Come fare il pollo fritto perfetto: la ricetta dello chef Max Mariola
di Oriana Davini
Ultima Modifica: 12/07/2022
Croccante, saporito, irresistibile: il pollo fritto è una tentazione alla quale è difficile resistere. E le ricette si sprecano: non c’è un solo pollo fritto al mondo, ma tante versioni diverse a seconda della latitudine, degli usi e dei costumi.
Insomma, paese che vai, pollo fritto che trovi!
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Chi ha inventato il pollo fritto?
Siamo abituati a pensare che ricetta del pollo fritto sia americana, o meglio, tipica degli Stati Uniti del sud. Eppure non si sa chi lo abbia inventato per primo.
La prima ricetta americana di pollo fritto è stata pubblicata nel 1824 nel libro di cucina regionale “The Virginia House Wife“, di Mary Randolph. Secondo la Bbc, questa è la ricetta che ha segnato generazioni di cuochi del Sud.
Secondo alcuni, però, la ricetta originale sarebbe quella trascritta nel 1747 nel ricettario britannico “The Art of Cookery Made Plain and Easy” di Hanna Glasse, dove vengono indicate anche le regole della marinatura.
In effetti, secondo la Bbc l’origine del pollo fritto sarebbe scozzese: nel ‘700, infatti, da qui in molti emigrarono in Sud America per la tratta degli schiavi e appresero la ricetta proprio dagli afroamericani. Questi, a loro volta, nel tempo migliorarono la ricetta originale fino a considerarla parte della loro tradizione culinaria e trasformando il pollo fritto da piatto scozzese a ricetta tipica del sud degli Stati Uniti.
I segreti per fare un pollo fritto perfetto
Se volete preparare a casa il pollo fritto, ci sono alcune regole fondamentali da seguire per un risultato ottimale.
La temperatura dell’olio
In primo luogo, la giusta temperatura dell’olio: troppo caldo rischia di bruciare il pollo fuori lasciandolo crudo dentro, troppo freddo comporta un risultato molto unto. Il meglio sarebbe cuocerlo a 187°.
Altrimenti si può ricorrere alla tecnica coreana per avere un pollo fritto particolarmente croccante: la doppia frittura, prima con olio vegetale a 135° per 15 minuti, poi una seconda frittura in olio fresco per 8 minuti a 200°.
Marinatura e spezie
Per un pollo fritto particolarmente succoso, l’ideale è lasciarlo marinare per tutta la notte in olio oppure yogurt o latticello, e poi friggerlo.
Per quanto riguarda la pastella, si può preparare mescolando la farina (la scrittrice Usa Ruth Reichl suggerisce la farina di ceci per un risultato più croccante) direttamente con le spezie come curry o paprika, oppure un mix di erbe aromatiche come salvia, alloro e origano.
Le salse
Non c’è pollo fritto senza salsa nel quale immergerlo. Possiamo stare sul classico e servirlo con la maionese, la salsa barbecue, il ketchup o la senape, oppure optare per un fresco tzatziki greco a base di aglio, cetrioli e yogurt greco, una salsa aioli o una remoulade della Louisiana, a base di maionese, ketchup, salsa Worcestershire, pepe e chili.
Alette di pollo fritto con salsa di peperoni e basilico
La ricetta dello chef Max Mariola è la risposta italiana, anzi romana, al classico pollo fritto all'americana
Ingredienti
- 28 alette di pollo
- kefir o yogurt bianco
- succo di un lime
- 2 spicchi di aglio
- 1 cipolla fresca
- farina q.b.
- pangrattato o panko
- acqua
Per la salsa
- 500 g peperoni rossi
- 1 cucchiaio doppio concentrato di pomodoro
- 12 pomodorini
- basilico fresco
- 1 cipolla
- 2 spicchi di aglio
- 1 cucchiaio aceto
- 1 cucchiaio zucchero
- peperoncino
- olio extravergine di oliva
Istruzioni
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Mettere le coscette di pollo pulite a marinare con il kefir, il succo di lime, l'aglio tritato, la cipolla e il sale per minimo due ore e un massimo di 48.
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Trascorso il tempo, scolare il pollo dalla marinatura e passarlo in una pastella preparata con farina e acqua (non deve essere troppo densa), poi metterlo nel pangrattato o nel panko.
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Far scaldare dell'olio di oliva a 160/170° e friggere le alette poche alla volta per non far abbassare la temperatura dell'olio.
Per la salsa
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Mentre il pollo sta marinando, fate soffriggere aglio, cipolla tritata e i gambi del basilico, poi aggiungere il concentrato di pomodoro mescolando con un cucchiaio.
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Unire i pomodorini e i peperoni tagliati a pezzi e, se il tutto risulta troppo denso, aggiungere un po' di acqua.
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Far cuocere il tutto per 10 minuti, regolare di sale, quindi passare tutto nel passaverdure, rimettere sul fuoco e unire aceto, zucchero e peperoncino, fino a ottenere una salsa simile al ketchup nell'aspetto.
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Immergere le alette fritte nella salsa e...buon appetito!
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