Caffè Hag e Splendid: stop alla produzione in Italia - InformaCibo

Caffè Hag e Splendid: stop alla produzione in Italia

I lavoratori davanti al Parlamento Europeo per “denunciare l'ennesimo caso di delocalizzazione di uno stabilimento italiano all'estero”

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 12/12/2018

Una delegazione di lavoratori del caffè Hag e Splendid ieri, martedì 11 dicembre, sono stati al Parlamento Europeo per “denunciare l’ennesimo caso di delocalizzazione di uno stabilimento italiano all’estero”

Il gruppo Jde, proprietario dei due marchi, ai primi di dicembre aveva annunciato la chiusura del sito produttivo di Andezeno, a pochi km da Torino, in cui lavorano 57 persone, per spostare la produzione in altri paesi.

La vicenda somiglia, non poco, alla crisi della Pernigotti a Novi Ligure

Anche in questo caso la proprietà parla di una crisi di mercato – «Negli ultimi anni, la domanda di caffè tostato e macinato ha continuato a calare in tutta Europa, a causa dello spostamento delle preferenze di tanti consumatori verso i nuovi e più pratici formati a capsule e cialde. Questo elemento ha creato problemi di sovraccapacità all’interno del network produttivo europeo relativo al caffè tostato e macinato di JDE», sottolineava la nota diffusa dal Gruppo a settembre – e decide la chiusura di uno stabilimento italiano, in Piemonte, tenendosi il marchio.

L’eurodeputato Alberto Cirio: ‘per tutti i parlamentari un caffè “amaro”’

Dal Parlamente europeo arriva la voce della politica. «In questi giorni in cui a Strasburgo si aprono i lavori dell’ultima plenaria dell’anno, offriremo a tutti un caffè “amaro” per denunciare l’ennesimo espatrio di uno storico marchio italiano – ha dichiarato l’eurodeputato Alberto Cirio Sarà l’occasione per ascoltare dalla viva voce degli interessati un altro caso di delocalizzazione, analogamente a quanto sta purtroppo avvenendo a Novi Ligure con la Pernigotti e come è già avvenuto nei mesi passati con la Embraco di Riva di Chieri. Vogliamo che l’Europa rifletta sull’importanza di tutelare i nostri marchi. Sradicare un brand storico dal luogo in cui è nato significa snaturarlo».

 

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