Cia e Coldiretti: bene il voto della Camera contro il Nutriscore francese - InformaCibo

Cia e Coldiretti: bene il voto della Camera contro il Nutriscore francese

Etichette: Cia e la Coldiretti a favore del sistema italiano a batteria: si allinea ai principi della dieta mediterranea. Dibattito sul tema al Festival del giornalismo alimentare

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 19/02/2020

Il problema delle “etichette nutrizionali” continua a far discutere in attesa della decisione finale della Commissione europea. Ecco alcune prese di posizione.

Esprime soddisfazione la Cia Agricoltori Italiani per il voto unanime alla Camera con cui i deputati della Repubblica hanno approvato, nei giorni scorsi, una mozione che impegna il Governo a contrastare il sistema di etichettatura nutrizionale francese Nutri-score.

Cia ricorda che è stata da poco (27 gennaio ndr) notificata alla Commissione europea la proposta italiana relativa a un sistema di etichettatura nutrizionale dei prodotti alimentari, che ha l’obiettivo di costituire una valida alternativa al sistema del Nutri-score.

Si tratta di un decreto interministeriale predisposto dal Ministero dello Sviluppo economico, dal Ministero della Salute e dal Ministero delle Politiche Agricole, frutto di un lavoro sinergico portato avanti, insieme a tutta la filiera agroalimentare, per tutelare i prodotti del Made in Italy.

È fondamentale, infatti, distinguere tra le porzioni consumate: 100 grammi di formaggio Parmigiano o una bottiglia di olio non possono essere paragonati a una bottiglia di bevanda gassata. Non si può generalizzare e semplificare con una scala cromatica. È fondamentale legare i valori nutrizionali alle quantità giornaliere consumate individualmente.

Il sistema proposto dall’Italia si basa, infatti, su un simbolo “a batteria”, denominato Nutrinform Battery, che indicherà al consumatore l’apporto nutrizionale dell’alimento in rapporto al suo fabbisogno giornaliero e al corretto stile alimentare, evidenziando la percentuale di calorie, grassi, zuccheri e sale per singola porzione rispetto alla quantità raccomandata dall’Unione europea.

La proposta italiana mira a superare gli effetti penalizzanti per il Made in Italy, derivanti dal sistema Nutri-score che utilizza, invece, i colori del semaforo per esprimere un giudizio sui prodotti agroalimentari, attraverso un algoritmo di misurazione che, basato su 100 gr, li classifica dalla A alla E, in contrapposizione ai principi della dieta mediterranea che è stata riconosciuta dall’Unesco Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.

Cia: l’Eu si doti di una etichettatura unica

Cia si augura, infine, che ora l’UE si doti di un sistema unico e armonizzato improntato sulla proposta italiana e non su scale cromatiche e semafori, fornendo al consumatore un’informazione chiara e sintetica, che sia utile per una dieta varia e bilanciata e valorizzi e tuteli tutta la filiera agroalimentare italiana.

La Coldiretti Valle d’Aosta: no alle etichette delle multinazionali

Dopo la presa di posizione di Coldiretti nazionale (l’etichetta a semaforo penalizza la dieta mediterranea su Informacibo) arrivano anche quelle a livello locale. E’ la volta della Valle d’Aosta. Le etichette nutrizionali che rischiano di affermarsi in Europa sotto la spinta delle multinazionali bocciano ingiustamente quasi l’85% in valore dell’agroalimentare Made in Italy a denominazione di origine, che l’Unione europea dovrebbe, invece, tutelare e valorizzare. È quanto afferma Coldiretti nell’esprimere apprezzamento per il via libera unanime della Camera alle mozioni presentate contro il “nutriscore” e il sistema “a semaforo”.

Anche la Fontina Dop, con un export di oltre 50.000 forme all’anno, rischia la bocciatura”. Lo afferma la Coldiretti Valle d’Aosta che spiega come l’etichetta “Nutri-score” francese e quella a semaforo inglese, che si stanno diffondendo in diversi Paesi in modalità simili, penalizzino la dieta mediterranea e le grandi produzioni di qualità Dop e Igp italiane. “Si tratta – spiega Alessio Nicoletta, presidente di Coldiretti Vdadi sistemi fuorvianti, discriminatori ed incompleti che finiscono per escludere paradossalmente dalla dieta alimenti sani e naturali che da secoli sono presenti sulle tavole per favorire prodotti artificiali di cui in alcuni casi non è nota neanche la ricetta”.

Coldiretti chiede un cambio di direzione: “È inaccettabile spacciare per tutela del consumatore un sistema che cerca invece di influenzarlo nei suoi comportamenti orientandolo a preferire prodotti di minore qualità anche perché l’equilibrio nutrizionale va ricercato tra i diversi cibi consumati nella dieta giornaliera. L’etichetta a semaforo attribuisce solo ed esclusivamente presunti ‘patentini di salubrità’ ad un alimento e soprattutto esclude i prodotti a marchio Igp e Dop per le specifiche caratteristiche di eccellenza”.

Il Lussemburgo di Si al Nutriscore francese

Intanto arriva la notizia che la ministra del Lussemburgo per la Protezione dei consumatori Paulette Lenert, ha annunciato che i prodotti lussemburghesi, a cominciare dalla prossima estate, avranno il “timbro” del Nutriscore, il sistema francese.

Con il  Lussemburgo sono sette i  paesi dell’Unione europea che adottano o hanno annunciato di adottare il sistema a semaforo francese:  Francia, Belgio, Spagna, Germania, Olanda e Svizzera.

Dibattito al festival del giornalismo alimentare: “La battaglia europea delle etichette”.

Nella giornata inaugurale del Festival del giornalismo alimentare al Lingotto di Torino  giovedì 20 febbraio ore 11.10 si svolgerà una discussione  sul tema delle etichette nutrizionali Sul tema: “La battaglia europea delle etichette”.

La battaglia europea delle etichette, tra Nutriscore e NutrInform battery

La controproposta italiana alle indicazioni nutrizionali a semaforo alla presenza di  Gaetana Ferri (Direttore Sicurezza alimentare del Ministero della salute), Franca Marangoni (Nutrition foundation of Italy), Nicola Calzolaro (Direttore generale di Federalimentare), Luca Piretta (Gastroenterologo e Nutrizionista Università Campus Biomedico di Roma). Moderal’incontro Donato Troiano (Direttore di Informacibo).

Notificata alla Commisione Europea la proposta italiana nominata “NutrInform Battery”

NutrInform Battery, lo schema di decreto notificato alla Commissione Ue

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