Aperto il bando per la migliore tesi di laurea sui Vini Spumanti Italiani alla memoria di Giuseppe Comolli – Verrà premiata durante UnPOxExPO2015
di Informacibo
Ultima Modifica: 08/06/2014
Piacenza 8 giugno 2014. Promosso dall’ Osservatorio Studi Economici Vini Effervescenti presieduto da Giampiero Comolli ritorna alla vigilia dell’Expo 2015 il prestigioso Premio di laurea per la migliore tesi di laurea sui Vini Spumanti Italiani intestato alla memoria di Giuseppe Comolli.
Dal biennio accademico 1990-1991 ad oggi sono state premiate 13 tesi, di cui 4 redatte da non italiani e 9 da neolaureati nazionali. Il premio è riferito ai lavori universitari di pregio che riguardano argomenti tecnici viticoli ed enologici, economici e promozionali, legali e giuridici per il settore e i vini spumanti e frizzanti prodotti in Italia esclusivamente Docg e Doc, ovvero quelli di massima qualità prodotti in particolari regioni e distretti territoriali con un disciplinare di produzione e riconosciuti dall’Unione Europea. Oggi gli spumanti italiani sono molto apprezzati nel Mondo, diventando l’Italia il primo esportatore al Mondo per un valore base all’origine in cantina di 736 milioni di euro nel 2013 ( 2,285 mld/euro il valore reale al consumo nel Mondo) per circa 277 milioni di bottiglie spedite in 75 Paesi. Stati Uniti e l’Inghilterra, nell’ordine, sono i primi due Paesi esteri consumatori, seguiti da Germania e Russia.
Il premio di laurea è assegnato all’autore di un elaborato di ricerca su temi viticolo, vinicolo, enologico, economico, legislativo, marketing, giuridico discusso in una Facoltà Universitaria Europea, al termine del corso di laurea ordinario o specialistico, sostenuto e superato in modo molto brillante, dedicata ad approfondire e valorizzare la produzione ed elaborazione di vini, vini spumanti ed effervescenti naturali di alta qualità italiani.
Il bando è rivolto solo a tesi di lauree ordinarie e specialistiche (triennali) discusse negli anni solari 2013-2014, relativi anni accademici. Il premio è uno solo, non è assegnato in ex-equo e qualora gli elaborati, come dice il bando, non fossero di alto valore sperimentale e di ricerca e il candidato non avesse un curriculum speciale, la commissione ha piena facoltà di non assegnare il premio. La borsa del premio è di € 3.000 nette e sarà consegnata nell’anno 2015 in una città lungo il fiume Po, durante un evento accademico mondiale inserito nel programma Expo2015 e dedicato ai vini spumanti-frizzanti made in Italy.
Al premiato viene rilasciato un attestato di merito.
Un grazie particolare è rivolto all’emerito prof Mario Fregoni che per anni è presidente di commissione.
Dopo le prime 3 edizioni del premio consegnate alla Università Cattolica di Piacenza, altre 3 edizioni presso il Consorzio Franciacorta, 2 edizioni a Trento, 3 edizioni in Altamarca a Conegliano e a Venezia, 1 a Strasburgo, con la edizione 2013-2014 la sede di valutazione torna essere Piacenza, città in cui ha lavorato e vissuto Giuseppe Comolli.
Informazioni e aggiornamenti sul sito www.ovse.org.
Questo il Bando del Premio
PREMIO DI LAUREA "GIUSEPPE COMOLLI"
a una tesi sui vini, vini spumanti ed effervescenti italiani
Per onorare la memoria di GIUSEPPE COMOLLI, piacentino, agronomo, docente di corsi di istruzione agraria, tecnico del territorio agrario, esperto di viticoltura, è istituito un premio di laurea da assegnare, con cadenza biennale, a decorrere dal biennio accademico 1990-1991, all’autore di un elaborato di ricerca su temi viticolo, vinicolo, enologico, economico, legislativo, marketing, giuridico discusso in una Facoltà Universitaria Europea, al termine del corso di laurea ordinario o specialistico, sostenuto e superato in modo molto brillante, dedicata ad approfondire e valorizzare la produzione ed elaborazione di vini, vini spumanti ed effervescenti naturali di alta qualità italiani.
NORME DI PARTECIPAZIONE
Partecipano e concorrono a ottenere il premio di laurea per la miglior tesi su vini di qualità (vsqprd-dop-igp) tutti i laureati che inviano in formato cartaceo via posta ordinaria o tramite mail, in una delle lingue italiana o francese o inglese, i seguenti documenti originali o copia conforme riconosciuta:
una copia dell'elaborato della tesi di laurea con nome del docente relatore; certificato di laura rilasciato dalla Università, voto finale, titolo ottenuto, cursus studiorum e voti conseguiti nelle varie materie d’esame. A discrezione del candidato può essere inviata per posta copia cartacea rilegata.
Tutta la documentazione indicata, pena esclusione, deve pervenire entro il 31 dicembre del secondo anno del biennio di riferimento, in ogni caso entro il termine ultimo di discussione delle tesi dell’anno accademico di iscrizione, alla sede di valutazione della Commissione: Osservatorio Economico Vini – Centro Studi, recapito postale via R. Ancillotti 5/A – 29122 Piacenza (Italia), in forma digitale all’indirizzo [email protected].
L’anno successivo al biennio accademico di riferimento, quindi l’anno dispari, viene premiata con una borsa premio in denaro solo un'unica tesi fra quelle pervenute secondo l'insindacabile giudizio di una Commissione composta da 5 membri (Accademia Italiana della Vite e del Vino, Accademia dei Georgofili, Docenti di Facoltà di Agraria Europee, Organizzazione Europea del Vino, Commissione Agricoltura Parlamento Europeo), presieduta da un Accademico di Viticoltura di una Facoltà Europea. La Commissione può rilasciare menzioni speciali per gli elaborati meritevoli, se non assegnato il premio di laurea. Solo il premiato riceverà comunicazione scritta del conferimento e del valore della borsa. L'elaborato premiato resta a disposizione dell’Osservatorio, della Commissione, è consultabile da ricercatori via web e può essere utilizzata da Ovse nei limiti delle leggi vigenti per ricerche, studi, sperimentazioni e testi.
Il Premio di Laurea ha rievuto il patrocinio del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; l’Accademia italiana della vite e del vino; L’Accademia italiana dei georgofili; l’Associazione internazionale cultura ambiente lavoro solidale – aikal; l’Organizzazione nazionale assaggiatori vino; l’Associazione italiana sommellier; l’Unione delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura; la Confederazione nazionale dei consorzi di tutela dei vini; l’Associazione nazionale laureati in scienze agrarie e forestali.
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