Bistrot sardo gourmet a due passi dal mare: sboccia l'Ortoristorante - InformaCibo

Bistrot sardo gourmet a due passi dal mare: sboccia l’Ortoristorante

di Alessandra Favaro

Ultima Modifica: 11/06/2019

Un antico edificio rurale che diventa start up del turismo diffuso e dei prodotti a km 0, a due passi dal mare più bello del mondo, in Sardegna. E’ a Santa MargheRita di Pula, a due chilometri dalla celebre spiaggia di Chia e a 3 dall’area archeologica di Nora. Qui nascono la Locanda della Meridiana (foto sotto) e il suo Ortoristorante , una struttura ricettiva extra alberghiera con 10 appartamenti e un bistrot gourmet di cucina sarda immerso in un orto. Anche il progetto è “a km 0”, gestito da un team di giovani under 35 del posto (5 su 8 sono donne), rientrati in Sardegna dopo diverse esperienze professionali all’estero per contribuire allo sviluppo della propria terra.

“Due progetti distinti – spiega il Founder di Italianway Davide Scarantino – con la Locanda della Meridiana e le sue dieci soluzioni abitative destinate ai viaggiatori di tutto il mondo come avamposto di riferimento per una rete di ospitalità diffusa sul territorio circostante”.

 

L’Ortoristorante è dedicato agli amanti di una cucina etica, sostenibile e territoriale, basata su una rete di produzioni artigianali a sostegno dell’Isola è stato affidato alla guida dello chef sardo Alberto Iacoboni all’insegna del motto “Cuciniamo la nostra terra”.

 

L’ORTORISTORANTE – FILOSOFIA

Accanto alla Locanda  è stato creato l’Ortoristorante all’insegna del motto “Cuciniamo la nostra terra”, curato da Andrea Mangialardo, imprenditore della ristorazione. Il suo punto di forza? Essere una realtà autentica sarda perchè si propone di ricavare buona parte della materia prima da servire in tavola proprio dall’orto in cui è collocato.

 L’idea nasce con l’obiettivo di “amalgamare” ospite e natura in un’esperienza sensoriale davvero immersiva nella realtà locale.

“L’obiettivo del nostro ristorante – spiega Mangialardo – è quello di reinterpretare la cucina tipica sarda rimescolandola in chiave gourmet e naturale attraverso la cura visiva del piatto e le nuove tecniche di cottura, ma sempre rispettando i sapori tipici e i profumi della Sardegna“.

UN BISTROT GOURMET IN UN ORTO A DUE PASSI DAL MARE

Lo chef dell’Ortoristorante Alberto Iacoboni nell’orto

La cucina di chef Alberto Iacoboni e dalla sua brigata è una tipica sarda. I piatti tipici locali, come fregula, pesce pescato locale, formaggi locali e pasta e pane fatti a mano vengono proposti in chiave gourmet e con materie prime locali come verdure, pesce e carni.

Alla proposta della carta sono affiancati tre menù degustazione (carne, pesce, veg) di quattro portate abbinate a bottiglie selezionate. Da non perdere poi i “grandi classici”  evergreen, come tonno fresco e frittura mista di pesce e piatti nuovi in base al pescato del giorno e delle verdure raccolte.

IL MENÙ DELL’ORTORISTORANTE

ANTIPASTI

  • Tagliere salumi & formaggi locali e composte
  • Tartare di pescato del giorno, caviale di limone, piselli e menta
  • Battuta al coltello di manzo, casu axedu e foglia d’ostrica
  • Muggine, sedano e bottarga

PRIMI

  • Freguledda (artigianale) in brodo di muggine, i suoi filetti e agrumi
  • Risotto, quaglia, pomodoro e prezzemolo
  • Ravioli di pecora (fatti in casa), melanzana affumicata, sugo d’arrosto, casu ammurgiau.
  • Culurgiones fatti in casa, burro agli agrumi e mandorle
  • Lorighittas, (pasta fatta in casa) bisque di pesce, crudo di gamberi

