Cilento Tastes: nasce l’evento che valorizza prodotti tipici e territorio cilentano
Un’opportunità riservata a 100 piccoli artigiani del gusto uniti per promuovere il territorio come leva del turismo enogastronomico
di Simone Pazzano
Ultima Modifica: 07/02/2023
La culla della Dieta Mediterranea mette in mostra le sue eccellenze enogastronomiche. Nasce infatti Cilento Tastes, un evento che riunisce prodotti tipici e piccoli artigiani del Cilento per raccontare e valorizzare il meglio del territorio campano. Nelle intenzioni degli organizzatori, la kermesse – che si terrà ad aprile – servirà infatti a promuovere quanto di buono offre la tradizione cilentana e incentivare il turismo enogastronomico.
Cilento: storia e natura, bellezza e gusto
Terra in parte ancora selvaggia e incontaminata, il Cilento si estende tra il Golfo di Salerno e il Golfo di Policastro, fino ai confini con la Lucania, tra piccoli promontori, spiagge, grotte scavate nella roccia, colline puntellate da ulivi e i Monti Alburni, le “dolomiti del sud”. Una terra ricca di borghi di pescatori e maestose testimonianze archeologiche e storico-artistiche, come i Templi di Paestum e la Certosa di Padula.
E proprio in questo contesto suggestivo e pieno di bellezza, il cibo è una roccaforte della biodiversità campana: qui dove il tempo sembra davvero dilatarsi all’infinito, in controtendenza con la velocità imposta dai tempi moderni, il Cilento guarda all’enogastronomia come traino per le nuove offerte turistiche sempre più focalizzate sulla tipicità e sulla riscoperta dei piccoli, grandi territori.
L’evento: una vetrina per 100 piccoli artigiani del gusto
Da queste ispirazioni nasce Cilento Tastes, evento che dal 22 al 25 aprile 2023 vuole dar voce al “brand” Cilento con i suoi piccoli artigiani del gusto. Nel corso dei 4 giorni di kermesse andranno in scena gli antichi mestieri e le produzioni di eccellenza in una location di rilievo: NEXT “Nuova Esposizione Ex Tabacchificio”, oggi un polo dedicato all’esposizione di eventi a Capaccio Paestum, situato in quella che una volta era un’area industriale e che ha tratto nuova linfa grazie all’ importante lavoro di recupero e valorizzazione realizzato dal comune di Capaccio – Paestum.
L’evento organizzato insieme a “Terra Cilenti”, società impegnata nella valorizzazione e promozione dei prodotti artigianali, degli antichi mestieri, e in modo più ampio nella divulgazione dello “stile di vita sano” che caratterizza il Cilento, già ha aperto le iscrizioni a favore di aziende, ristoranti, chiunque contribuisca a diffondere la cultura della gastronomia cilentana nel migliore dei modi.
Infatti, solo 100 saranno gli artigiani con i requisiti giusti che rappresenteranno il territorio nel corso dell’evento e che faranno parte della selezione “CilentoPerCento”.
L’evento intende generare un nuovo flusso turistico, non a caso si svolgerà durante l’atteso ponte del 25 aprile. Al contempo, offrirà visibilità ai piccoli produttori, portandoli all’attenzione di buyer internazionali, giornalisti, blogger e opinion leader.
Eventi e convegni faranno da cassa di risonanza alle piccole economie locali. Non solo nei 4 giorni di kermesse, ma anche e soprattutto dopo, esportando il Cilento fuori regione e nazione, attraverso la piattaforma di e-commerce permanente, che prenderà forma subito dopo l’evento. Anche il biglietto d’ingresso è stato pensato come volano per gli acquisti: genererà, infatti, una moneta elettronica che permetterà di degustare velocemente i migliori prodotti cilentani.
Con Cilento Tastes, gli artigiani del gusto avranno modo di farsi conoscere attraverso aree di degustazione, ma anche attraverso laboratori della cultura mediterranea, cooking show e spazi riservati ai bambini per imparare giocando. Proprio questi ultimi vivranno un’esperienza unica, diventando ristoratori per un giorno.
Cilento, la culla della Dieta Mediterranea
In un momento in cui uno stile di vita sano e le tipicità del territorio sono temi di grande attualità, puntare i riflettori sul Cilento è la scelta più naturale possibile. Non a caso è qui che nasce il paradigma della “Dieta Mediterranea” di Ancel Keys, fisiologo americano, trasferitosi per circa quarant’anni a Pioppi per studiare gli effetti benefici di una corretta alimentazione.
Proprio nel Cilento, scoprì “la ricetta dell’elisir di lunga vita”: cibo sano, pochissimi grassi saturi, il consumo regolare di verdura, frutta, cereali, olio extra vergine di oliva, e una buona attività fisica. E nel 2010, infatti, la dieta è stata riconosciuta dall’UNESCO come bene protetto ed è stata inserita nella lista dei patrimoni immateriali dell’umanità.
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