Biodiversità degli AgrITS (Fondazioni ITS dell’Ambito Agroalimentare) a EXPO Milano 2015
di Informacibo
Ultima Modifica: 24/04/2015
Roma 24 aprile 2015. Lo scorso 21 aprile sono stati presentati al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, alla presenza del Sottosegretario di Stato con delega all’Istruzione Tecnica e Professionale Onorevole Gabriele Toccafondi, le attività per Expo 2015 della Rete tra le Fondazioni ITS dell’Ambito Agroalimentare (AgrITS).
Nello specifico si tratta di progetti digitali, che verranno proiettati presso il Padiglione Italia nell’Ambito del Progetto Vivaio Scuole, sono stati creati da alcune delle Fondazioni facenti parte della rete e hanno come tematica comune la “Biodiversità”, uno dei temi più importanti che saranno affrontati ad Expo.
“Bisogna discutere con i giovani di biodiversità, ha affermato durante l’incontro il Prof. Vito Nicola Savino (nella foto) Presidente della Fondazione ITS Agroalimentare di Puglia e coordinatore della Rete, perché nel tempo si sono perse varietà coltivabili e quindi un patrimonio non più recuperabile. La biodiversità può essere molto utile per affrontare disastri di attacchi di patogeni questo può essere un tema fondamentale per lo sviluppo del territorio.”
La biodiversità infatti è indice di salute di un territorio ma, la globalizzazione tende a standardizzare i prodotti e a farci dimenticare i sapori autentici. Per questo oggi è importante premiare le piccole aziende e le tipicità locali che ci restituiscono il gusto inconfondibile di un territorio. La biodiversità rappresenta una delle grandi sfide dei nostri tempi ed andrebbe affrontata iniziando sia un percorso di recupero della diverse varietà legate al territorio, sia puntando sulla qualità dei prodotti anziché sulla quantità e sullo sfruttamento indiscriminato del territorio.
“La biodiversità è una scelta eccellente per Expo, ha poi continuato Emanuele Bobbio Coordinatore Nazionale degli Assessori alla Formazione, perché è un tema fondamentale per la difesa dell’ambiente e per la nostra identità culturale. Siamo sicuri che il nostro mondo possa fare a meno delle migliaia di varietà di mele esistenti e consumare solo le 4 o 5 che vengono commercializzate? I consumatori sono disposi di fare a meno dei gusti e tradizioni della biodiversità. La biodiversità è una possibilità di sviluppo come lo sono gli ITS per il nostro paese.”
Parlando di ITS l’On. Alba Sasso, Assessore alla Formazione Regione Puglia, ha precisato “L’importanza degli ITS è che sono un modello. L’individuazione del profilo attraverso l’indagine dei fabbisogni formativi è una scelta precisa, essa è fatta di concerto con le imprese e le istituzioni e questa è la soluzione per raggiungere gli standard occupazionali degli ITS che in Puglia sono dell’84%. Inoltre, i poli tecnico professionali insieme agli ITS possono servire sicuramente allo sviluppo del Paese.
A seguire l’On. Toccafondi ha chiuso la conferenza di presentazione con importanti parole a favore degli ITS e della Rete dicendo che: “Oggi se andiamo in parlamento e diciamo di chiudere gli ITS c’è la sommossa popolare. I numeri dimostrano che è una realtà vincente. Gli ITS che hanno i maggiori risultati sono quelli che hanno saputo curvare l’offerta formativa verso le esigenze delle aziende. La Rete AgrITS è un punto di novità positiva che si aggiunge agli ITS che sono nati con lo spirito di essere multi regionali. La biodiversità può essere una novità imprenditoriale di mercato. Si può uscire dagli ITS e diventare imprenditori. L’Agri business da possibilità puntando sulla cultura, tradizione e storia. I ragazzi andranno ad Expo perché è una ricchezza per loro. Far vedere dentro Expo cosa si fa nella suola è importante. Pertanto, le 7 giornate degli ITS saranno anche le nostre giornate”.
A seguire durante un lunch preparato dagli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario Emilio Sereni di Roma, nella suggestiva Sala dei Ministri del MIUR sono stati proiettati i video dai titoli molto accattivanti: “Ogliarola Oliva: una storia biodiversa”, presentato dall’ITS Agroalimentare Puglia ; “Pane & Culture”, presentato dall’ ITS Albatros Messina; “Il lungo cammino del bufalo da animale da soma a animale da reddito”, presentato dall’ ITS Bio Campus Borgo Piave (LT); “Quando la Coltura diventa Cultura”, presentato dall’ ITS D.E.Mo.S. (CB); “Biodiversità nelle produzioni agroalimentari”, presentato dall’ ITS Conegliano Veneto (TV); “Don’t worry Bio Apple”, presentato dall’ ITS Minoprio (CO); “Il Pomodoro è Verde”, presentato dall’ ITS Parma San Secondo Parmense (PR). In allegato una scheda tecnica di ciascun lavoro.
Il CALENDARIO delle PRESENTAZIONI AD EXPO 2015
- Domenica 10 maggio dalle 11.30 alle 13.00 – Fondazione ITS D.E.Mo.S. di Campobasso (PASTA E LEGUMI)
- Lunedì 15 giugno dalle 11.30 alle 13.00 – Fondazione ITS Albatros (CEREALI)
- Giovedì 2 luglio dalle 10 alle 11.30 – Fondazione ITS Minoprio (FRUTTA)
- Giovedì 2 luglio dalle 11.30 alle 13.00 – Fondazione ITS Parma (POMODORO)
- Giovedì 20 agosto dalle 15 alle 16.30 – Fondazione ITS Biocampus “Latina” (LATTE DI BUFALA)
- Venerdì 11 settembre dalle 11.30 alle 13.00 – Fondazione ITS Veneto (VINO)
- Domenica 18 ottobre dalle 11.30 alle 13.00 – Fondazione IT Puglia (OLIVO-OLIO)
RETE AGRITIS
Le Fondazioni ITS dell’Ambito Agroalimentare hanno sottoscritto il 15 maggio 2013 un Accordo di Rete il cui scopo è la messa in atto di azioni coordinate al fine di erogare, a livello nazionale, un offerta formativa omogenea nonché promuovere rapporti stabili con Enti pubblici (Ministeri, Regioni, Camere di Commercio, ecc.), Organismi di diritto pubblico, Enti privati, Organizzazioni e Ordini professionali, Consorzi e Associazioni di imprese, ecc.
Il coordinamento di questo Accordo di Rete è stato affidato al Prof. Vito Nicola Savino, Presidente della Fondazione ITS Agroalimentare di Puglia. Fanno parte della Rete: ITS Agroalimentare Puglia ; ITS Albatros Messina; ITS Bio Campus Borgo Piave (LT); ITS D.E.Mo.S. (CB); ITS Conegliano Veneto (TV); ITS Minoprio (CO); ITS Parma San Secondo Parmense (PR); ITS Agroalimentare di Teramo; ITS Agroalimentare di Vetralla (VT)
Condividi L'Articolo
L'Autore