SECONDI

  • Guancetta, indivia agra e finocchietto selvatico
  • Coniglio in porchetta, scalogno fondente e bietole ripassate
  • Polpo croccante, verdure agre, maionese alla sapa
  • Filetto del pescato del giorno, guazzetto allo zafferano, ravanelli in salamoia
  • Maialetto confit, bietole ripassate, riduzione al mirto
  • Frittura di pesce con aria di senape
  • Polpo in umido, pomodori di Pula, pinoli e cipolla

DOLCI

  • Crema catalana, cioccolato e fragole.
  • La nostra idea di crostatina alla frutta.
  • Cannolo di cioccolato, ricotta e agrumi.
  • Selezione di formaggi.

 

LO CHEF ALBERTO IACOBONI

Lo chef Alberto Iacoboni in cucina
Lo chef Alberto Iacoboni in cucina

Alberto Iacoboni, nato ad Alghero, classe 1981, dopo cinque anni in Spagna nelle cucine di importanti ristoranti in cui sperimenta soprattutto le preparazioni a base di pesce, e altrettanti in Italia dividendosi tra Grand Hotel Forte dei Marmi, Villa Paradiso a Passignano sul Trasimeno, Golf Club Folgaria e Resort Delphina a Capo d’Orso in Sardegna, ha scelto di portare alla Locanda della Meridiana una nuova cucina sarda che faccia tesoro della tradizione per proiettarsi nella modernità.

“Sono un sostenitore di una cucina territoriale e nella mia cucina non possono mancare le materie prime che esprimono al meglio la tradizione come la bottarga, la fregula, i formaggi e la pecora, che unisco con tecniche moderne, per alleggerire i piatti della tradizione rivisitandoli. Gli ingredienti dell’Orto Ristorante sono i cardini di una cucina etica, sostenibile e territoriale, che crea una rete di produzioni artigianali, a sostegno dell’Isola. La nostra non poteva che essere una cucina che parla di Sardegna e di tradizione, rielaborata però con un occhio al futuro della gastronomia di qualità”.

HOSPITALITY ALLA ITALIANWAY: “LA LOCANDA DELLA MERIDIANA”

Il progetto della Locanda della Meridiana nasce da un’intuizione di Franco Scarantino, 78 anni, ingegnere e imprenditore edile con la vocazione per la valorizzazione e il recupero delle dimore storiche, innamorato della Sardegna del Sud, che ha conosciuto trentenne arrivando da Milano. E nasce dal restauro del rudere di un edificio rurale del 1800 appartenuto al latifondista sardo Conte Nieddu, una struttura di servizio per i braccianti poi abbandonata e caduta in rovina ed oggi riportata a nuova vita grazie ad un progetto di accoglienza diffusa targato Italianway, start up innovativa del settore turismo-hospitality che a fine gennaio ha lanciato il primo franchising italiano del vacation rental, puntando sulle seconde case inutilizzate degli italiani per attrarre un turismo internazionale di qualità e viaggiatori desiderosi di vivere una vera esperienza di soggiorno “all’italiana”.

“La Locanda della Meridiana – spiega Davide Scarantino, fondatore di Italianway e figlio di Franco Scarantino – è il tassello di un progetto pilota inserito in un contesto di economie di scala con cui Italianway ha deciso di coniugare, in particolari aree del territorio italiano come le Langhe in Piemonte ed in questa parte della Sardegna, ospitalità ed eccellenze enogastronomiche locali, il tutto declinato all’italiana e a vantaggio del viaggiatore che ne rimane estasiato.

Sui ruderi dell’edificio rurale appartenuto al Conte Nieddu è stato effettuato un risanamento conservativo durato anni, mantenendo l’impatto ordinario architettonico della struttura, sagoma, volumi e murature originarie”.

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L'Autore

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