Alauda il nuovo rosso di Ruffino
di Informacibo
Ultima Modifica: 06/02/2016
di Mariella Belloni – Foto by Giulio Ziletti
L’azienda Ruffino ha scelto il Mandarin Oriental Hotel per presentare l’ultimo nato della maison. Uno splendido ambiente e un’atmosfera vivace nel cuore di Milano, con una ristorazione di alta cucina, ideale per un vino speciale come “Alauda” un vero e proprio gioiello di eleganza che coniuga Cabernet Franc, Merlot e Colorino.
“E’ il prodotto – ha detto l’amministratore delegato di Ruffino, Sandro Sartor, presentando la prima annata in commercio, il 2011 – che si colloca al top della nostra gamma. Il nostro vino di punta prodotto in poche migliaia di bottiglie”.
Alauda è stato realizzato con vitigni impiantati nella tenuta rinascimentale di Poggio Casciano (sulle colline di Bagno a Ripoli) nel 2007 da uve Cabernet Franc, Merlot e una piccola parte di Colorino, un marchio di fabbrica di Ruffino. “E’ il coronamento di un progetto inizato nel 2011 – ha aggiunto Sartor. I progetti richiedono tempo, soprattutto se si intende realizzare un prodotto diverso dalla tradizione toscana, basata sulle uve Sangiovese. Ma il cambiamento è nel dna di Ruffino come sempre. Alauda distingue se stesso dal suo gusto elegante, gentile, quasi femminile, ad immagine e somiglianza di Poggio Casciano, dove buona parte del personale è composto da donne. Un prodotto di vertice della nostra gamma" ha concluso Sartor”.
Ruffino è una importante casa vinicola italiana fondata a Pontassieve, nei pressi di Firenze, nel 1877, composta da un cuore produttivo a Pontassieve e da varie tenute in Toscana, situate al centro delle principali denominazioni. Ruffino annovera fra i suoi vini sia etichette storiche e prestigiose che hanno fatto la storia dell’enologia italiana, come la Riserva Ducale e il Chianti, sia vini tradizionali o dal timbro più moderno (dal Brunello di Montalcino al Modus) che vengono apprezzati e degustati in numerosi paesi del mondo. L'obiettivo di Ruffino è produrre vini di alta qualità, distribuiti intelligentemente e capillarmente a livello globale.
Con la sua lunga storia, Ruffino è un simbolo vivente del cammino evolutivo dell'intero settore vitivinicolo italiano attraverso il ventesimo secolo. La sua filosofia produttiva, accentrata sui concetti di qualità del prodotto ed espressione del territorio, si è affinata attraverso i decenni e ha segnato il suo successo. Con il desiderio di diffondere nel mondo i valori della terra toscana, Ruffino ha contribuito in modo significativo alla creazione della bellissima immagine di cui gode l'enologia italiana sul palcoscenico internazionale oggi. Il Chianti Ruffino, seguito da Riserva Ducale, è stato uno dei primi vini a varcare i confini nazionali e introdurre il vino italiano agli amanti del buon bere in tutto il mondo. Oggi Ruffino esporta in oltre 85 paesi nel mondo ed è riconosciuta come un autore di vini di grande qualità, rispettata per la sua affidabilità e attenzione nei riguardi del consumatore.
Dall’arrivo di Constellation Brands e del GM Sandro Sartor nel 2011, l’azienda fiorentina ha beneficiato per cinque anni consecutivi di una crescita a doppia cifra.
Note di degustazione:
La Toscana rappresenta una delle più importanti regioni vitivinicole del mondo ed è una delle zone più rappresentative per la produzione di vino in Italia. Le coltivazioni sono distribuite principalmente su territori collinari, particolarmente vocati alla viticoltura sia per motivi climatici che geologici, e in minor parte in pianura. Le più grandi aree di produzione del vino in Toscana sono il Chianti, la Maremma e la provincia di Siena, affiancate da tante altre piccole aree ad alta vocazione vinicola. La costante tendenza alla specializzazione testimonia l’importanza della viticoltura in Toscana, che si trova ai primi posti in Italia per la produzione di vini DOC.
Espressione di un territorio e ai vertici di una gamma attestata, “Alauda” (il cui nome è dato all’uccello allodola trovato in questa parte della Toscana), mira a diventare il volto contemporaneo di vinificazione toscano in una partenza da approccio notoriamente tradizionale di Ruffino. Invecchiato per 24 mesi in barriques di rovere francese, si presenta con un bel colore rosso rubino intenso. Prolungata e complessa successione di profumi di frutti rossi con note balsamiche. In bocca asciutto, di medio corpo e un lungo finale speziato.
