Aperto a Milano il nuovo ristorante di Andrea Aprea nella Fondazione Luigi Rovati

Lo chef due stelle Andrea Aprea ha aperto il suo primo ristorante a Milano, all’ultimo piano della Fondazione Luigi Rovati, che da settembre ospiterà il Museo Etrusco.

Andrea Aprea

Napoletano, classe 1977, Andrea Aprea negli ultimi 10 anni è stato executive chef di Vun Andrea Aprea, all’interno di Park Hyatt, il primo ristorante d’hotel ad aver ricevuto una stella Michelin nella storia di Milano (diventate due nel 2017).

Ora inizia un percorso che da chef lo trasforma anche in imprenditore. “Sono felice di poter inaugurare questo progetto che è per me il coronamento di un sogno – spiega -. Abbiamo lavorato per creare un luogo dove spazio, tempo, sguardo e sapori si potessero trovare gli uni negli altri, per offrire agli ospiti un contesto emotivo e sensoriale di inedita forza e originalità”.

Un ristorante scenografico

L’ambiente del ristorante, progettato dall’architetto Flaviano Capriotti, è caratterizzato da uno spazio dal grande impatto scenografico, con una vetrata panoramica sul parco di Porta Venezia e sullo skyline della città.

Sviluppato su 400 mq suddivisi tra sala, private dining, cantina, hall d’ingresso e cucina, conta 36 coperti, con otto tavoli disposti nella sala centrale, affacciati sulla cucina a vista. 

Evidenti i richiami all’arte etrusca: la sala centrale del ristorante Andrea Aprea ha le pareti rivestite di bucchero, la ceramica nera con cui gli Etruschi realizzavano i loro vasi. Completa l’ambiente un lampadario circolare in vetro di Murano e foglia d’oro.

I percorsi gastronomici

Tre i percorso gastronomici per i clienti:

• Contemporaneità: un percorso di cinque portate dedicato al rapporto tra memoria e innovazione
• Partenope: viaggio di sei portate tra i sapori della Campania
• Signature: esperienza nella filosofia dello chef di otto portate

In accompagnamento, una cantina con 650 etichette provenienti da tutto il mondo.

Il Caffè Bistrot

Al piano terra della Fondazione si trova il Caffè Bistrot, dove Aprea propone una selezione di grandi classici in purezza. Uno spazio concepito per evocare la tradizione delle caffetterie della Milano cosmopolita e borghese del primo ‘900, ricca di suggestioni offerte dalla materia e dal colore.

Il bistrot ruota attorno a un iconico bancone semi circolare e sarà aperto dalla colazione alla cena: 22 i coperti all’interno dello spazio vetrato, cui si aggiungono 12 en plein air, nel dehor che si affaccia sul giardino segreto del Palazzo.