Borgo inVita: un evento dai sapori autentici in Basilicata
di Informacibo
Ultima Modifica: 30/07/2017
di Alessandra Favaro
In anteprima ecco il programma e alcune specialità tipiche che potrete gustare tra un mese a nel percorso enogastronomico di Borgo In Vita, la festa dell’artigianato tipico e delle specialità locali (anche artigianali, tradizionali ecc) che si terrà i prossimi 11-12-13 agosto nell’antico e pittoresco Borgo Pianello di Muro Lucano, in Basilicata.
Un itinerario speciale nell’Anno dei Borghi
Siamo a Muro Lucano, in Basilicata Nord-Occidentale, in provincia di Potenza. Nell’anno dei borghi, istituito dal Ministero dei beni culturali, eccone uno di straordinaria bellezza da scoprire quest’estate. È un vero e proprio gioiello incastonato della roccia a 600 metri sul livello del mare: la sua morfologia ad anfiteatro con le sue case colorate lo rende estremamente affascinante, soprattutto al calar della sera, quando le sue meraviglie sono esaltate della luce Il Castello Angioino, la statua di San Gerardo Majella che domina la città dall’alto del Torrione – un belvedere con una vista mozzafiato – e il Ponte del Pianello, che divide il centro dalla frazione di Capodigiano. Si tratta di ponte secolare ad arco parabolico in cemento armato – uno dei primi costruiti in Italia – fortemente voluto da Francesco Saverio Nitti, politico ricordato da queste parti anche per l’imponente diga della città, attualmente però fuori utilizzo.
La città ha dato i natali a San Gerardo Majella, patrono della Basilicata e protettore delle mamme gestanti e dei bambini, che nacque proprio a borgo Pianello, dove si può visitare la casa natia.
Sapori autentici, prodotti del territorio: alla scoperta di Borgo Pianello nel piatto
Ed è proprio in questo stupendo borgo, il primo nucleo abitativo della città, che si tiene l’evento Borgo inVita – percorso enogastronomico, artigianale e culturale organizzato dalla giovanissima Associazione Muro inVita. Tra i suggestivi vicoli del borgo si articola un percorso in cui dominano i prodotti tipici somministrati dai produttori della zona nel solco di una tradizione gastronomica sempre viva da queste parti. Tradizioni che parlano di birre artigianali, formaggi, insaccati e qualche curiosità, come ad esempio la coltivazione di un ottimo zafferano.
Tra le viuzze, artigiani locali rievocano antichi mestieri, come la lavorazione del vimini e la produzione di oggetti attraverso il riciclo di materiali. Balli, canti e musica popolare e, dicevamo tanti sapori tipici del territorio. Siete curiosi di sapere quali?
Lungo le vie del borgo e nelle affascinanti case-grotta, spazio a tante pietanze dal gusto autentico: dagli arrosticini di carne al provolone impiccato passando per prodotti a base di tartufo e primi piatti ispirati alla tradizione, come gli strascinati mollicati con i peperoni cruschi. Prodotti genuini provenienti dalle aziende del territorio. Sarà possibile degustare l’ottima Birra Morena, brand della Famiglia Tarricone, che è un’altra eccellenza lucana, soprattutto nella sua versione Craft Beer che riscuote sempre più successo anche grazie ai prestigiosi riconoscimenti ottenuti in ambito europeo. Il riferimento è alla Celtica Stout, insignita del primo premio come migliore birra italiana nella categoria "Sweet Milk Stout" nell'ambito dei "World Beer Awards" che si sono svolti a Londra lo scorso anno, e della Gran Riserva Lucana, che ha rappresentato l'Italia nella finale mondiale 2016, sempre a Londra, per competere contro le birre vincitrici di Stati Uniti, Inghilterra, Giappone, Canada e Portogallo all'elezione della migliore birra al mondo nella categoria Barley Wine.
Piatti tipici a Borgo InVita
Nella tre giorni, i piatti che potrai gustare nel percorso enogastronomico di Borgo In Vita sono:
– Strascinati mollicati con peperoni cruschi e mollica di pane (pasta fresca e il peperone DOP di Senise)
– Cavatelli pomodorini, melanzane e cacio ricotta (pasta fresca e prodotti coltivati in terreni lucani)
– Salsiccia e patate (patata d'alta montagna di Muro Lucano e salsiccia prodotta dal salumificio EMME2 di Picerno)
– Risotto allo zafferano (sul posto è presente un'azienda che lo produce)
– Arrosticini e bruschette al tartufo (la carne è lavorata da un ristorante locale e il tartufo è raccolto sul territorio)
– Provolone impiccato (aziende casearie del posto propongono questa ricetta che vede il provolone sciolto e spalmato sul pane)
– Pannocchie bollite
– Ciambelle di patate
– dolci tipici
– fiori di zucca fritti
– salumi e formaggi
Insomma, Borgo inVita per 3 giorni diventa una straordinaria vetrina per le eccellenze lucane. L’Associazione Muro inVita, che opera senza scopo di lucro, ha pensato proprio a tutto. Per turisti e visitatori ci sarà la possibilità, già dal pomeriggio, di usufruire di visite guidate gratuite nei luoghi di San Gerardo Majella con la casa del Santo che sarà aperta al pubblico fino alla mezzanotte. E per chi è interessato, vi è anche la possibilità di soggiornare con di appositi pacchetti studiati per l’occasione. Il programma e tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.muroinvita.it.
INFO UTILI
Dove mangiare a Muro Lucano: ristorante Pizzeria “Il Casereccio; Ristorante Pizzeria “Acquviva”
Dove dormire a Muro Lucano: B&B Il Querceto, Agriturismo la Bontà, Hotel delle Colline, Hotel Miramonti
Come arrivare a Muro Lucano: L’aeroporto più vicino è quello di Napoli Capodichino; In treno la stazione di Potenza Centrale (anche AV) o in alternativa Salerno. La stazione, per i treni non ad alta velocità, è quella di Bella – Muro, che dista 10 km dal centro città.
In auto l’uscita di riferimento sulla Salerno-Reggio Calabria è quella di Sicignano e poi Balvano
In occasione di Borgo inVita, l’Associazione organizza un servizio navetta per l’aeroporto di Napoli e le stazioni di Potenza e Salerno.
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