AIL e Fabbri 1905 per una Bologna più dolce
Sotto l’albero dell’associazione 1500 panettoni Fabbri 1905 per finanziare un ricercatore del Seràgnoli o accogliere 18 nuclei famigliari a Casa AIL
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 18/12/2020
Quest’anno più che mai un regalo di Natale dovrebbe avere un significato profondo di solidarietà, da aggiungere magari alla bontà e alla piacevolezza di un dolce tradizionale.
Ed eccolo il regalo perfetto, dolce e doppiamente buono, perché è un panettone all’Amarena Fabbri e perché scegliendolo si sostiene AIL Bologna.
Amare la propria città e sostenerne le forze migliori
Il sodalizio tra l’azienda e la sezione bolognese dell’AIL, che porta avanti a livello cittadino la lotta alla leucemia, ai linfomi e al mieloma, è ormai un fatto storico, ma quest’anno diventa particolarmente significativo: ben 1500 meravigliosi panettoni all’Amarena Fabbri sono stati donati ad AIL Bologna e possono essere scelti sul sito QUI.
Il ricavato della distribuzione di questi prodotti sarà interamente devoluto alla sezione AIL di Bologna
Ecco come AIL di Bologna spiega la destinazione dei fondi raccolti:
“Finora l’80% dei panettoni messi a disposizione da Fabbri 1905 è stato distribuito e se, come speriamo, entro l’anno i bolognesi ci aiuteranno scegliendo i rimanenti potremo mettere in pratica uno di questi obiettivi: finanziare il lavoro di un giovane Ricercatore dell’Istituto ‘L. e A. Seràgnoli’ per un intero anno o accogliere 18 nuclei familiari (un paziente e un familiare) a Casa AIL per tutto il tempo necessario alle terapie; oppure offrire Assistenza Domiciliare Ematologica a 13 Pazienti di Bologna e della provincia (questo tipo di Assistenza offerta da AIL Bologna è una vera alternativa al ricovero e al Day Hospital e dura, in media, un anno per ciascun Paziente”.
Il commento del professor Sante Tura presidente di AIL Bologna
Malattie terribili come quelle di cui si occupa l’AIL non arretrano infatti di fronte all’emergenza Covid che ha “reso più complicata la vita dei nostri Pazienti onco-ematologici e necessario l’aumento di intensità nell’attività di Assistenza della nostra AIL, oltre ad aver creato alcuni ostacoli al normale svolgimento della Ricerca Scientifica – dichiara il professor Sante Tura presidente di AIL Bologna. “Non solo, ha anche momentaneamente interrotto lo svolgersi di Cockt-AIL, l’amata iniziativa creata da Fabbri 1905 e AIBES che porta la missione di AIL nel mondo di Barman e Bartender. Non vediamo l’ora che l’emergenza passi, che i nostri Pazienti possano contare su una ritrovata serenità, che il lavoro nei laboratori possa svolgersi con la velocità di sempre e che anche Cockt-AIL possa tornare ad essere un’iniziativa-ambasciatrice di AIL”.
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