Assegnati i premi nazionali "Castello d'Oro" a Ornella Muti, allo chef Luigi Ferraro e a Pina Amarelli - InformaCibo

Assegnati i premi nazionali “Castello d’Oro” a Ornella Muti, allo chef Luigi Ferraro e a Pina Amarelli

di Informacibo

Ultima Modifica: 18/08/2015

Belvedere Marittimo agosto 2015. "Amo il cinema non riesco a immaginare la mia vita senza. Oggi sono madre e nonna felice. Credo di essere stata forgiata per amare" queste le parole dell'affascinante Ornella Muti madrina della II edizione del Premio nazionale "Castello d'Oro" di Belvedere Marittimo.

Nei giorni scorsi, la diva ha ricevuto il Premio Cinema e un prezioso gioiello del maestro Michele Affidato. Una piacevole chiaccherata con la protagonista di film come "Romanzo Popolare", "La moglie più bella", "Innamorata pazzo". Ad intervistare Ornella, il direttore artistico Francesco Occhiuzzi che ha ripercorso i suoi inizi, i grandi successi sul grande schermo, la sua immagine di icona cinematografica, musa di grandi maestri del cinema italiano e internazionale.
Un grande successo, ieri sera, per la II edizione della manifestazione patrocinata dall'Amministrazione comunale di Belvedere Marittimo, in particolare dall'Assessorato al Turismo e a cura del direttore artistico, Francesco Occhiuzzi.

"Vogliamo rendere omaggio alle eccellenze calabresi. Ma anche al grande cinema italiano – spiega dal palco del Castello d'Oro Occhiuzzi – puntando i nostri riflettori su un inestimabile patrimonio storico come il Castello di Belvedere".
Il Premio Sezione Cinema, dunque, è stato assegnato ad Ornella Muti indimenticabile interprete cinematografica, musa di grandi registi da Pasquale Festa Campanile, Mario Monicelli, a Ettore Scola, a Francesco Rosi e Francesco Nuti.
Un vero e proprio talk-show, condotto da Francesco Occhiuzzi che ha ripercorso la suggestiva vita nel Castello di Belvedere Marittimo. Grazie ai video documentary che hanno animato il racconto tra verità e leggenda.

Tra i premiati anche il giornalista Riccardo Giacoia uno dei volti di punta del TgR Calabria. Per la sezione Arte–Moda e Creatività è stata consegnato un riconoscimento al Maestro Orafo Michele Affidato. Sul palco, hanno sfilato le sue preziose creazioni ispirate all'arte greco-bizantina. Per la sezione musica un riconoscimento al cantautore Dario Brunori. Il Premio Castello d'Oro ha previsto anche la sezione Beni Culturali aggiudicato all'archeologo Fabrizio Mollo. Per la sezione Sport il Premio Castello d'Oro è stato consegnato al preparatore atletico Sandro Bencardino. Inoltre, sono stati consegnati i riconoscimenti per l'editoria, a Walter Brenner. Per l'Imprenditoria a Pina Amarelli e per l'Enogastronomia a  Luigi Ferraro,  executive chef nel prestigioso Cafè Ristorante di Mosca. Infine, il Premio Speciale al Belvederese Francesco Caroprese.

"Castello D'Oro premia i talenti dellla nostra terra – spiega l'assessore al Turismo del comune di Belvedere Marittimo Francesca Impieri – grazie all'impegno di una squadra di giovani professionisti abbiamo riproposto un evento culturale di altissima qualità". "In realtà, il vero protagonista è il nostro Castello. Il nostro impegno è quello di puntare i riflettori su questo tesoro storico. L'ambizione è quella di rivederlo aperto – spiega il Sindaco Enrico Granata – La nostra economia deve puntare sul turismo culturale.
Il Premio Castello d'Oro sarà un evento che porteremo avanti per valorizzare questo patrimonio storico". 
 

 Lo chef Gigi Ferraro  ritorna  a Expo durante la sei giorni di Protagonismo Calabria
(25 – 30 settembre) per la presentazione del  suo libro
con la prefazione del Presidente della Regione Calabria Mario Oliviero
 

Lo chef Ferraro, uno chef che cucina con la testa ma che ci mette sempre il cuore, in questa settimana di Expo cercherà di far conoscere ancora di più la Calabria attraverso la sua cucina.

Sharm el Sheik, Stoccarda, Londra, George Town, New York, questi i luoghi principali in cui lo chef ha vissuto e lavorato; dal novembre del 2010, vive e lavora a Mosca come executive chef di uno dei ristoranti più importanti della città russa.
L’aver abbandonato la sua terra gli ha permesso di conoscere sempre più la cultura culinaria italiana dal nord al sud e di crescere sia personalmente che professionalmente sperimentando modi di nuovi di raccontare il cibo, arte che pratica con grande successo tra i magnati della bellissima Mosca.

La sua costante ricerca nello scegliere sempre il meglio, sia nella cucina che nella vita offre allo chef Ferraro la possibilità di misurarsi ogni giorno con nuove ed affascinanti sfide che gli permettono di esprimere soprattutto il suo impegno e il suo amore per il suo lavoro e per la sua terra, tutto questo è raccontato, nel suo primo lavoro editoriale: “Calabria, in tutti i sensi – Un viaggio con Luigi Ferraro”.
Dopo le performance del giugno scorso nel Padiglione Alitalia lo chef Ferraro torna ad Expo il prossimo mesi di settembre durante la settimana di orgoglio calabrese per presentare la sua fatica letteraria.

Ma la cucina per Ferraro rimane sempre in prima fila… 
La sua cucina è una fusione delle tradizioni natie mescolate a quelle delle realtà e dei sapori di altri territori in cui ha vissuto e lavorato, che offrono un continuo connubio di semplicità e creatività.

Nel corso degli anni ha spesso partecipato a gare culinarie ed artistiche riuscendo a qualificarsi sempre tra i primi, ha rappresentato la Sua Calabria in grandi manifestazioni gastronomiche internazionali, anche attraverso le esperienze da Master Chef in scuole e durante eventi internazionali.

Molti gli eventi a cui lo chef Ferraro prenderà parte nei prossimi mesi che gli consentiranno di esprimere attraverso le sue abilità e le sue creazioni modi nuovi di guardare al mondo della gastronomia, mondo che lo tiene sempre in movimento proprio come la sua filosofia di vita legata al viaggio e alla scoperta ogni giorno di qualcosa di nuovo.
La sua cucina è sempre in movimento, un viaggio che ogni giorno si rinnova e continua.

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Capo Redattore