Assegnati i Premi Leonardo 2013 promossi con l’obiettivo di diffondere l’immagine di eccellenza dell’Italia nel Mondo
di Informacibo
Ultima Modifica: 21/02/2014
Roma 21 febbraio 2014. Sono stati assegnati ieri presso il Palazzo del Quirinale, i Premi Leonardo 2013 – iniziativa promossa con l’obiettivo di diffondere e rafforzare l’immagine di eccellenza dell’Italia e ''riservato ad un personaggio che si sia particolarmente distinto nel promuovere l'Italia nel mondo''.
Giunta alla sua 19sima edizione, l'iniziativa è promossa dal Comitato Leonardo, nato nel 1993 dall’idea comune di Sergio Pininfarina e di Gianni Agnelli, di Confindustria, dell’ICE e di un gruppo di imprenditori.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha consegnato il premio al presidente e a.d. di Tod's Group, Diego Della Valle, e al presidente di Casa Vinicola Zonin e di Banca Popolare di Vicenza, Gianni Zonin, perchè "sotto la sua guida" B.P.Vicenza "si e' sviluppato per dimensioni e struttura e da banca storica del territorio vicentino e' divenuto un Gruppo bancario di respiro nazionale, presente con banche controllate nelle principali macroregoni italiane".
Gli altri quattro Premi Leonardo Qualità Italia 2013, sono stati attribuiti ad aziende che lo scorso anno si sono distinte nell'export: Amplifon Spa (Presidente Susan Carol Holland e Amministratore delegato Franco Moscetti); Gruppo Dompé Spa (Presidente Sergio Dompé); Kerakoll Spa (Amministratore delegato Gian Luca Sghedoni); Gruppo Mossi Ghisolfi (Presidente Vittorio Ghisolfi).
Il Premio Leonardo Start-up, istituito lo scorso anno dal Comitato Leonardo in collaborazione con Ministero dello Sviluppo Economico e Agenzia ICE, dedicato alle neonate realtà italiane che hanno puntato all'innovazione, all'internazionalizzazione e all'impatto sociale, è stato assegnato a NISO Biomed, azienda torinese operante nel settore biomedicale.
“Oggi più che mai per aiutare il nostro Paese a ripartire sono necessari senso di responsabilità e lavoro di squadra tra imprenditori e Istituzioni. Occorrono stabilità e politiche concrete per ridurre il gap di competitività, a cominciare dalla semplificazione della burocrazia e dall’alleggerimento del costo del lavoro e dell’energia”, ha detto la Presidente del Comitato Leonardo, Luisa Todini. “La duplice esigenza di promuovere la competitività delle imprese italiane sui mercati esteri e di attrarre investimenti è un tema entrato in questi mesi a far parte a pieno titolo dell’agenda di Governo: è auspicabile che le scelte future proseguano in questa direzione”.
Nell'occasione l’editore della rivista èItalia, Domenico Calabria, ha presentato al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il volume “Made in Italy – Eccellenze che diventano Identità”.
La pubblicazione, realizzata in collaborazione con Unioncamere, “vuole ricordarci chi siamo, da dove veniamo, e i grandi successi che hanno saputo raggiungere gli Italiani che sono vissuti prima di noi. Uno sguardo al nostro glorioso passato per guardare con ottimismo al futuro”, come si legge nella prefazione a firma del Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, che ha sostenuto con passione questo progetto editoriale.
Suddiviso in dieci capitoli, il volume “Made in Italy – Eccellenze che diventano Identità” ripercorre le grandi invenzioni realizzate dagli Italiani – dagli occhiali al telefono, dalle banche alla radio, dal violino al pianoforte – così come alcune nostre produzioni che in tutto il mondo ci invidiano – si pensi alla Vespa, ad aziende come la Ferrari o la Ducati, a bontà come la pizza o il gelato. In evidenza, naturalmente, alcuni grandi nomi che, ieri come oggi, tengono alto il nome dell’Italia nel mondo: da Rita Levi Montalcini a Laura Pausini, da Roberto Baggio a Federica Pellegrini, da Sofia Loren a Ennio Morricone; senza dimenticare coloro che, pur avendo l’Italia nel sangue, hanno fatto fortuna in giro per il mondo: musicisti come Frank Sinatra, politici come Fiorello LaGuardia, artisti come Albert Uderzo, il “papà italiano” di Asterix.
Il Presidente Napolitano ha espresso il suo forte apprezzamento per l’iniziativa, meritevole di far rivolgere l’attenzione all’enorme contributo che il popolo italiano ha fornito al vivere civile, e a quei tanti Italiani che, con la loro attività di ricerca, la loro creatività, la loro arte, hanno reso l’Italia uno dei Paesi più amati ed ammirati al mondo.
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