Arrivano le Olimpiadi della vera pizza napoletana - InformaCibo

Arrivano le Olimpiadi della vera pizza napoletana

Dall'8 al 10 luglio a Napoli. InformaCibo intervista il presidente dell’Associazione Verace Pizza Napoletana, Antonio Pace

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 16/01/2019

Verso le Olimpiadi della pizza. E non può che essere napoletana! La gara organizzata dall’Associazione Verace Pizza Napoletana, ha inizio in Brasile il 12 marzo con le qualificazioni mondiali. L’Associazione Verace Pizza Napoletana – Avpn, proprio nel giornodel compleanno (compie 35 anni) chiama a raccolta i pizzaioli di tutto il mondo per una gara intercontinentale che si disputerà nel corso della convention internazionale, di scena dall’8 al 10 luglio a Napoli, presso la sede di Capodimonte.

Il presidente di Avpn, Antonio Pace, a InformaCibo:l’iscrizione è libera, ad associati e non”

L’idea è nata per fare una manifestazione che coinvolgesse tutto il mondo, allora quale nome migliore delle olimpiadi? – osserva il presidente di Avpn, Antonio Pace, intervistato da InformaCiboAnche chi non è iscritto alla nostra associazione può partecipare ma deve saper fare la pizza napoletana”.

L’iniziativa è stata presentata nel corso di una serata a Roma dove Pace ha radunato i migliori pizzaiuoli dell’Associazione per far degustare la vera pizza napoletana agli intervenuti, tra cui Alfonso Pecoraro Scanio, presidente di Univerde, che si è distinto per l’appoggio dato al riconoscimento dell’Arte del pizzaiuolo napoletano quale patrimonio immateriale dell’Unesco.

La presentazione delle Olimpiadi della vera pizza napoletana è stata anche l’occasione per il debutto di PullicenHell, la prima birra targata Avpn e realizzata in partnership con Kbirr che ben sintetizza il binomio artigianalità e napoletanità. L’ Associazione verace pizza napoletana, nata con appena venti soci, è cresciuta enormemente fino a diventare una rete che oggi raggruppa al suo interno oltre 760 pizzerie affiliate, più di 470 pizzaioli iscritti all’albo e sei scuole sparse per i cinque continenti.

Antonio Pace, presidente Avpn

Stiamo organizzando qualcosa anche in Brasile – anticipa il presidente Pace a InformaCiboIntendiamo andare avanti nella nostra mission internazionale. Non a caso l’80% degli allievi che frequenta la nostra scuola a Napoli viene da fuori, e quegli allievi stranieri, quando tornano a casa e fanno la pizza napoletana, fanno bene a Napoli, perchè parlano della città, fanno bene alla pizza, ma fanno bene all’economia tricolore in generale, perché venendo da noi imparano a conoscere e apprezzare i prodotti italiani e quando poi fanno la pizza a casa loro vogliono continuare ad usarli; tanto per dire i nostri associati acquistano dai 140 ai 160 milioni di prodotti italiani all’anno”.

Dopo la presentazione capitolina, Avpn si prepara alle selezioni in giro per il mondo dei concorrenti alle prossime Olimpiadi della vera pizza napoletana

Ad aprire i ‘gironi’ per le qualificazioni sarà il Brasile, in occasione della fiera Anufood Brazil (12-14 marzo), dove si sceglieranno i rappresentanti per il Sud America. Si prosegue poi in Germania per le candidature per l’Europa (Francoforte, 25-29 marzo) e poi ancora negli States per valutare i migliori maestri dell’East Coast e del Canada (15-19 aprile). Chiudono il tour, le qualificazioni olimpiche per l’Oceania in Australia (Melbourne, 29 aprile – 5 maggio), quelle per l’Asia in Giappone (Kyoto, 13-18 maggio) e quelle per la West Coast e il Messico, sempre negli Usa ma dal 3 al 7 giugno. A contendersi le ‘medaglie’ olimpiche a Napoli dall’8 al 10 luglio – sia singolarmente che per paesi – saranno non solo le pizzerie e i maestri pizzaioli affiliati Avpn sparsi per i cinque continenti, ma anche gli under 35 non affiliati (a loro sarà riservata una categoria speciale), che si sfideranno a suon di margherite, marinare o altre tipologie di pizze con ingredienti a propria scelta, purché in linea con le regole della gastronomia partenopea.

Cinque, in particolare, le discipline in gara: si va dalla Napoletana classica, realizzata secondo le antiche tradizioni, a quella Per Gourmet, che permette di rivisitare in chiave moderna i canoni del disciplinare Avpn, dalla Gluten free a quella Fritta, fino alla Mastunicola, un disco di pasta la cui ricetta prevede strutto o olio extravergine, basilico, cacio e pepe. A precedere la premiazione, in programma il 10 luglio nel corso della serata di gala, l’evento “Pizza con le Stelle”, che vedrà la partecipazione di personaggi e vip del mondo dello spettacolo, della cultura e della gastronomia che si cimenteranno in divertenti performance al fianco dei maestri pizzaioli Avpn.

Convegno sulla valorizzazione dell’arte del pizzaiuolo napoletano con l’Unesco

Ma nel corso della tre giorni internazionale, accanto alla sfida dell’anno, ampio spazio sarà dedicato anche al confronto e ai momenti di approfondimento tra i soci Avpn e gli operatori del settore, spaziando dalle numerose degustazioni ai workshop aziendali, dai seminari tecnici su prodotti e ingredienti alle visite guidate in alcuni dei luoghi più suggestivi e interessanti della città. In programma, inoltre, un convegno sulla valorizzazione dell’arte del pizzaiuolo napoletano in collaborazione con l’Unesco, i tasting guidati sul corretto abbinamento pizza-vino con l’Associazione Italiana Sommelier e i seminari scientifici-divulgativi sui processi di lavorazione della pizza napoletana e sulle materie prime della filiera con l’Università Federico II di Napoli.

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