Dolci e irresistibili: guida alle varietà di albicocche e alle loro proprietà
di Oriana Davini
Ultima Modifica: 15/09/2021
Dolci, polpose, dall’inconfondibile colore aranciato che sfuma nel rosso: le albicocche sono un frutto irresistibile, simbolo dell’inizio dell’estate.
La loro presenza illumina le bancarelle dei mercati, attirano lo sguardo e lancia un messaggio inequivocabile di sole, belle giornate, picnic all’aria aperta e merende. Comode da trasportare, sode al punto giusto per resistere in borse e zaini, le albicocche sono ottime da addentare ovunque ma rendono molto bene anche sotto forma di marmellata (anzi confettura!) oppure nei dolci, dove vengono usate al naturale e sciroppate: mai provata la crostata di marmellata di albicocche?
In pasticceria è preziosissimo anche il nocciolo dell’albicocca, grazie al suo aroma di mandorla capace di dare un gusto inconfondibile a tantissime preparazioni.
E se i bambini sono golosi di succo di albicocca, molto apprezzate sono anche le albicocche secche. Il sapore zuccherino piace ai piccoli perché ricorda le caramelle, la loro praticità è una fedele compagna per gli sportivi, che in questo modo riescono a fare il pieno di energia senza appesantirsi troppo.
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Albicocche: proprietà
Le albicocche appartengono alla famiglia delle Rosacee, la stessa della quale fanno parte anche pesche, fragole, prugne, ciliegie e mandorle. Ci credereste? L’albicocco è una pianta di origine cinese, portata nel Mediterraneo dagli Arabi e poi coltivata in Italia dagli antichi Romani.
Mangiare albicocche (e avere una dieta ricca di frutta e verdura) apporta diversi benefici al nostro organismo: le albicocche sono infatti una fonte preziosissima di vitamine, sali minerali, antiossidanti, fibre e betacarotene, responsabile del loro colore brillante.
Nello specifico, in un’albicocca troviamo vitamina A e vitamina C, preziose per occhi e pelle, sali minerali come potassio (l’albicocca è tra i frutti che ne contengono di più), calcio, ferro, fosforo e magnesio. Ha dunque un effetto drenante e sgonfiante, è utile contro la stitichezza e aiuta a proteggere la pelle dal sole.
Inoltre, 100 g di albicocche contengono solo 28 calorie.
Leggi anche: Come fare la marmellata di albicocche e conservarla in barattolo
Le albicocche secche
Le albicocche secche rappresentano un’alternativa sana, dolce e gustosa per chi è in cerca di uno snack o una piccola merenda.
Vengono prodotte togliendo quasi del tutto l’acqua presente nel frutto, tramite essicazione naturale al sole oppure negli essiccatoi industriali, e sono una fonte di macro e micronutrienti, fibre, potassio, ferro, manganese e vitamina A.
Hanno un’alta concentrazione di zuccheri, ragion per cui piacciono agli sportivi in cerca di energia immediata, e possono per lo stesso motivo essere usate nei dolci per ridurre la quantità di zucchero semolato.
Albicocche: varietà italiane
Quali sono le varietà di albicocche presenti in Italia? Quali possiamo trovare quando andiamo a fare la spesa? Ecco le principali:
- Albicocca Vesuviana: profumo intenso, sapore molto dolce e alto contenuto di potassio, queste albicocche sono Presìdio Slow Food e hanno diverse sottotipologie locali come la Boccuccia Liscia di Torre del Greco o la Ceccona di Ercolano.
- Albicocca di Scillato: varietà coltivata in provincia di Palermo e Presìdio Slow Food, è un’albicocca precoce, piccola e con sapore molto intenso
- Albicocca Tonda di Costigliole: coltivata nella provincia di Cuneo, ha la buccia di colore chiaro. È un Prodotto Agroalimentare Tradizionale (P.A.T.) ed è iniziato l’iter per ottenere il riconoscimento Igp
- Albicocca Thyrinthos: varietà precoce con frutti grandi coltivata nel Nord Italia
- Albicocca di Galatone: coltivata in Puglia nella provincia di Lecce, questa varietà ha frutti piccoli e molto dolci. Secondo la leggenda, arrivò in Italia portata dai Templari di rientro dai viaggi in Oriente
- Albicocca di Valleggia: Presìdio Slow Food, questa varietà ligure si riconosce per la buccia sottile picchiettata da puntini color mattone
- Albicocca della Val Venosta: l’elevata escursione termica dell’Alto Adige regala a questa varietà, che matura lentamente, aroma e sapore decisi
- Albicocca Precoce Toscana: varietà antica dalla polpa dolce e morbida
- Albicocca di Don Silvestro: varietà tradizionale a maturazione precoce di Ventotene, in provincia di Latina.
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