“centomani, di questa terra” con 50 migliori chef dell’Emilia Romagna, 50 produttori top della Regione e 50 relatori in Forum dedicati al cibo
di Informacibo
Ultima Modifica: 18/04/2015
Polesine Parmense (PR) 20 aprile 2015. A undici giorni esatti dall’inizio dell’Esposizione Universale di Milano, l’occasione per fare il punto sulle necessità alimentari e gastronomiche per il futuro (“Nutrire il pianeta, energia per la vita” è il titolo di Expo), ma anche sulla gastronomia made in Italy, è a Polesine Parmense (PR).
“A undici giorni da Expo”, infatti, è il filo conduttore della quarta edizione di “centomani, di questa terra”, in programma lunedì 20 aprile dalle ore 10 alle 22: un importante evento che porterà nell’incantevole Relais Antica Corte Pallavicina della famiglia Spigaroli i 50 migliori chef dell’Emilia Romagna, 50 produttori delle eccellenze enogastronomiche che questa regione è in grado di esprimere – dal Parmigiano Reggiano alla Mortadella Bologna, dall’aceto balsamico tradizionale ai salumi dop -, 50 relatori che animeranno ben 9 forum di approfondimento sulle tematiche riguardanti ristorazione, alimentazione e formazione. Il tutto per dare al pubblico l’opportunità di assaggiare, scoprire, approfondire, abbinare cibi e pietanze che rappresentano l’eccellenza dell’enogastronomia dell’Emilia Romagna.
Organizza l’evento Associazione CheftoChef emiliaromagnacuochi.
“centomani, di questa terra” è una grande festa in cui cuochi, produttori, gourmet, esperti del settore agroalimentare si confrontano sul futuro del cibo attraverso un ricco calendario di appuntamenti. Oltre a 50 show cooking e ai 9 forum ci saranno anche: l’anteprima Parmigiano Reggiano Identity, la proclamazione dello “Studente CheftoChef 2015”, la degustazione “verticale” di oli extravergine d’oliva DOP Olitalia, la presentazione di un nuovo format di degustazione dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, il concerto a tema gastronomico del Gruppo Ocarinistico Molinellese.
I forum di approfondimento ruoteranno tutti attorno a Expo.
Si parlerà: di territorio “Dalla materia prima al piatto” con, tra gli altri, Stefano Pronti, storico della gastronomia, e Paolo Teverini, chef Ristorante Teverini e vicepresidente CheftoChef; di formazione “Per un decalogo professionale” con, tra gli altri, Patrizio Bianchi, assessore alla formazione Regione Emilia-Romagna, ed Enzo Malanca, presidente ALMA – Scuola di alta cucina; di eventi “La ristorazione che qualifica i luoghi” con, tra gli altri, Gennaro Esposito, chef La Torre del Saracino e ideatore Festa Vico, ed Enzo Vizzari, direttore Guide L’Espresso; di Emilia-Romagna nel mondo con il giornalista Andrea Petrini; di Città della gastronomia con, tra gli altri, Raffaela Donati, presidente Slow Food Emilia-Romagna, e Andrea Fabbri, Università di Parma; di ristorazione per “Innovare per crescere” con, tra gli altri, Davide Cassi, Università di Parma, Carla Icardi, direttore Grande Cucina, Marco Sacco, chef del Piccolo Lago; di cultura “A dieci giorni da Expo” con, tra gli altri, Enrico Derflingher, presidente Euro-Toques International, Guglielmo Garagnani, Presidente Confagricoltura Emilia-Romagna; di successo con il racconto di storie di vita, di passione, di visione con, tra gli altri, Paul Bartolotta, chef Ristorante di Mare Wynn Las Vegas, e Gualtiero Marchesi, patron Il Marchesino; di futuro “Per una piattaforma gastronomica regionale” con, tra gli altri, Giovanni Ballarini, presidente Accademia Italiana della Cucina, Simona Caselli, assessore Agricoltura Regione Emilia-Romagna, Franco Iseppi, presidente Touring Club Italiano, Massimo Spigaroli, presidente CheftoChef.
CheftoChef emiliaromagnacuochi (www.cheftochef.eu) non è una delle tante associazioni ‘di categoria’, ma è un progetto culturale per far conoscere al mondo le qualità gastronomiche dell’Emilia Romagna, imperniata sul rapporto fra chef che fanno cucina d’autore e i grandi prodotti della Regione. CheftoChef è costituita dai 50 chef top della Regione, da oltre trenta aziende top della regione compresi i più importanti Consorzi dei prodotti tipici (come il Parmigiano-Reggiano, il Culatello, l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, i Salumi Tipici Piacentini, la Mortadella, ecc.) e i gourmet di riferimento. Presidente dell’associazione è Massimo Spigaroli, vice presidenti Massimo Bottura e Paolo Teverini.
La partecipazione a “centomani, di questa terra” è gratuita.
Per informazioni: CheftoChef emiliaromagnacuochi www.cheftochef.eu tel. 331 6872138
Sede dell’evento: Relais Antica Corte Pallavicina, Strada del Palazzo Due Torri 3, Polesine Parmense (PR) www.acpallavicina.com , che dal 18 al 20 aprile ospiterà anche la seconda edizione di "Salumi da Re", organizzata da Gambero Rosso, evento che raduna norcini, allevatori e salumieri di tutta Italia per celebrare una tradizione antica e prodotti d'eccellenza che ci rendono famosi nel mondo.
“A 11 giorni dall’avvio di Expo 2015 – sottolinea il Consorzio del Parmigiano Reggiano – il presentare in anteprima questo evento assume un significato strettamente legato a quelli che saranno alcuni dei temi portanti dell’esposizione universale che prenderà vita a Milano dal 1 maggio”.
“Il Parmigiano Reggiano, infatti – prosegue il Consorzio – è caratterizzato da una forte biodiversità che verrà sottolineata in modo particolare proprio in occasione dell’evento del 20 aprile, visto che ognuno dei caseifici partecipanti all’anteprima sarà rappresentativo di una particolarità che lo contraddistingue: dalle razze diverse di bovine (dalla bruna alpina alla bianca modenese, passando per la rossa reggiana), alle lunghe e diverse stagionature, alle diverse zone produttive, che toccano montagna, pianura e collina.
Tra i protagonisti dell’evento in programma il 20 aprile all’Antica Corte Pallavicina, come si è detto, vi sono nove caseifici; due caseifici parmensi (il Caseificio Gennari Sergio e Figlie l’Azienda agricola Iris), tre caseifici reggiani (il Caseificio sociale di Cavola di Toano, il Caseificio Sociale Castellazzo e l’azienda Grana d’Oro), tre caseifici modenesi (la Cooperativa casearia del Frignano, il Caseificio Rosola di Zocca e il caseificio Dismano), e un caseificio mantovano (la Latteria agricola Begozzo).
Dalle 10 alle 18, un ricco programma di incontri e dibattiti animerà le cantine della prestigiosa struttura di Polesine parmense.
Alle 18,00 il direttore del Consorzio, Riccardo Deserti, interverrà nel dibattito dal titolo “Il futuro. Per una piattaforma gastronomica regionale, il cibo è solo surplus di godimento o modello culturale ed economico?”.
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