Sostenibilità ambientale e sociale: i vini Bosco del Merlo aiutano anche la LILT - InformaCibo

Sostenibilità ambientale e sociale: i vini Bosco del Merlo aiutano anche la LILT

Forte legame col territorio e impegno sostenibile a 360° sono alla base del lavoro dell'azienda veneta che con due etichette sostiene la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori

di Simone Pazzano

Ultima Modifica: 28/04/2021

La tenuta Bosco del Merlo sorge a cavallo tra Veneto e Friuli sulla via Postumia ad Annone Veneto, fra le province di Venezia e Pordenone. Il nome dell’azienda, fondata nel 1977 dai fratelli Paladin, deriva dal toponimo che in passato indicava questo territorio ricoperto di foreste di rovere.

E proprio le radici, intese sia in senso letterale che metaforico, sono alla base del lavoro di Bosco del Merlo. Una produzione all’insegna della tradizione e del rispetto per il territorio, come spiegano Carlo e Roberto Paladin:

La tradizione oggi viene portata avanti con le nostre radici, quelle della nostra famiglia, della nostra terra e della nostra cultura. Ciò è il punto di partenza di ogni prodotto, declinato attraverso l’esaltazione del terroir, l’attenzione all’ambiente e al territorio. Valori che vengono trasmessi di padre in figlio ed oggi siamo alla terza generazione

Roberto Francesca Carlo Paladin
Roberto, Francesca e Carlo Paladin

Tra i valori più importanti per Bosco del Merlo e i fratelli Paladin spicca sicuramente la sostenibilità. Concetto che viene declinato sia a livello ambientale che sociale e che si fonda su 4 V: Vino, Vite, Verde e Vita sono infatti le parole chiave che animano il lavoro dell’azienda di Annone Veneto.

Sostenibilità ambientale

Bosco del Merlo ha abbracciato i parametri di sostenibilità ambientale, convinta che “il 90% di un vino si fa in vigna, comprendendo, rispettando e valorizzando quello che la natura ci dona”. Su questo si basa il progetto di “Viticoltura Ragionata” sviluppato insieme al professor Leonardo Valenti dell’Università Statale di Milano e al suo staff. Al centro c’è la vigna come ecosistema da gestire in modo attento e razionale, al fine di salvaguardare la biodiversità del territorio, garantire una produttività qualitativa e tutelare la salute del consumatore e dell’ambiente.

L’azienda sta inoltre sviluppando una ricerca sulle risorse idriche e il risparmio idrico, per favorire ancor di più l’attenzione nei confronti del proprio territorio sotto il segno della sostenibilità e ha aderito a Life Vitisom, tecnologia italiana che consente di migliorare la qualità dei suoli nei vigneti in termini di struttura, di materia organica e biodiversità.

In cantina, invece, i fratelli Paladin si stanno impegnando per una costante riduzione dei solfiti aggiunti con l’obiettivo di attestarsi ad un tasso di anidride solforosa inferiore al 50% rispetto ai limiti di legge. Infine, Bosco del Merlo è stato segnalato dall’Osservatorio Fipe e dall’indagine VEGANok 2020 per i propri prodotti cruelty free.

Bosco del Merlo_official

Sostenibilità sociale

Come anticipato, la cantina veneta è impegnata però anche sul fronte della sostenibilità sociale. Uno sguardo attento è rivolto alle risorse umane e infatti nel 2020 Bosco del Merlo – con l’Università Statale di Milano – ha avviato una ricerca sul benessere dei propri dipendenti, cui seguono iniziative collegate al valore della persona.

C’è sinergia costante poi con realtà del sociale come la LILT-Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, con cui l’azienda collabora attraverso i vini Rosé Brut e Pinot Grigio Rosé, organizzando eventi di beneficienza destinati alla raccolta di fondi annuali. I due vini contribuiscono infatti alla campagna Nastro Rosa di LILT: Bosco del Merlo devolve parte del ricavato alla sezione di Treviso dell’associazione che si batte in particolar modo per la prevenzione del tumore al seno.

Rosé Spumante e Pinot Grigio

Una, anzi due, ottime idee quindi per un regalo per la Festa della Mamma, ma non solo. Ogni occasione può essere quella giusta. Ecco quindi le caratteristiche dei vini Bosco del Merlo.

Prosecco Rosé Doc – Millesimato Brut 2019

Bosco del Merlo Prosecco Rose

Un vino dalla brillante tonalità di rosa, che presenta un perlage fine e persistente e profumo fresco e floreale. Piacevole al palato per la sensazione di freschezza e di corposità data dalla sapidità e dalla persistenza gusto-olfattiva delle sensazioni fruttate e floreali. Il Prosecco Rosé vuole essere un prodotto rappresentativo di un territorio, dove la produzione di spumanti rosé già da anni gioca un ruolo fondamentale nel presentare prodotti di alta qualità ed eleganza. Vera identificazione e riconoscibilità del prodotto con il territorio di origine.

A tavola è ottimo come aperitivo oppure per accompagnare primi piatti di pesce, sashimi di salmone o tonno. Da provare anche con verdure alla griglia. Degustare a 8/10 °C.

Pinot Grigio Rosé – Doc delle Venezie

Bosco del Merlo Pinot Grigio

Il colore è la peculiarità di questo vino, che affascina al primo sguardo. Si presenta infatti con una tonalità ramata carica tendente al rosa, molto particolare ed elegante. Al naso si percepiscono, oltre al sentore tipico della pera williams, note di fiori secchi e fragoline di bosco. In bocca risulta asciutto e con un’ottima sapidità per un grande equilibrio.

Un Pinot Grigio ottimo sia da aperitivo che durante i pasti. Si abbina bene con piatti a base di pesce come il filetto di salmone al forno. Consigliato anche l’abbinamento con il risotto ai frutti di mare. Degustare a 10/12 °C.

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L'Autore

Giornalista

Giornalista e digital strategist per ViaBagutta Comunicazione. Scrivo di food & beverage per testate di settore come Informacibo.it e Osserva Beverage de La Repubblica. Curo "Onde", una newsletter dedicata ai temi della comunicazione e "Blu Mediterraneo", community per gli amanti del mare.