A tavola con il Futuro, idee ed energie per far ripartire la ristorazione

Mercoledì 15 aprile alle ore 17 dibattito virtuale con chef ed esponenti del mondo del food

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 15/04/2020

E’ “sbagliato” escludere bar e ristoranti dalle riaperture della Fase 2. Bisogna ripartire anche se “con tutte le cautele e le precauzioni“, perché i pubblici esercizi sono stati i primi a essere stati ‘chiusi’ per l’emergenza coronavirus. I ristoratori non hanno più soldi e questo ci porta a chiedere con più forza un aiuto alle istituzioni. Proponiamo di consentire almeno il take away, cosa diversa dal delivery. Servono risposte urgenti e noi vogliamo progettare il futuro.

Queste sono solo alcune delle domande e delle richieste che il mondo della ristorazione avanza alle istituzioni e alle associazioni delle categorie per far ripartire il settore dopo l’emergenza sanitaria. E saranno anche i temi alla base della secondo appuntamento (il primo si è svolto lo scorso mercoledì) discussione che si terrà mercoledì 15 aprile alle ore 17 in un “incontro a distanza” sul tema “A tavola con il Futuro”.

Partecipano, moderati dagli chef, Marco Valletta e Fabio Tacchella, giornalisti, chef ed esponenti del mondo dell’horeca.

Interverranno, tra gli altri, Maurizio Di Dio, giornalista, autore del blog “morsi di gusto” (qui Instagram cuisine) e responsabile comunicazione Pentole Agnelli, Roberto Savio, economista e giornalista, si dedica al tema della governabilità della globalizzazione ed è direttore internazionale dell’European Center for Peace and Development, Luigi Cremona, giornalista, Fausto Mura, Vice Presidente Vicario Confcommercio Sud Sardegna, lo chef Elio Sironi, lo stellato Vito Mollica, Executive Chef de Il Palagio, ristorante del Four Seasons di Firenze, Fabio Campoli, chef noto volto televisivo e l’economista statunitense Thomas Gourler.