Agroindustria, nasce a Milano la Borsa delle commodity
Venerdì al Palazzo del ghiaccio, si terrà il primo evento organizzato dall'Associazione Granaria di Milano
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 20/06/2018
Nascerà a Milano, venerdì 22 giugno, la prima Borsa delle commodity dell’agroindustria, organizzato dall’Associazione Granaria di Milano.
Il Cemi – Commodities Exchange Milano, borsa internazionale dedicata a produzione, trasformazione, commercializzazione, controllo delle commodity agroalimentari, riunirà produttori, trasformatori, commercianti, trader di cereali provenienti da tutta Europa. La Borsa milanese si inserisce in un calendario di importanti appuntamenti internazionali del settore, che si tengono ogni anno in città come Parigi, Kiev, Praga, Barcellona, Budapest, Vienna.
L’Italia è il secondo importatore europeo di cereali e proteiche
L’Italia, strutturalmente deficitaria di materie prime agricole, è il secondo importatore europeo di cereali e proteiche ed è tra i primi dieci nel mondo.
Secondo i dati dell’Associazione Granaria di Milano nel 2017, nel solo bimestre gennaio-febbraio 2018 le importazioni di cereali e proteiche sono state pari a 3,4 milioni di tonnellate, per un valore di 888 milioni di euro.
“Un flusso continuo di prodotti necessario alle esigenze dell’industria alimentare italiana, e che in larga parte non siamo in grado di produrre in Italia anche per mancanza di terra“, commenta Alessandro Alberti presidente dell’Associazione Granaria di Milano.
Le commodities agroalimentari nel 2017 sono state importate per 20,5 milioni di tonnellate per un valore di 5,3 miliardi, a fronte di esportazioni di prodotti corrispondenti, carni escluse, per quasi 5 milioni di tonnellate ed un controvalore di 3,4 miliardi.
Per ulteriori informazioni: cemi-milano.com
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