Arriva il marchio di qualità per le gelaterie italiane nel mondo
Nasce Ospitalità italiana-Gelaterie italiane nel mondo, promosso da Unioncamere con il supporto di Isnart (Istituto nazionale di ricerche turistiche)
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 29/10/2019
Dopo il “Marchio di qualità dei Ristoranti Italiani nel mondo”, promosso da Ospitalità italiana con il supporto delle Camere di commercio italiane all’estero, (è di queste settimane la nascita anche di un secondo progetto di certificazione dei ristoranti italiani all’estero per opera di Asacert, che ha sottoscritto con il ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova, con Coldiretti e con la Filiera agricola italiana, il progetto “Ita0039”: l’obiettivo è arrivare a certificare 7mila esercizi commerciali di ristorazione all’anno), è nato in questi giorni anche un marchio in difesa del vero gelato made in Italy all’estero, promosso da Unioncamere con il supporto di Isnart (Istituto nazionale di ricerche turistiche).
La certificazione del gelato made in Italy all’estero
Spieghiamo i compiti del neonato Ospitalità italiana-Gelaterie italiane nel mondo, che a dire il vero nasce con molto ritardo. L’iniziativa infatti era stata presentata al Sigep, salone leader per la gelateria artigianale, addirittura quattro anni fa, nel 1915, ed era promosso allora dal ministero degli Affari Esteri in collaborazione del ministero dell’Agricoltura, Assocamerestero, Isnart e Sigep/Rimini Fiera.
Bollino blu al gelato made in Italy a marchio “Quality dell’Ospitalità italiana”
Il disciplinare al quale gli aspiranti gelatai italiani nel mondo dovranno attenersi si compone di una molteplicità di requisiti articolati in 10 regole che riguardano l’accesso e la posizione della struttura, l’accoglienza, la comunicazione, l’ambiente interno, il prodotto, il servizio, la trasparenza, gli elementi accessori, l’approccio ecocompatibile e la valorizzazione del Made in Italy.
L’impresa che voglia fregiarsi del Quality dell’Ospitalità italiana dovrà rispondere prima di tutto a cinque requisiti ritenuti essenziali, che riguardano il nome Gelateria e/o gelato per identificare il locale ma soprattutto l’utilizzo di attrezzature, metodi di produzione e materie che dimostrano la tradizionalità e origine italiana nella preparazione del gelato.
Dal Marchio ai Ristoranti Italiani alle Gelaterie italiane nel mondo
“La nuova frontiera delle gelaterie italiane all’estero -scrive una nota dei promotori- si affianca ora a quella, ormai consolidata, della qualità e dell’italianità di 2.183 ristoranti made in Italy certificati in 60 paesi del mondo e in 456 grandi città. Una rete formidabile per far conoscere il bello e il buono del nostro Paese visto che intercetta almeno 65 milioni di consumatori ogni anno. Da quell’esperienza, infatti, avviata 10 anni fa da Unioncamere, in collaborazione con i Ministeri degli Affari esteri, dello Sviluppo economico, dei Beni culturali e del turismo e delle Politiche agricole e il prezioso supporto della rete delle Camere di commercio italiane all’estero, è maturata l’idea di valorizzare anche un altro caposaldo della gastronomia e della storia del nostro Paese, rappresentato, appunto, dal gelato”.
Sull’iniziativa di Asacert, con Coldiretti e con la Filiera agricola italiana, ritorneremo presto a parlarne.
La quarta edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo si terrà dal 18 al 24 novembre 2019
https://www.informacibo.it/evento/la-settimana-della-cucina-italiana-nel-mondo-scalda-i-fornelli/
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