzitutto che siano integri e che i tappi a vite girino perfettamente. Quindi procediamo a…bollirli! Per sterilizzarli, infatti, il procedimento consiste nel metterli in una pentola sufficientemente capiente per coprirli completamente di acqua: per tenerli fermi, qualcuno mette anche degli strofinacci nella pentola in modo che i barattoli rimangano fermi.
L’importante è che dal momento dell’ebollizione, li si lasci cuocere per almeno mezz’ora: terminato questo tempo, lasciamoli raffreddare completamente sempre nella pentola, quindi estraiamoli e lasciamoli asciugare a testa in giù su un canovaccio.
La stessa operazione va ripetuta per tappi e guarnizioni ma in questo caso basteranno cinque minuti di bollitura.
Per eseguire correttamente questa operazione, consigliamo di seguire le linee guida del Ministero della Salute per la corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico.
Conservare i barattoli di marmellata
Dopo l’apertura, i barattoli di marmellata vanno conservati in frigorifero e consumati nel giro di una settimana.
È importante, prima di aprire un barattolo di marmellata fatta in casa, verificare che ci sia il sottovuoto: se il tappo appare curvo e si sente il tipico “click clack” schiacciandolo, significa che il sottovuoto non si è creato, quindi è meglio non rischiare.
Marmellata di albicocche
La ricetta per fare in casa la marmellata all'albicocca, dolce, profumata, un vero concentrato di estate in barattolo, da usare a colazione o merenda spalmata sul pane oppure per preparare dolci e torte.
Ingredienti
- 2 kg albicocche mature
- 800 g zucchero semolato
- 1 limone biologico
Istruzioni
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Lavare le albicocche e tagliarle a pezzettoni eliminando i noccioli
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Mettere le albicocche tagliate in una boule insieme allo zucchero, al succo e alle bucce del limone tagliate grosse e mescolare bene
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Lasciar marinare il tutto per almeno due ore: più tempo lasciamo marinare la frutta e meglio è, si può quindi preparare la marinatura la sera e proseguire la mattina dopo
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Mettere le albicocche e i loro succhi in una pentola a fondo spesso e far cuocere dolcemente per 40 minuti almeno: il tempo dipende dalla quantità di frutta, quindi potrebbe volerci di più
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Una volta che la frutta è sfaldata, si può decidere se lasciarla a pezzettoni oppure frullare tutto con il minipimer
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Mettere la marmellata ancora calda nei barattoli precedentemente sterilizzati, chiudere il tappo e lasciarli raffreddare a testa in giù
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