Beer Attraction, le novità della Business Unit di Birra Peroni

L’edizione 2019 di Beer Attraction ha visto tra i protagonisti anche Birra Peroni con la Business Unit dei Superpremium Brands. La fiera internazionale dedicata alle specialità birrarie, alle birre artigianali e al food per il canale Ho.Re.Ca. è stata per l’azienda un’occasione per proporre le sue referenze più celebri, presentare una novità di prodotto e dare voce al nuovo direttore della Business Unit. 

La nuova birra: Kozel

Ad arricchire la gamma, è stata presentata Kozel Dark Lager, una birra prodotta a circa 40 km da Praga, che viene proposta esclusivamente in fusto. La Business Unit ha deciso di far leva sulla qualità proponendo al cliente una vera e propria gamma ceca: introducendo la novità presentata alla Fiera di Rimini e rilanciando la Kozel Premium Lager.
Come ci ha raccontato Silvia Porreca – responsabile marketing e trade marketing della Superpremium Brands Business Unit – Kozel è una birra scura che sorprende, essendo di bassa gradazione alcolica. È la lager scura più premiata del mondo e la seconda birra scura più famosa a livello mondiale dopo Guinness.

Ottimo il riscontro sia alla fiera Expo di Riva del Garda che alla kermesse di Rimini. Kozel è un prodotto che si presta bene anche a sperimentazioni, come la birra “mezza e mezza” che è stata presentata a Beer Attraction: una spillatura di Kozel e una spillatura di Pilsner Urquell. Il risultato è una birra buona e sicuramente d’impatto visivo, considerato l’effetto scenico dato dalla diversa densità e colore dei due prodotti.

La Business Unit dei Superpremium Brands 

Oltre ai brand ambassador, alla Fiera di Rimini era presente anche Cristiano Marroni Darena, nuovo direttore della Business Unit dei Superpremium Brands, che ha colto l’occasione per parlare di progetti e obiettivi.

“L’incarico di guidare questa Business Unit, che ricopro da inizio anno – ha dichiarato Cristiano Marroni Darena – è per me motivo di orgoglio ed è una sfida che mi appassiona moltissimo. Il mercato della birra ha conosciuto, negli ultimi anni, uno sviluppo davvero consistente attraverso l’incremento del consumo fuori casa e grazie all’andamento sempre crescente del segmento delle birre craft e Superpremium, che ha incontrato le preferenze di un pubblico ogni giorno più curioso, consapevole e informato sui migliori prodotti presenti sul mercato. È per questo che da anni l’azienda ha puntato su una squadra dedicata di professionisti ed esperti accreditati e stimati nel settore, con una grande conoscenza in ambito di servizio tecnico, di impiantistica e di attenzione al consumatore per supportare al meglio il canale.” 

L’obiettivo è quindi quello di fornire sempre più prodotti di alta qualità e un servizio dedicato a clienti e consumatori con focus sul canale Ho.Re.Ca. che in questi anni ha rappresentato un elemento di traino non solo per Birra Peroni ma per tutto il mercato birrario. 

Il 2018 si è chiuso con un bilancio positivo con crescita di volumi pari ad un +8%; la crescita CAGR (tasso annuo di crescita composto) degli ultimi 9 anni è invece del +16% (quella delle birre artigianali, che ha avuto un boom negli ultimi 5 anni, è del +12%). La gamma base è cresciuta a doppia cifra per 7 anni consecutivi e i nuovi lanci raddoppiano in un anno, portando la crescita totale a +8%. Tra i brand del portfolio le migliori performance del 2018, in termini percentuale, sono infatti di Grolsch Lager e Meantime (in particolare la London IPA).

Nel corso dello scorso anno la Business Unit ha continuato a sviluppare il suo asset più importante ossia il portafoglio. Anche nel 2019 proseguirà nella stessa direzione, per identificare nuovi stili «in crescita» e per un’offerta sempre più costruita sul cliente. Tra i focus del nuovo anno anche lo sviluppo del brand Meantime, con un rilancio grafico in occasione del ventesimo anniversario dalla prima cotta, avvenuta nel garage di Alastair Hook (le nuove bottiglie saranno disponibili in sell-in da fine Marzo).

Infine la Business Unit continua a lavorare con Pilsner Urquell che, solo negli ultimi 4 anni, è cresciuta di +50% in termini di volumi in Italia. Pilsner Urquell è riconosciuta dagli amanti della birra come prodotto di eccellenza e sta conquistando un pubblico sempre più ampio ed esigente. Il tank system, arrivato in questo mercato alla fine del 2015, è presente a oggi in 9 punti vendita in tutta Italia che propongono Pilsner Urquell non pastorizzata spillata direttamente dai tank di 500 litri. La birra ha una shelf-life molto breve ma sta confermando alti consumi, rafforzando il gradimento di prodotto unico e introvabile in Italia. La Superpremium Brands Business Unit, inoltre, sta lavorando su un sistema di tank mobili per portare la birra non pastorizzata fuori dai punti vendita, in eventi e fiere.

Oltre al portafoglio la Business Unit ha un altro elemento fondamentale per il proprio business: un team di esperti del mondo birra che rappresentano un reale valore aggiunto nel contesto specifico in cui opera (ossia il mondo delle birre Superpremium/speciali/di qualità alla spina nell’Ho.re.ca.) in grado di fornire consulenza e formazione ad agenti e publicans, inclusi corsi di spillatura e visite ai birrifici.