Aperto a Torino il Festival del Giornalismo Alimentare
La sindaca Chiara Appendino: Torino sempre più la città del cibo
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 22/02/2019
Oggi il Festival del Giornalismo Alimentare (che vede tra i partner anche InformaCibo) è alla sua seconda giornata al centro congressi di “Torino Incontra”, e la manifestazione ideata da Massimiliano Borgia si conclude sabato prossimo, 23 febbraio.
Si continua così, dopo l’apertura di ieri, ad analizzare tutte le declinazioni del tema, dalla sicurezza all’educazione alimentare, dalle innovazioni alla narrazione di ciò che arriva in tavola. (leggere InformaCibo)
La sindaca Chiara Appendino: Torino sempre più la città del cibo
Davanti ad una affollata platea di giornalisti e comunicatori il direttore del Festival, Massimiliano Borgia, ha dato il via alla tre giorni torinese nell’ampio salone Cavour, dando la parola per i saluti inaugurali al presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, Alberto Sinigaglia, al direttore generale della Camera di commercio di Torino, Guido Bolatto, al direttore dell’Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Angelo Ferrari, all’assessore regionale Giorgio Ferrero e alla sindaca di Torino, Chiara Appendino.
Così la sindaca ha lanciato subito una parola d’ordine: «fare sempre più di Torino la città del cibo». La sfida della nostra amministrazione ha detto Chiara Appendino “è che ogni bimbo e bimba delle nostre scuole impari cosa sta mangiando e quale è la storia di quel determinatoprodotto”.
“Il cibo -ha aggiunto Appendino- è un’opportunità per far conoscere il proprio territorio, il cibo è un luogo in cui si crea cultura, il cibo è essere comunità: ogni scelta che ognuno di noi fa rispetto a un acquisto o a un ingrediente in realtà è una scelta politica che ha un impatto su tutta la società”.
Guido Bolatto, direttore della Camera di commercio: Torino capitale dell’ agroalimentare
Il direttore generale della Camera di commercio, dopo aver precisato che la Camera di commercio è anche responsabile dei settori dell’industria, dell’ artigianato e dell’agricoltura ha detto che “Fino a venti anni fa nessuno avrebbe creduto a una Torino capitale del settore agroalimentare. Invece oggi, grazie a Slow Food, al Salone del Gusto e al festival del giornalismo alimentare questa città è diventata un punto di riferimento per il gusto e il cibo di qualità per l’Italia intera“.
Tra gli interventi nella giornata di ieri si è fatto il punto sui “reati alimentari” con la partecipazione di Gian Carlo Caselli e sono stati affrontati i temi e le strategie di promozione del Made in Italy a livello internazionale.
Ieri è intervenuto, ne parliamo qui, anche Vytenis Andriukaitis, Commissario europeo alla salute e sicurezza alimentare. E poi, tanti laboratori e incontri B2B per addetti ai lavori finoa sabato.
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