Aprite i Ristoranti il 4 maggio! Appello de IlGolosario e Luxury
Intanto molti ristoratori stanno puntando sul delivery. Il settore bar e ristorazione occupa 1.200.000 addetti
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 22/04/2020
La riapertura dei ristoranti è un rischio o un’ opportunità? Oppure, ora che la fase acuta dell’emergenza in Italia è alle nostre spalle, si può riaprire i locali interrompendo il bagno di sangue che il settore horeca sta attraversando? Le risposte non sono univoche. La risposta di Massobrio e Frigerio invece è chiara: riaprire il 4 maggio.
Aprite i Ristoranti!
Un appello, Aprite i Ristoranti!, è stato lanciato stamane da IlGolosario e dalla rivista Luxury del gruppo Tespi, dopo l’ennesima incertezza nella Fase 2 che ancora non fa menzione di una data per la ripartenza dei locali dei ristoranti. I giornalisti (e organizzatori di manifestazioni food), Paolo Massobrio e Angelo Frigerio chiedono la riapertura di tutti i ristoranti a partire dal 4 maggio con indicazioni chiare e certe sulle regole da seguire. “Occorre attivare tutta la catena della filiera che oggi è spezzata – dicono i direttori delle due testate – per evitare cadute dirompenti su occupazione, famiglie e territori“.
Per aderire basta inviare un cenno alla mail [email protected].
Da ricordare che il settore dei bar e della ristorazione occupa ben 1.200.000 addetti, per un fatturato che lo scorso anno arrivava a 85 miliardi.
Dopo un lungo periodo di inattività, se dovesse continuare la fase di chiusura il rischio sarebbe quello di produrre 300 mila disoccupati e la chiusura di 50 mila imprese.
Intanto molti ristoratori stanno puntando sul delivery.
Questa mattina abbiamo ricevuto questa lettera dal patron di Arte & Gusto di Parma, Alfonso Francese
Gentile direttore,
Le chiedo gentilmente e se possibile la pubblicazione della seguente nota: “il Ristorante Arte & Gusto, offre servizio di asporto a domicilio con la seguente offerta: Piatti pronti, pizze, pane, farina, servizio di gastronomia, pasta fresca, vini e spumanti e una vastissima gamma di articoli alimentari. Gli ordini si ricevono tutti i giorni dalle ore 18.00 alle ore 22.00. Domenica dalle 11.00 alle 15.30 e dalle 18.00 alle 22.00. Al n. 0521 481 784.
Il locale rimarrà chiuso al pubblico secondo le normative vigenti. La consegna è circoscritta all’intero Comune di Parma ed è gratuita.
Appello di tutta la ristorazione italiana al governo
Unitariamente viene chiesta l’adozione immediata di sette misure straordinarie, un progetto per la ripartenza
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