Barilla apre il suo terzo ristorante a Manhattan nel cuore della Grande Mela
di Informacibo
Ultima Modifica: 16/10/2015
Parma ottobre 2015. Barilla non è solo pasta. Apre a Manhattan il terzo ristorante, sulla prestigiosa Sixth Avenue (Avenue of the Americas), a Herald Square, nel cuore della Grande Mela aggiungendo un altro tassello alla sua campagna di espansione negli Stati Uniti, dove è già leader di mercato nella pasta.
Il format “fast casual” esportato a New York da Barilla ha raccolto tanti consensi da spingere ad una nuova apertura, per portare lo stile italiano e l’autentica cucina, dalla prima colazione alla cena: pasta, ma anche insalate, panini, dolci e zuppe. In futuro, sono previste altre aperture anche in altre città degli Stati Uniti, dove Barilla è leader di mercato nella pasta.
Barilla prosegue quindi la crescita all'estero. Lo scorso giugno ha inaugurato il nuovo impianto del marchio Harry’s, che è diventato il più grande sito industriale di prodotti da forno in Francia. Una “maxi-boulangerie” da 43.000 metri quadrati con otto linee produttive. Il gruppo ha in corso un piano triennale di investimenti 2014-2016 per un totale di 47 milioni di euro che comprende anche la costruzione di una nuova linea produttiva di pane 100% mollica nel sito di Plaine de l’Ain (Lione) inaugurata nel giugno 2014 e di nuove attrezzature per gli stabilimenti di Valenciennes e Gauchy.
L’ESPORTAZIONE DEL GUSTO ITALIANO: LA PASTA NELLE AMERICHE
Sono recenti anche i lanci di “Pasta pronto” negli Stati Uniti, facile da cucinare perché di cottura semi-istantanea (si aggiungono il sugo e una determinata quantità di acqua direttamente nella pasta in padella, senza doverla prima farla bollire), e la pasta fatta con il grano tenero più uova in Brasile, per andare incontro ai gusti del più grande mercato in Sud America.
UN GRUPPO ITALIANO CHE COMPRA ALL’ESTERO
Nata a Parma nel 1877 da una bottega che produceva pane e pasta, Barilla è oggi tra i primi gruppi alimentari italiani, leader nel mondo nel mercato della pasta, dei sughi pronti in Europa continentale, dei prodotti da forno in Italia e dei pani croccanti nei Paesi scandinavi.
Oltre a Harrys, acquisito nel 2002, Barilla ha altri cinque marchi esteri: Filiz, tra i maggiori produttori di pasta in Turchia (1994); Misko, leader della pasta in Grecia (1999); Wasa, principale produttore mondale di pani croccanti (1999); Yemina e Vesta, marchi leader nel mercato messicano della pasta (2002). Negli stessi anni Barilla diventa leader nel mercato della pasta negli Usa.
I NUMERI
Barilla impiega circa 8.100 persone, di cui 4037 in Italia. Il resto è occupato nelle sedi/stabilimenti all’estero. Ovviamente ci sono anche degli italiani trasferiti all’estero. Nel 2014 ha fatturato 3.254 milioni di euro. Il 49,13% del fatturato è realizzato in Italia, il 29,04% nel resto d’Europa, il 16,69% nelle Americhe e il 5,14% in Asia, Australia e Africa.
Barilla possiede 30 siti produttivi (14 in Italia e 16 all’estero), tra cui nove mulini gestiti direttamente, che forniscono gran parte della materia prima occorrente per le proprie produzioni di pasta e di prodotti da forno. L’esportazione riguarda più di 100 Paesi.
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