Nato nel 1997 il “Modus” di Ruffino rappresenta la quintessenza dei migliori Supertuscan, quei vini che a partire dagli anni 80 hanno dimostrato quanto tutta l’ampia zona del Chianti potesse esprimere in termini di intensità e di eleganza. Un rosso in cui il sangiovese, protagonista, conferisce al vino sentori di ciliegia e frutti rossi maturi. Il merlot dona rotondità e freschezza, arricchendo il profilo gustativo di note che ricordano la mora, mentre il cabernet sauvignon porta struttura ed eleganza. Il vino viene lasciato maturare per circa un anno in barrique di rovere francese e americano prima di un’ulteriore sosta in bottiglia. Il Modus è caratterizzato da un colore rosso rubino intenso, con riflessi violacei. Al naso si apre con un bouquet intenso ed intrigante, con sentori di frutti maturi di ciliegie, prugne e piccoli frutti a bacca nera, arricchiti da piacevoli note speziate di menta e tabacco. Al palato risulta strutturato e armonico, caratterizzato da tannini di grande finezza, esaltati da una piacevole freschezza. Il vino presenta un finale persistente, con un retrogusto di frutti a bacca nera e cacao. Perfetto per accompagnare carni rosse e selvaggina, è ideale in abbinamento a cacciagione e formaggi stagionati.
Il Ruffino Riserva Ducale Chianti Classico è un vino complesso e profondo che al naso rivela profumi di amarena e frutti a bacca rossa che sfumano poi in eleganti note speziate di tabacco, cuoio, cedro, pepe bianco e un tocco di pietra focaia. Ben bilanciato al palato, ha tannini vellutati, freschezza e un carezzevole finale di rosmarino e fico. E’ un vino che si presta a evolversi col tempo.
Il Ruffino Riserva Ducale Chianti Classico si sposa con grandi classici italiani, come la pasta al ragù, risotto ai funghi, salumi e formaggi lungamente stagionati. Perfetto anche con la grande tradizione della grigliata di carne toscana. Quali sono le origini del nome? Riserva Ducale è un omaggio al Duca di Aosta che a fine Ottocento si innamorò del Chianti che Ruffino affinava in grandi botti di rovere, chiamato allora “stravecchio”, e nel 1890 nominò Ruffino come fornitore ufficiale della casa reale. E’ proprio in onore di questo illustre amante dei vini Ruffino che nel 1927 Ruffino ribattezza il suo più importante vino “Riserva Ducale” .
La Solatia Toscana IGT 100% Pinot Grigio di Ruffino nasce nei vigneti situati nella Tenuta La Solatia, in prossimità del piccolo borgo medievale di Monteriggioni, nella zona Chianti Colli Senesi. Il terreno della tenuta si caratterizza per la ricchezza di calcare e di materiale fossile, eredità del lontano Pliocene (circa 3 milioni di anni fa) durante il quale questa zona era parte di un più ampio mare. Questo caratteristico suolo dona al Pinot Grigio e allo Chardonnay piacevoli sentori minerali che completano perfettamente le note varietali.
La Solatia è caratterizzato da un colore giallo paglierino intenso. Al naso si apre con intense note fruttate di pere e prugne verdi, arricchite da piacevoli note minerali. Al palato risulta piacevolmente fruttato, con un grande equilibrio tra la componente acida e quella morbida, che rende il tutto decisamente armonico. Vino giovane di grande piacevolezza, dal taglio moderno, Perfetto al bicchiere e molto versatile agli abbinamenti. Ideale per accompagnare piatti a base di pesce e crostacei o in abbinamento a carni bianche e formaggi freschi.
Il Prosecco Superiore Momenti Ruffino DOCG Metodo Charmat. Caratterizzato da piacevolezza e facilità di beva: profumi fruttati e morbidezza al palato. Colore giallo paglierino tenue con perlage fine e persistente. Sapore armonico, con un corpo pieno ed una delicata acidità.
Queste alcune tra le più rappresentative etichette targate Ruffino degustate in abbinamento alle proposte culinarie dello chef pluristellato e direttore artistico della cucina al Mandarin Oriental, Milan, Antonio Guida. Perché ‘il cibo esalta il vino’, così come ‘il vino esalta il cibo’.
Nelle tenute Ruffino. Situate nelle aree più prestigiose e vocate alla grande viticoltura, si produce anche olio extravergine di oliva – anche se in quantità limitata – dalle ottime caratteristiche, come quella della Tenuta Poggio Casciano e il Laudemio della Tenuta Santedame.
Sandro Sartor, Ad della Ruffino
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