Birra Corona debutta nell’ecoturismo con Corona Island, prima isola al mondo plastic free
di Oriana Davini
Ultima Modifica: 21/09/2022
Si chiama Corona Island ed è la prima isola al mondo priva di plastica monouso e Blue Verified: aprirà al pubblico nel 2023 e segna il debutto di Birra Corona nel mondo dell’ecoturismo.
Una scelta, quella del brand del gruppo AB InBev, per celebrare in modo originale la filosofia di Corona, birra prodotta con ingredienti naturali e nata sulla spiaggia.
“Con Corona Island celebriamo la maestosità e la bellezza della vita all’aria aperta, coinvolgendo i nostri ospiti nella protezione del paradiso – spiega Felipe Ambra, global vice president Corona –. Tutti i membri del team, dai nostri chef ai nostri architetti, hanno contribuito a creare un vero paradiso privo di plastica monouso. Non vediamo l’ora di accogliere i visitatori, riaccendere il loro rapporto con la natura e, si spera, creare più sostenitori dediti alla protezione del nostro mondo naturale”.
Destinazione sostenibile
Corona Island si trova al largo della costa della Colombia: è una destinazione tropicale sostenibile dedicata all’ecoturismo, priva di plastica monouso e strutturata per incoraggiare gli ospiti a connettersi con la natura, attraverso una serie di esperienze.
I menù per gli ospiti saranno ideati dallo chef cileno Christopher Carpentier, già giudice di MasterChef Colombia. Il design è stato sviluppato dallo studio internazionale di architettura James & Mau, in collaborazione l’architetto locale colombiano Jairo Márquez.
Per lanciare il suo primo passo nel mondo turistico ottenendo la certificazione Blue Verified, Corona ha collaborato con Oceanic Global, organizzazione no profit internazionale: dalla costruzione alla produzione di energia, dall’approvvigionamento alimentare alle esperienze pensate gli ospiti in loco, tutto è stato preparato avendo come criterio guida quello della sostenibilità.
“Oceanic Global è onorata di aiutare a sviluppare l’experience di Corona Island – sottolinea Lea d’Auriol, founder & executive director di Oceanic Global -. Siamo orgogliosi di aver collaborato con Corona sin dall’inizio del progetto, al fine di garantire che questa destinazione sostenibile dimostri come i viaggiatori possano vivere il paradiso sia per il tempo libero che per scopi educativi, lasciando dietro di sé una minima traccia”.
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