Agrifood, un bando legato alle tematiche dell’Expo 2015 in Toscana
di Informacibo
Ultima Modifica: 26/05/2013
Firenze 26 maggio 2013. Agricoltura e ricerca vanno a braccetto in Toscana, dove la Regione ha appena pubblicato un bando finalizzato a promuovere progetti sul controllo e la sicurezza alimentare.
Agrifood, questo il nome del bando in scadenza il 21 giugno prossimo e aperto a tutti gli enti di ricerca e università operanti nella regione.
Saranno inizialmente 600mila gli euro messi a disposizione per i progetti integrati presentati la cui copertura finanziaria risulta garantita dagli stanziamenti del bilancio di previsione 2012 (400mila euro provenienti dall’Area di coordinamento ricerca e 200 mila dall’Area di coordinamento sviluppo rurale). A questa somma potranno essere integrate eventuali altre forme di finanziamento da altri bandi similari. Il coordinamento operativo è stato affidato all’Area di coordinamento ricerca, che ha operato attraverso un gruppo di lavoro intersettoriale tra l’assessorato all’Agricoltura e quello alla Ricerca appunto.
«È la sicurezza alimentare che ci preme promuovere – spiega l’assessore all’Agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori – tema sempre più attuale che va tenuto di conto e che del resto rappresenta un valore aggiunto per le nostre produzioni».
«Una importante opportunità per il sistema regionale della ricerca in stretto raccordo con il sistema produttivo nel settore agricolo e agroalimentare, compreso quello ittico – dice l’assessore regionale alla Ricerca e vicepresidente della Giunta, Stella Targetti – la nostra volontà è quella di stimolare idee innovative aprendoci a professionalità e competenze interdisciplinari, non solo quelle tipiche di chi lavora nell’agroalimentare, ma trasversali a diversi settori».
Il senso dell’iniziativa è quello di dare vita a una «Piattaforma regionale per l’agroalimentare» che stimoli un confronto costruttivo e collaborativo tra i rappresentanti delle università e degli enti di ricerca toscani, del mondo imprenditoriale e della Regione.
Le tematiche scelte, come si evince dal bando scaricabile dal sito della Regione, sono legate a quelle di Expo 2015, quindi «Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita». «La ricerca è fondamentale per prevenire, ma anche per esaltare le qualità delle nostre produzioni e garantire la tutela del consumatore – conclude Salvadori – e già in altri casi, come quello della “mucca pazza” per esempio, abbiamo dimostrato che dove c’è certificazione e controllo c’è anche maggior fiducia di chi acquista il prodotto».
I progetti di ricerca, da realizzare nel territorio regionale, dovranno riguardare temi quali la valorizzazione delle proprietà salutistico-nutrizionali degli alimenti tradizionali e innovativi, lo sviluppo di nuove tecnologie e strumenti per garantire la sicurezza della catena alimentare, la valorizzazione degli aspetti di qualità del prodotto e del rapporto tra prodotto, paesaggio, cultura e storia, la tracciabilità dei prodotti e l’ampliamento della gamma commerciale con prodotti innovativi.
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