BolognaFiere e FederBio a Expo per realizzare un Biodiversity Park
di Informacibo
Ultima Modifica: 09/02/2015
Milano 9 febbraio 2015. Bologna Fiere in collaborazione di FederBio, forti dell'esperienza di Sana, il più importante Salone internazionale del naturale e del biologico, saranno presenti all'Expo di Milano con il Parco della Biodiversità.
Questo è stato annunciato all'interno della manifestazione 'Le idee di Expo' che si è svolto sabato scorso all'hangar Bicocca a Milano: così la fiera felsinea diventa Official Partner di Expo.
Paolo Carnemolla, presidente di Federbio
Un progetto ambizioso che, come ci dice Paolo Carnemolla, presidente di Federbio, ha visto la collaborazione dei ministeri delle Politiche agricole e dell'Ambiente, che avranno ambedue una loro presenza fisica all'interno del “parco”.
“In prima persona su questo progetto si è speso il Ministro Maurizio Martina” aggiunge Carnemolla, e noi di FederBio siamo orgogliosi di curare all'intero dell'Esposizione universale un'intera area “sui temi che sono sempre di più all'attenzione del consumatore consapevole e del mondo del naturale”.
Il presidente della Fiera di Bologna, Duccio Campagnoli
"Nutrire il pianete significa non solo nutrire gli umani, ma anche nutrire la terra e smettere di distruggere il patrimonio naturale – ha detto il presidente della Fiera di Bologna, Duccio Campagnoli, nel presentare all'Hangar Bicocca, durante la manifestazione Le Idee di Expo, il progetto- per questo è importante parlare di biodiversità e di come preservarla".
"Parlare di alimentazione e di futuro del pianeta, delle sfide globali per assicurare nutrimento e sviluppo sostenibile -ha sottolineato Campagnoli- significa fare un chiaro riferimento alla biodiversità agraria, alla sua evoluzione e alla sua salvaguardia anche grazie a un metodo agricolo, quello biologico, che per sua vocazione svolge un compito molto importante nella conservazione e nella implementazione della biodiversità e delle caratteristiche ambientali". L'obiettivo di questo progetto ha concluso Campagnoli "é quello di valorizzare le eccellenze italiane dell'agricoltura, dell'impresa e dell'associazionismo legato al rispetto della natura".
Oltre al Presidente delle Fiere di Bologna, Campagnoli, erano presenti anche il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, l'amministratore delegato di Expo Giuseppe Sala e il Sottosegretario all’Ambiente e alla tutela del territorio e del mare Barbara Degani.
Il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti
Expo Milano, grazie al parco della Biodiversità, "fa apparire l'anima del mio ministero – ha sottolineato il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti – perché abbiamo l'occasione di mostrare ai visitatori la ricchezza del nostro ambiente sano, che rappresenta la stragrande maggioranza del Paese".
Il ministro Galletti ha anche annunciato che durante il semestre sarà presentato anche “il bollino verde che daremo alle aziende per certificare il loro basso impatto ambientale cosa che darà loro un valore aggiunto da spendere all'estero".
Il commissario unico di Expo Milano 2015, Giuseppe Sala
Il dare ospitalità a questo tema "é stata una nostra scelta precisa – ha commentato il commissario unico di Expo Milano 2015, Giuseppe Sala – perché abbiamo fatto delle ricerche su quello che la gente avrebbe voluto vedere all'esposizione e la biodiversità era un tema su cui c'è interesse e voglia di approfondire". Infine con il parco della Biodiversità il progetto "si estenderà anche all'esterno di Expo – ha concluso – andremo infatti nei parchi a fare educazione ambientale e faremo così conoscere la tecnologia italiana in questo campo".
Alla giornalista de La Press che ha chiesto a Sala di dare una risposta a Carlin Petrini che lo aveva posto il problema “Dove saranno i contadini, i pastori e i coltivatori?”, il commissario unico di Expo ha risposto prontamente che è prevista, concordata proprio con Slow Food, una iniziatica che vede protagonisti i “contadini” e i temi cari a Petrini.
Ma proprio il Parco della Biodiversità è una risposta concreta alle sollecitazioni dell'ideatore di Terra Madre.
