Chinò Sanpellegrino, 60 anni di storia nelle campagne più belle
di Simone Pazzano
Ultima Modifica: 14/02/2019
Compie 60 anni un prodotto che entra nelle case di tantissimi italiani: il Chinò Sanpellegrino. Nata nel 1958, col tempo questa bevanda ha conquistato molte generazioni grazie al gusto dei chinotti di Sicilia, ma anche a campagne pubblicitarie entrate nell’immaginario comune. Come per tutte le bevande di successo, la ricetta del Chinò però è ancora oggi segreta.
Ingredienti selezionati e chinotti 100% di origine italiana
Il Chinò Sanpellegrino è il risultato di un processo di produzione in cui un infuso di ingredienti botanici si combinano con l’estratto di chinotto, frutto che arriva da un’unica piantagione siciliana, l’Azienda Agricola Castrorao che ha con Sanpellegrino un rapporto di esclusiva. Nel complesso si parla di 9.000 piante di chinotto in 5 ettari di terreno gestite con un moderno sistema di fertificazione e irrigazione sostenibile, ovvero senza utilizzo di pesticidi, che permette di apportare acqua e fertilizzanti a base di azoto, fosforo e potassio nella giusta misura, ottimizzandone la quantità. La coltivazione nel 2017 ha visto la raccolta di 88.000 kg di chinotti che, insieme a una lavorazione fatta per preparare l’aroma finale presso lo stabilimento bergamasco di Madone, hanno permesso di produrre il cuore di Chinò.
“Siamo orgogliosi di celebrare oggi questa ricorrenza, sono stati 60 anni ricchi di emozioni insieme a Chinò e a tutti i suoi consumatori affezionati. Questa bibita ha infatti saputo conquistare sempre più persone con il suo gusto inconfondibile, merito anche di un partner di valore scelto in esclusiva per la sua produzione come l’Azienda Agricola Castrorao da cui arrivano gli ingredienti di prima qualità del nostro Chinò. La missione delle Bibite Sanpellegrino è continuare a garantire ai nostri consumatori un prodotto sempre uguale a sé stesso, ma al contempo capace di rispondere alle loro esigenze in continua evoluzione, lasciando il segno nelle loro esperienze speciali” commenta Elisabetta Bracci, Marketing Manager Premium Brands Sanpellegrino.
Un pack distintivo: le campagne più belle
Come anticipato in precedenza, l’identità del chinotto Sanpellegrino è stata trasmessa nel tempo però anche attraverso il suo pack distintivo. L’iconica etichetta nera con la stella viene infatti associata da tutti al Chinò Sanpellegrino che ha mantenuto i tratti propri del brand con lo sfondo nero e l’inconfondibile N rovesciata. Da sempre la veste grafica presente su tutti i formati – dalla bottiglia di vetro e in PET alla lattina – racconta il forte legame della bibita con la terra dei propri ingredienti e il look ne esprime la filosofia alla base dello stile di vita di chi sceglie Chinò. L’immagine della bibita ha seguito infatti l’evoluzione dei consumi e degli stili di vita degli italiani che sono stati accompagnati negli anni lungo una carrellata di campagne fatte di immagini al passo con i tempi in cui al centro c’è sempre stato il prodotto nel ruolo di protagonista insieme alle persone ritratte in scene di vita quotidiana.
Proprio perché questa bibita è cresciuta insieme ai suoi fan con la volontà di dare valore alle esperienze rendendole originali e indimenticabili, il Chinò è diventato sempre più presente nel tempo libero nei momenti di break e relax, non solo in casa ma anche fuori, facendo leva sul nuovo trend della mixability. Una tendenza che le Bibite Sanpellegrino stanno contribuendo a far crescere grazie alla capacità delle referenze, tra cui anche il Chinò, di essere miscelate in modi sempre più particolari, facendo realizzare ai bartender mix esclusivi e cocktail iconici. Un esempio che va proprio in questa direzione è stata la creazione di alcuni serving d’eccezione a base di Chinò come il cocktail “Nel ballon come un Barolo” dove il chinotto è stato affiancato a una scorza d’arancia ed alcune gocce di whisky per esaltarne il sapore.
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