Sonno irregolare: quando è utile la tazzina di caffè?
di Alessandra Favaro
Ultima Modifica: 18/03/2021
Il sonno rappresenta un prezioso toccasana per mantenere il benessere della mente e del fisico. E il caffè, nelle giuste dosi, si conferma un’importante risorsa naturale per limitare gli effetti negativi del poco riposo.
A ricordare l’importanza di una buona dormita è la Giornata Mondiale del Sonno, ricorrenza istituita nel 2008 dalla World Sleep Society e celebrata ogni anno il venerdì precedente all’equinozio di primavera.
L’edizione 2021, che cade il 19 marzo, pone l’accento sull’importanza del sonno regolare e sui benefici che il giusto riposo può apportare all’organismo: secondo diversi studi, infatti, le persone con un buon ritmo sonno-veglia hanno non solo una migliore qualità della vita a ogni età, ma anche un umore positivo e prestazioni ottimali dal punto di vista fisico e mentale.
Caffè alleato contro la stanchezza
Mantenere un sonno regolare non è sempre facile. Un alleato contro la stanchezza è il caffè, che si conferma un’importante risorsa naturale per limitare gli effetti negativi del poco riposo, per un arco di tempo limitato.
Un recente studio, apparso su Science Direct e pubblicato sulla rivista scientifica “Progress in Neuro-Psychopharmacology and Biological Psychiatry”, ha approfondito l’impatto della ripetuta carenza di sonno durante una settimana lavorativa, confermando come il consumo di caffè con caffeina, durante la giornata, contribuisca a limitare il calo dell’attenzione e delle funzioni cognitive in misura maggiore rispetto a quello decaffeinato1.
L’indagine ha evidenziato come questo effetto positivo si sia verificato in particolare nei primi tre o quattro giorni di sonno ridotto: dal quinto e ultimo giorno, infatti, non è stata osservata alcuna differenza tra coloro che hanno consumato caffè con caffeina e chi invece ha bevuto quello decaffeinato.
Quest’ultima evidenza, in particolare, sottolinea come gli effetti benefici del caffè sulla carenza di sonno siano solo temporanei, ricordando come non esistano sostituti a un riposo adeguato. In un video disponibile sul sito di ISIC (Institute for Scientific Information on Coffee), la dottoressa Denise Lange, coautrice dello studio, presenta e discute i principali risultati di questa ricerca.
L’importanza di un sonno regolare
Secondo le stime, oltre il 30% della popolazione adulta occidentale dorme meno delle 7-8 ore raccomandate nei giorni lavorativi, mentre il 15% dorme regolarmente meno di 6 ore3,4. Una carenza di sonno continuativa può avere un impatto considerevole sulla salute e il benessere delle persone, causando, per esempio, sonnolenza e riduzione della veglia e dell’attenzione.
Lange ha commentato: “Ricerche precedenti hanno messo in evidenza che un intenso consumo di caffè con caffeina può ridurre l’impatto della privazione del sonno sul deficit di attenzione e sulla funzione cognitiva, in un contesto a breve termine. Questo studio è tra i primi a esaminare se questo effetto si riscontra in una situazione reale, in cui le bevande contenenti caffeina vengono comunemente consumate ogni giorno da persone che soffrono di riduzione cronica del sonno. Il nostro studio indica che, per qualche giorno, un consumo moderato di caffè può limitare alcune ripercussioni del sonno ridotto.”
Lo studio
Lo studio è stato condotto presso l’innovativo Institute of Aerospace Medicine con sede a Colonia, in Germania. I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a gruppi che bevevano caffè con caffeina (300 mg di caffeina) o caffè decaffeinato, in condizioni di doppio cieco.
Per cinque giorni, il sonno di tutti i partecipanti è stato limitato a cinque ore per notte e ogni giorno è stata valutata la loro sonnolenza soggettiva e i livelli di attenzione, prontezza, tempo di reazione, accuratezza e memoria.
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