Biodiversity Park di Expo Milano 2015
Il parco della Biodiversità di 8.500 metri quadrati si sviluppa su due ambienti: uno esterno dove il visitatore potrà passeggiare tra i paesaggi della biodiversità italiana, uno chiuso in cui potrà conoscere la storia della Biodiversità, anche grazie alle tecnologie, oltre che assistere ad una serie di incontri nel teatro. Nel 'Grand tour d'Italia' in cinque tappe sarà presentata la varietà della penisola, dagli alpeggi ai giardini mediterranei.
All’interno del Parco della Biodiversità ci sarà anche un ristorante dove si alterneranno chef famosi e uno shop per l’acquisto dei prodotti. Sarà infine uno dei posti in cui, nel corso di Expo, si svolgeranno incontri e convegni.
Alce Nero e Berberè nel padiglione della Biodiversità
Nel Padiglione del Biologico e del Naturale, Alce Nero e Berberè proporranno il loro concept di ristorazione innovativo in cui la pizza e le ricette ideate dallo chef Matteo Aloe incontrano gli ingredienti Alce Nero, consolidando così la partnership nata due anni fa a Bologna.
Gli chef Simone Salvini, per la prima volta insieme ad Alce Nero-Berberè, e Matteo Aloe saranno i primi custodi della narrazione culinaria: un percorso che parte dalla conoscenza dell’agricoltore e dell’ingrediente, per arrivare fino alla tavola. Un pensiero sul biologico che racconterà mondi eterogenei e affascinanti come quello dei cereali, dei legumi, delle verdure, dei frutti, dei mieli e dei fiori, seguendo il ritmo naturale dei raccolti e della terra.ù
Storie fatte di creatività, gusto ed esperienze arricchite dal contributo di chef nazionali e internazionali che condivideranno il loro pensiero sul cibo durante prestigiose Master Class e cene raccontate. Inoltre, la Scuola di Cucina di Simone Salvini prenderà dimora stabile all’interno dello spazio, ispirandosi alle stagioni e ai loro frutti.
Eventi con ospiti prestigiosi e organic night mondane si alterneranno alle attività quotidiane fatte di cucina e cibo tese a valorizzare le più importanti realtà biologiche italiane attraverso i piatti degli chef e le pizze di Berberè. Un spazio in cui i visitatori, all’ombra di un meraviglioso aranceto, potranno concedersi pause nutrienti, gustose e sane, anche take away, per poter poi proseguire nell’esplorazione di Expo Milano 2015.Infine, completerà l’esperienza del Padiglione del Biologico e del Naturale uno shop dove si potranno acquistare i prodotti coltivati, nel rispetto della terra e di chi la lavora, da più di mille agricoltori e apicoltori soci Alce Nero.“Ritengo l’Expo una grande opportunità per ricordare quanto sia importante imparare a onorare il cibo: la terra che lo ha generato, le mani che lo hanno plasmato, l’affetto e la fatica di chi ce lo consegna. Il Cibo Vero è il risultato di una relazione con l’agricoltura che lo partorisce, ed è sempre di prossimità anche quando lontana”, ha dichiarato Lucio Cavazzoni, Presidente Alce Nero. “Cucinare è un atto che richiede profonda consapevolezza”.
“L’ingrediente più importante è l’uomo con la sua giusta motivazione e attitudine. Il biologico e la biodiversità sono degli straordinari strumenti per realizzare una cucina buona, sana e vera”, ha aggiunto lo chef Simone Salvini. “Alce Nero-Berberè mostrerà che una ristorazione sostenibile, sana, accessibile, vegetariana, buona e bella è possibile anche in prodotti popolari e gourmet-free come la pizza o il riso”, ha dichiarato Matteo Aloe, imprenditore e chef di Alce Nero Berberè.
Video intervista al Ministro Galletti e a Duccio Campagnoli, Presidente di BolognaFiere
Nota: INformaCIBO e Ecograffi hanno costituito un legame redazionale per trasmettere i servizi e reportage su Teleambiente diretto da Stefano Zago. Teleambiente va in onda sul Digitale terrestre Canale 78 di Roma, Pescara e Perugia. Prossimamente anche a Milano su Canale 218. Le interviste al presidente della Fiera di Bologna, Duccio Campagnoli e al ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, rilasciate durante Le Idee di Expo, rientrano all'interno di questo accordo.
Duccio Campagnoli, Gian Luca Galletti, Giuseppe Sala e Barbara Degani
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