Antichi Sapori di terra e fiume
di Informacibo
Ultima Modifica: 12/10/2012
Reggio Emilia 8 ottobre 2012. Un percorso nelle terre del Grande Fiume, per valorizzare la ristorazione lungo il PO, parte fondamentale del più ampio progetto turistico che interessa una parte importante dell’Emilia Romagna.
Questa mattina a Palazzo Scaruffi, ospiti della Camera di Commercio di Reggio Emilia, si è svolta la presentazione della Borsa del Turismo Fluviale e del PO; un appuntamento per la promo commercializzazione turistica, promosso dalla Confesercenti reggiana e che quest’anno, giunto alla 3^ edizione, amplia i suoi orizzonti, coinvolgendo tutti i territori fino al Delta e che vedrà eductour, workshop e la presenza di numerosi “addetti ai lavori” interessati al nuovo prodotto turistico.
Nel corso della mattinata è stata presentata dal Direttore Regionale della Confesercenti,Stefano Bollettinari, che ha coordinato il progetto, laguida “Antichi Sapori di terra e di fiume”; un itinerario turistico enogastronomico che partendo dalle rive Parmensi, arriva al delta del PO, toccando città d’arte, piccole e grandi, lungo un percorso ideale carico di cultura, storia e sapori che nel delta uniscono il mare al fiume. Dodici ristoranti, avanguardie di un progetto più ampio, che propongono menù di alta qualità, con piatti sia di tradizione che inediti; lo scopo è turistico ma anche culturale: far riscoprire, a fianco delle specialità di terra, l’uso nella cucina locale del pesce di acqua dolce, quei pesci – ad esempio lo storione, il luccio, i gamberi di fiume, che una volta si pescavano direttamente in fiume e oggi invece sono allevati nel rispetto delle migliori garanzie sanitarie.
“Il ristorante Stendhal di Sacca di Colorno e la Trattoria Laghi Verdi di Gramignazzo di Sissa, ben rappresentano il territorio parmense – afferma Stefano Cantoni, responsabile della ristorazione di Confesercenti Parma – hanno proposte molto caratterizzanti, davvero uniche; la guida, a cui ho collaborato, scaricabile dal sito www.confesercentiparma.it, è un evento importante, un altro tassello per accompagnare la crescita omogenea di questa proposta turistica che sta riscuotendo sempre più interesse nel mercato italiano ed estero”.
Sono attesi infatti Tour Operators provenienti da Austria, Belgio, Danimarca, Europa dell’Est, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Olanda, Regno Unito e Spagna, mercati dichiaratamente interessati al turismo fluviale e, più in generale, ad un “turismo slow”, responsabile e rispettoso dell’ambiente.
– Programma della Borsa del Turismo Fluviale e del PO
– La guida “Antichi Sapori di terra e di fiume”
– la 2° Borsa del Turismo Fluviale 2011 (Youtube)
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