Centinaio a Pechino: rafforzati i settori di agricoltura e turismo - InformaCibo

Centinaio a Pechino: rafforzati i settori di agricoltura e turismo

Il Ministro del Mipaaft, Gian Marco Centinaio firma un accordo: in Cina nocciole, erba medica e agrumi

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 28/01/2019

Attivare meccanismi di accoglienza per favorire l’arrivo in Italia di turisti cinesi e promuovere in Cina i nostri prodotti agroalimentari. Questi gli obiettivi del Ministro delle Politiche Agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio, nella sua due giorni in visita a Pechino.

Nocciole, erba medica e arance dall’Italia in Cina

Il ministro Centinaio ha firmato all’Agenzia delle Dogane due accordi, che permetteranno l’esportazione in Cina di nocciole ed erba medica, e un protocollo sugli agrumi che rende già applicabile l’export per via aerea dall’Italia alla Cina.

Il volume di scambi sull’asse Roma-Pechino è in costante crescita: nel 2017, l’export agroalimentare italiano nel Paese del Sol Levante ha fatto registrare un aumento record del 17%. Trend confermato nei primi 11 mesi del 2018, che hanno visto finora un +8%.“

La Cina sarà la priorità dell’export agroalimentare italiano

La firma di questi accordi rappresenta un passo in avanti importante per la nostra agricoltura che può approcciare oggi un mercato dalle grandi potenzialità per le nostre esportazioni come quello cinese. Nel quadro dei nostri rapporti con la Cina, il settore agroalimentare ha un’importanza crescente. Inoltre, abbiamo sollecitato la controparte a concludere presto l’intesa sul riso da risotto nonché quella sulle carni crude negoziata dal Ministero della salute. Infine, ci siamo impegnati a far progredire la nuova trattativa sulle pere. Proseguiamo su questa strada, sostenendo in maniera forte e concreta i nostri produttori” ha dichiarato il Ministro Centinaio.

Nel corso della visita, il Ministro italiano ha incontrato Zhang Xu, Vice Ministro della Cultura e del Turismo, per rafforzare la cooperazione a livello istituzionale, anche alla luce dell’estensione delle competenze del MIPAAFT, che porterà a integrare nel turismo anche la valorizzazione dell’enogastronomia e dei territori rurali.

Con l’Ambasciata cinese in Italia e con la Fondazione Italia Cina lavoriamo per favorire un approccio maggiormente chinese friendly ai turisti cinesi in arrivo in Italia, anche attraverso l’attivazione di meccanismi di accoglienza e assistenza ad hoc. Il 2018 è stato l’anno del turismo UE-Cina e tanto è stato fatto, ma tanto si può ancora fare per incrementare gli scambi con il nostro paese.” ha concluso Centinaio.

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